Come lavarsi le mani correttamente: “Pochi secondi per salvarsi la vita”

Lavarsi le mani correttamente è fondamentale per proteggersi da virus, germi e batteri, prevenendo così malattie e infezioni

Pubblicato: 23 Novembre 2023 10:00

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Tutti pensiamo di sapere come lavare le mani. Lo facciamo tutti i giorni, più volte al giorno. A volte ci sfreghiamo rapidamente i palmi delle mani sotto il getto dell’acqua, altre le insaponiamo rapidamente. Sono proprio i gesti giusti? Quanti sanno davvero come ci si lava le mani in maniera efficace? Lavarsi le mani è una pratica quotidiana, spesso sottovalutata. Eppure, anche se è un gesto semplice che il più delle volte compiamo senza pensare, riveste un ruolo cruciale nella prevenzione di malattie e nella promozione della salute pubblica. Imparare come lavarsi le mani può essere la prima barriera efficace che ci protegge da un’ampia varietà di germi, virus e malattie contagiose. Pensa che, come ricorda il Global Handwashing Day, la giornata mondiale del lavaggio delle mani del 15 ottobre per lavarsi bene le mani e mantenerle pulite può prevenire 1 malattia diarroica su 3 e addirittura 1 su 5 infezioni respiratorie, come la classica influenza oppure il comune raffreddore.

La corretta igiene delle mani è un pilastro fondamentale, specialmente in un mondo sempre più interconnesso dove patogeni e malattie possono diffondersi rapidamente da un angolo all’altro del globo. Sapere come lavarsi le mani è uno dei modi migliori per proteggere te stesso e i tuoi cari dal rischio di contrarre tante e differenti malattie. Non pensare che basti passarle sotto l’acqua con un po’ di sapone e non lasciare che i tuoi figli facciano lo stesso, sottovalutando le potenzialità della procedura corretta, fondamentale per garantire che le mani siano realmente pulite e libere da agenti patogeni. Scopri quando e come lavarsi bene le mani per rimanere in salute.

Come si diffondono i germi

Lavarsi bene le mani è più di un semplice gesto di igiene personale. è un atto di difesa primaria contro la diffusione di infezioni e malattie. I germi, inclusi batteri e virus, sono ovunque nel nostro ambiente e possono facilmente trasferirsi da una superficie all’altra, e in particolare da persona a persona, attraverso il contatto quotidiano.
Pensa a quando vai al supermercato e prendi un carrello su cui qualcuno ha messo le mani prima di te. Ricorda di tutte le volte in cui sali sui mezzi, ti appoggi al corrimano, ti siedi o ti sostieni. In ogni momento della giornata, le nostre mani toccano superfici che sono esposte al contatto da parte di estranei di cui non conosci lo stato di salute. E lo stesso fanno i tuoi figli, sicuramente con maggiore disinvoltura e minore attenzione. Quei germi presenti sulle superfici si diffondono rapidamente da persona a persona o dalle superfici alle persone. Perché basta:

  • toccarsi il viso, le mani o la bocca senza prima lavarsi bene le mani
  • apparecchiare la tavola, preparare il cibo o le bevande senza avere lavato le mani,
  • soffiarsi il naso, tossire o starnutire nelle mani e poi toccare oggetti e mani di altre persone.

Ecco perché imparare come lavarsi le mani è importante. Esattamente come lo è insegnare a farlo alle altre persone, a cominciare dai nostri figli a cui dobbiamo spiegare perché, quando e come ci si lava le mani.

Quando è necessario lavarsi bene le mani

Lavarsi bene le mani è indispensabile soprattutto nei momenti chiave della giornata:

  • appena si rientra a casa prima di toccare qualsiasi cosa,
  • prima di toccare il cibo (mangiare o cucinare), apparecchiare la tavola, tovaglie stoviglie, frigorifero o altri oggetti in cucina,
  • mettere o togliere le lenti a contatto,
  • dopo che ci si soffia il naso o si starnutisce,
  • dopo che sei stato a contatto con gli animali,
  • dopo che si usa il bagno (anche a casa non solo nei locali pubblici).

Una volta che sai come lavare le mani con acqua e sapone, non ti costa nulla farlo ma i vantaggi sono parecchi. Pensa che con un piccolo gesto economico puoi fare molto per la salute di tutti.

Gli studi dimostrano che insegnare alle persone come ci si lava le mani non solo riduce le malattie nei bambini piccoli, che sono i più fragili e indifesi, ma ha effetti benefici su tutti.

I dati segnalano che i casi di diarrea in bambini e adulti si abbassano del 30%, si riducono del 35% i giorni di scuola persi per via delle malattie gastrointestinali, si abbassa del 20% anche l’incidenza delle malattie respiratorie comuni.

Come ci si lava le mani efficacemente

Per prevenire la diffusione dei germi ed evitare la diffusione dei germi da una persona all’altra, da casa in casa, luoghi di lavoro, scuole e strutture per l’infanzia, impara come ci si lava le mani bene. Devi solo memorizzare questi cinque passaggi da seguire ogni volta.

  • Bagna le mani: il primo passo è mettere le mani sotto l’acqua corrente pulita. L’unica differenza tra calda o fredda è la piacevolezza della temperatura che se fornisce una sensazione confortevole può aiutare a migliorare la pratica dell’igiene delle mani.
  • Usa il sapone: chiudi il rubinetto e applica il sapone sul dorso, tra le dita e sotto le unghie. Un buon sapone aiuta a rimuovere lo sporco e i germi, oltre a favorire lo sfregamento delle mani.
  • Strofina le mani: il momento chiave per lavarsi bene le mani è questo. Per rimuovere efficacemente sporco e germi devi strofinare e massaggiare, coprendo tutta la superficie delle mani, inclusi dorso, spazi tra le dita e sotto le unghie. Anche la durata di questa azione meccanica è importante. Gli esperti raccomandano di strofinare le mani almeno per 20 secondi. Per aiutarti a far passare il tempo puoi cantare due volte la canzone “Tanti auguri a te” dall’inizio alla fine, oppure puoi canticchiare il ritornello di un brano di successo dei Lunapop. Dillo anche ai tuoi figli, sarà un po’ più divertente e liberatorio lavare le mani mentre canticchiate: “Ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi/Se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi/ Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi/ Se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi”.
  • Sciacqua bene le mani: aprire l’acqua per risciacquare completamente le mani è necessario per rimuovere residui di sapone che possono trattenere germi.
  • Asciuga bene: le mani umide possono trasferire germi più facilmente rispetto alle mani asciutte. Ecco perché bisogna tamponarle con cura con un asciugamano pulito o sotto il getto d’aria dell’asciugamani elettrico.

È necessario lavarsi le mani per 20 secondi?

Se lo chiedono in molti, se i famosi 20 secondi raccomandati quando si spiega come lavare le mani a bambini e adulti sia solo un’indicazione generica. No, questo è il tempo minimo necessario, raccomandato dagli studiosi, per riuscire a detergere in maniera efficace tutte le zone della mano. Gli studi scientifici che sono stati condotti hanno dimostrato che servono almeno 20 secondi per strofinare e rimuovere germi e sostanze dannose da ogni parte delle mani: palmi, dorso, spazi tra le dita e sotto le unghie. Quando impari come ci lava le mani, i germi e ogni genere di sporcizia finiscono nello scarico del lavandino.

Perché bisogna lavarsi le mani con il sapone

Se pensi che sia sufficiente una passata rapida sotto l’acqua calda per disinfettare le mani, stai sottovalutando la tenacia dei germi e le potenzialità del sapone. Quando massaggi le mani con acqua e sapone formi una schiuma che intrappola i germi e rimuove le diverse sostanze dalle mani. È importante ottenere una buona schiuma perché solo in questo modo si formano delle sacche che catturano lo sporco. Per ottenere una buona dose di schiuma non mettere il sapone sulle mani asciutte: devi prima bagnare le mani con acqua pulita e poi applicare il sapone.

Se non hai a portata di mano acqua e sapone, puoi usare soluzioni igienizzanti e disinfettanti per le mani, che sono sempre utili da tenere nella borsa o in auto.

Lavarsi bene le mani e mantenersi in salute

Come abbiamo visto, imparare come lavarsi le mani serve a difendersi dai germi che si diffondono frequentemente attraverso il contatto diretto con altre persone. Ad esempio, una stretta di mano può trasferire germi da una persona all’altra. Anche il contatto indiretto favorisce la trasmissione di germi. Le superfici comuni come maniglie delle porte, tastiere, telefoni e maniglie del carrello della spesa sono tutti luoghi dove i germi possono sopravvivere per ore o anche per giorni. Toccare queste superfici e poi sfiorare il viso, soprattutto gli occhi, il naso e la bocca, offre la via più diretta e semplice attraverso la quale i germi entrano nel nostro corpo e causano infezioni. Lavarsi bene le mani è il migliore modo per proteggersi.

Ricordati poi che, quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla, può emettere goccioline respiratorie che contengono germi. Queste possono essere depositate sulle mani e superfici circostanti, e poi trasferite ad altri individui.

Lavarsi bene le mani rimuove efficacemente questi germi e impedisce la loro diffusione. Ed è particolarmente importante in ambienti come ospedali o scuole, dove il rischio di trasmissione di infezioni è elevato. Inoltre, in situazioni di emergenza sanitaria come una pandemia, il lavaggio frequente delle mani diventa un’azione fondamentale per rallentare la diffusione del virus responsabile.