Un concentrato di benessere: l’avocado è un frutto (esatto, avete letto bene) e in questi ultimi anni la sua popolarità in cucina è cresciuta tantissimo, complici le tante proprietà che lo contraddistinguono come un prodotto sano da inserire in un regime alimentare indirizzato sulla salute.
È importante, però, saperlo conservare correttamente e servirlo per esaltarne la consistenza e dare un tocco interessante ai nostri piatti.
Avocado, come conservarlo correttamente
Quando ci si reca in un negozio di alimentari si può facilmente notare che esistono più varietà di avocado, che si distinguono nella forma e nel colore: infatti si possono trovare sia verdi che neri, ma anche la dimensione varia. Fondamentale sapere che la maturazione prosegue anche dopo che il frutto è stato raccolto quindi, in base alle tempistiche con le quali lo si vuole utilizzare in cucina, si dovrà scegliere l’avocado giusto. Se lo si vuole consumare subito ci si deve accertare che sia abbastanza morbido e che la buccia esterna si presenti nei colori più scuri.
La conservazione dell’avocado dipende anche dal grado di maturazione. Se è sodo, ci vuole qualche giorno affinché raggiunga la corretta consistenza. Per questo potrebbe essere utile lascarlo fuori dal frigo, ancora meglio se lo si mette in una zona molto soleggiata della cucina, perché la luce naturale aiuterà a velocizzare il processo. In genere ci vogliono un paio di giorni. Un altro trucco consiste nell’inserirlo all’interno di un sacchetto di carta chiuso e al caldo.
Se, invece, si vuole conservare la polpa è bene ricordare che – come accade anche per altre tipologie di frutti – diventa subito scura. Naturalmente si può comunque mangiare, perché non viene alterato il gusto. Ma se si desidera mantenere il colore, in aiuto arriva il succo di limone o di lime. Dopo si dovrà chiudere in un contenitore e conservare in frigo.
Per la conservazione di metà frutto, infine, è consigliato l’uso di un po’ di cipolla da inserire in un contenitore insieme al frutto.
Avocado, come servirlo
L’avocado si presta all’uso in tantissime ricette differenti. Può arricchire una semplice insalata oppure essere l’ingrediente principale nella preparazione di una salsa gustosissima come il guacamole. Tra i piatti in cui viene utilizzato maggiormente negli ultimi anni c’è l’avocado toast perfetto per un brunch, ma anche ottimo per il pranzo. La salsina si prepara con avocado, succo di limone, sale e olio. Questa andrà, successivamente, spalmata sul pane tostato. Infine si può guarnire con ciò che si vuole: da fette di salmone, a uova. E diventa un piatto sanissimo e gustoso.
L'avocado si può mangiare anche in versione dolce abbinato a frutta fresca come fragole e mirtilli. Da solo, condito con sale, olio e limone, è un ottimo spuntino.
Perché l’avocado è un cibo molto sano. Non solo in cucina, dove è indicato anche nei regimi alimentari dietetici, ma è perfetto anche nella preparazione di ricette beauty per pelle e capelli. Da non dimenticare che dalla spremitura a freddo si ricava l’olio, ottimo prodotto con grandi proprietà benefiche.
Fonte di fibre e di grassi buoni che fanno bene al cuore e non incidono sul colesterolo, gli avocado vanno molto di moda proprio perché sono buoni e fanno bene.