Con lo scoppio della pandemia, molti lavoratori sono entrati in una nuova era, quella dello smart working. Così, hanno trasformato la loro casa in un ufficio, con importanti conseguenze sia sul lato lavorativo che personale.
Ci sono aspetti legati al lavoro da casa di cui si parla poco: uno di questi è l’alimentazione, anche lei si è dovuta adattare al nuovo stile di vita. Attualmente sono tante le persone che lavorano tra le mura domestiche, ma, nonostante ciò non possono impiegare troppo tempo per preparare il pranzo. Così, rischiano di spizzicare in continuazione alimenti poco salutari o, ancora peggio, saltare il pranzo, impegnati tra riunioni, progetti e altri impegni da cui è difficile staccare. Questi pericoli sono dietro l’angolo e se diventano un’abitudine rischiano di mettere a repentaglio il proprio benessere fisico e portare a un aumento incontrollato del peso. L’ideale sarebbe avere idee semplici, nutrienti e gustose da sfruttare in pausa pranzo. La buona notizia è questa: alternative migliori e veloci esistono, basta solo conoscerle e organizzarsi adeguatamente per gestire al meglio l’alimentazione in smart working.
Smart working e buona alimentazione: è possibile
Quante volte, chi lavora in smart working, si ritrova alle due del pomeriggio con una serie di spuntini posizionati sulla scrivania? Si inizia con un po’ di frutta, si continua con un pacchetto di cracker, per poi ripiegare su dolci poco salutari.
Rimanere a casa significa anche questo: avere la dispensa a portata di mano e cadere spesso in tentazione. Prenderne consapevolezza è il primo passo per evitare cattive abitudini alimentari e seguire una buona alimentazione. Così come succede in ufficio, anche a casa bisogna limitarsi a mangiare qualcosa a metà mattina e metà pomeriggio, accanto ai pasti principali della giornata.
Tra gli alimenti consigliati troviamo uno yogurt magro o un po’ di frutta, dandosi un orario per la merenda. Mantenere una certa regolarità nell’assunzione di ciascun pasto è sicuramente utile per condurre una dieta corretta. In questo modo non si arriva all’ora di pranzo troppo affamati o, al contrario, senza fame perché si è mangiato prima, ma in modo disordinato.
Il pranzo è un pasto cruciale: è fondamentale imporsi di fare una pausa di almeno mezz’ora e staccarsi – anche fisicamente – dal computer. Può essere utile organizzarsi i pasti per tutta la settimana, in modo da variare la dieta ed evitare cibi poco salutari. È possibile consumare saltuariamente un pranzo nutriente a base di salumi, che è anche veloce e gustoso. Come? Affidandosi a uno dei marchi alimentari, simbolo di bontà e qualità tutta italiana. Parliamo di Raspini Salumi.
Il salumificio nasce nel 1946 alle pendici del Monviso, in Piemonte e in 70 anni riesce a creare un vero e proprio impero del gusto, caratterizzato dal perfetto connubio tra innovazione e una fedeltà senza limiti alle tradizioni e ai sapori piemontesi. Affidiamoci proprio a Raspini per creare la perfetta pausa pranzo.
Un pranzo nutriente, gustoso e salutare con Raspini Salumi
Sapevi che un panino col prosciutto consumato saltuariamente rappresenta una buona alternativa per il pranzo? Naturalmente è fondamentale scegliere un affettato di qualità, optando per prodotti realizzati in Italia, da una filiera controllata. Raspini Salumi offre tante alternative ricche di gusto, tra questi il prosciutto cotto Gran Paradiso, vera e propria eccellenza del Made in Italy, perfetto per un panino veloce, nutriente e dal sapore eccezionale.
Un pasto di questo tipo è costituito da circa 80 grammi di pane e 50 grammi di prosciutto: in poche parole, si tratta di un piatto unico.
Per completare il pranzo, in modo da renderlo ancora più nutriente, si possono aggiungere 200 grammi di insalata e una banana da circa 150 grammi.
Abbiamo così un pasto ben strutturato, composto da carboidrati, proteine animali, quindi di elevato valore biologico e altamente digeribili, oltre alla giusta quantità di grassi.
Un panino con prosciutto cotto è costituito indicativamente da 80-100 grammi di pane e 40-50 grammi di affettato. Può essere consumato come piatto unico a pranzo o a cena, accompagnato da una porzione di verdura e una di frutta, senza per questo eccedere automaticamente nell’assunzione giornaliera di sale. Rispetto alle raccomandazioni dell’OMS, infatti, il panino con prosciutto cotto apporta circa il 40% del sale giornaliero. Il 60% rimarrà dunque disponibile per il resto della giornata.
Insomma, non servono pranzi troppo elaborati: anche un semplice panino con prosciutto cotto Raspini è una buona alternativa per il pranzo in smart working. Non rimane che scoprire tutti i prodotti del marchio e divertirsi a provarli tutti, per rendere le pause pranzo varie e ricche di gusto.