Quel discorso di Meryl Streep che ci insegna a non sprecare il nostro tempo

"Non mi piace più perdere tempo con ciò che mi ferisce". Questo è il suo memorabile è il suo discorso sulla pazienza

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 23 Giugno 2020 10:39Aggiornato: 22 Gennaio 2024 15:49

«Non ho pazienza per alcune cose, non perché sia diventata arrogante, semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce» Meryl Streep

Meryl Streep non ha bisogno di presentazioni. L’attrice statunitense, acclamata dalla critica e dal grande pubblico sin dai suoi esordi, si è fatta conoscere e amare per il suo talento sì, ma anche per la sua personalità. È stata proprio lei, in uno dei suoi tanti discorsi, a invitarci e a ricordarci di non sprecare il nostro tempo.

Meryl Streep e l’iconico discorso sulla pazienza

Riconosciuta all’unanimità come una delle più grandi star di Hollywood, con un record quasi irraggiungibile di candidature ai Premi Oscar, si è affermata nel mondo dello spettacolo per il suo talento, ma anche grazie al suo carisma. Memorabile è il suo discorso sulla pazienza, quello che invita le donne di tutto il mondo a non sprecare il tempo.

A non perderlo, consumarlo, impiegarlo dietro a cose o persone per cui non vale la pena di lottare, perché a un certo punto bisogna imparare a saper lasciare andare. Basta dedicare ore preziose a cose che non ci soddisfano e che non ci rendono felici, perché la vita è una sola e abbiamo il diritto e il dovere di viverla come meglio vogliamo. E soprattutto con chi ci fa stare bene.

Non tutte le persone resteranno, anche se faranno parte del nostro percorso di vita. Alcune probabilmente per sempre, molte altre, invece, arriveranno per brevi o lunghi periodi, per portare risate e pianti, per riscaldare il cuore e altre volte per spezzarlo. Ma va bene così, è necessario attraversare il dolore per capire il senso della vita, per arrivare a un certo punto e comprendere che tutto ciò che è stato ci ha portato a essere le donne che siamo oggi.

A volte quel bagaglio di esperienze sa essere pesante da portare addosso, ma la Streep ci ricorda che quello può essere usato per diventare più forti, per smettere di rincorrere le persone. Quelle che feriscono o quelle ci lasciano solo le briciole. Il tempo ci insegna che non abbiamo bisogno di loro e che anzi, possiamo e dobbiamo preservare le energie solo a chi la nostra vita la riempie di bellezza e felicità.

Così, il discorso di Meryl Streep ci insegna a non avere pazienza nei confronti di chi non la merita.

“Non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza”

«Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare.

Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l’ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l’erudizione selettiva e l’arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti. Per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell’amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento.

Non mi accompagno con chi non sappia incoraggiare o elogiare. I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali. Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza».