Giuliana Arcarese: dall’esercito al makeup sognando la presidenza

Dall'esercito al makeup passando per la consegna notturna dei giornali. Giuliana (Makeup Delight) è la Youtuber della porta accanto, ma con numeri da capogiro

Foto di Irene Vella

Irene Vella

Giornalista televisiva

Scrive da sempre, raccogli emozioni e le trasforma in storie. Ha collaborato con ogni tipo di giornale. Ha fatto l'inviata per tutte le reti nazionali. È la giornalista che sussurra alle pasticcerie e alla primavera.

Non sono un’amante del makeup, o almeno non così tanto da conoscerne le svariate beauty guru, eppure un passaparola mi ha portato nel profilo Instagram di Giuliana Arcarese, conosciuta come Makeup Delight, ed è stato amore a prima stories. Ho scoperto solo successivamente che fosse la famosa Giuliana di cui Clio Zammatteo (Clio Makeup) parlava in lacrime nel video in cui annunciava la sua fuga da NY dopo lo scoppio della pandemia da Coronavirus.

Ho capito di trovarmi di fronte a una persona eccezionale, quella famosa amica che sai di poter chiamare a qualsiasi ora del giorno e della notte e lei ci sarà, ma non solo a parole, quelle sono facili, e spesso non costano nulla, in caso di necessità la sua casa è diventata la casa da condividere con l’amica incinta con famiglia al seguito. E lì mi sono innamorata, tanto da desiderare di averla come futura vicina, in una prossima vita. Ed ho deciso di intervistarla.

Dalla Sicilia all’America per amore, Giuliana benvenuta sulle pagine di DiLei, presentaci la tua famiglia
Ciao, mi chiamo Giuliana Arcarese, conosciuta come Makeup Delight, vivo vicino Washington DC, nasco come Youtuber (ha un canale con 255.000 di iscritti e milioni di views, ndr), adesso molti descrivono quello che faccio con l’appellativo di  influencer, anche se non è un termine che amo. Il mio nucleo familiare è composto dalla sottoscritta, mio marito Bryan, i miei figli Joseph e Jacob, e Cloe la mia bulldog francese.

A ventidue anni ti sei trasferita negli Stati Uniti per amore e dopo un anno eri già sposata. Nella tua storia c’è un addestramento militare nell’US Air Force, e poi una serie infinita di lavori molto diversi prima di approdare al make-up, hai davvero quello che si definisce un passato importante
Ho un passato decisamente pieno ed interessante, non solo makeup, non solo carriera militare, ma ho anche consegnato pizze, pulito case, ho lavorato per un uomo d’affari importante, ho consegnato i giornali per i primi quattro anni di permanenza negli Stati Uniti, dalle due alle sei del mattino. Sono tutti lavori che ho amato intensamente e di cui sono profondamente orgogliosa e sono felice perché un giorno potrò dire ai miei figli che non esiste un lavoro “non buono” abbastanza da poter essere svolto. Credo molto nel lavoro duro, penso sia formante e performante per qualsiasi individuo che abbia voglia di crescere, di mettersi in discussione e di raggiungere i propri obiettivi. Sono approdata ai tutorial nel 2009, perché ero diventata mamma da poco di Joseph e mi trovavo a casa. Dal momento che sono una persona iperattiva, avevo bisogno di trovare qualcosa che occupasse il mio tempo, come se già avere un neonato non fosse abbastanza. Ho scoperto il mondo delle tutorialist attraverso un giornale americano, ragazze che insegnavano come applicare il make-up, come realizzare un trucco, io venivo da un’esperienza lavorativa proprio in quel settore e avevo finito da poco un corso come make-up artist, ho pensato che fosse perfetto per me, anche per continuare a mantenere rapporti con l’Italia. Il giorno dopo ho pubblicato il mio primo video su Youtube e non mi sono più fermata.

Che percezione hai avuto dell’Italia dagli Stati Uniti?
La situazione italiana è stata seguita con molta attenzione, soprattutto il nostro modo di reagire a livello umano. Senza dubbio gli Americani hanno seguito tante delle indicazioni date dall’Italia. Noi Italiani siamo stati i precursori della lotta al Covid-19, io giornalmente aspettavo notizie ed update dai miei familiari, e sono davvero orgogliosa di come ci siamo comportati.

Parliamo di amicizia, che significato ha per te? In questo difficile momento non hai esitato un attimo ad ospitare in casa una tua amica in difficoltà (Cliomakeup) che stava per partorire, con famiglia al seguito, sei sempre così istintiva e spontanea?
Sono decisamente spontanea ho imparato ad essere un po’ meno istintiva e un po’ più razionale grazie a mio marito Bryan, che è l’equilibrato della coppia. Per quanto riguarda l’amicizia è uno dei valori in cui credo maggiormente, quello che ho fatto, lo rifarei mille volte, perché credo nel valore dei sentimenti, soprattutto in caso di necessità.

Sei seguitissima ed amata sui social quale pensi sia il tuo punto di forza?
È difficile autocelebrarsi. Penso che in un lavoro come il nostro, quando arrivi ad essere in contatto con milioni di persone, l’importante sia l’equilibrio. Ho fatto mia la frase “Non lasciare che i complimenti ti diano alla testa e le cattiverie arrivino al cuore”. Cerco di essere me stessa, in tutto quello che dico o faccio. Sono una persona spontanea questo è un mio punto di forza, non ho paura di prendere posizione o esprimere un giudizio. Chi mi segue sa che non mi tiro indietro su nulla, anche su temi che spesso da altri vengono opportunamente evitati, è come se ci fosse la paura di essere giudicati o di non piacere a tutti. Sul web spesso si rimane sul vago e si evitano argomenti delicati, io no. E le mie follower sono come me, amano il make-up, ma anche la politica, parlano di ombretti ma anche di attualità. Sono donne in gamba, forti, intraprendenti e sensibili, assaporano tutti gli aspetti della vita che ci circonda, e ne vado davvero fiera.

Cosa vuole diventare Giuliana “da grande”, hai ancora sogni nel cassetto?
Ho sempre sogni nel cassetto, però preferisco lavoraci da sola e parlarne quando è il momento. Sicuramente avere una mia linea (la Makeup Delight) è un’enorme soddisfazione e richiede tantissimo del mio tempo. In futuro chissà, non essendo nata negli Stati Uniti non posso diventare presidente, ma magari cambiano la legge :)

Chiudi gli occhi e dimmi dove ti vedi tra quattro mesi
Purtroppo quest’anno, vista l’emergenza non potrò venire in Italia, dove di solito passo almeno un mese d’estate con la mia famiglia, rinvigorendo le mie origini. Ad agosto mi auguro di essere già dentro la mia nuova casa, nella quale abbiamo versato le nostre attenzioni e il nostro amore, e dove speriamo di costruire tanti ricordi per i nostri figli, sì tra quattro mesi mi auguro di essere lì. Ed essere felice come adesso.