Tutto sulla cura delle surfinie in balcone

Tutto ciò che bisogna fare per prendersi cura delle surfinie in balcone: trucchi, consigli e suggerimenti da non perdere

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 22 Maggio 2023 09:00

Cosa c’è di meglio di avere un balcone o un terrazzo con fiori e piante per tutto l’anno? Praticamente è il sogno di tutti coloro che hanno il pollice verde. In particolare, in molti amano curare le surfinie, note per essere le “rivali” dei gerani, i fiori da balcone per eccellenza. Come prestare le giuste cure alla surfinia? Apprezzate per i suoi fiori super colorati e profumati, che resistono fino alla stagione fredda – ma non oltre il grado sotto lo zero – queste piante sono perfette per i nostri balconi. Vediamo tutti i consigli, i suggerimenti e i trucchi per farle crescere forti.

Le caratteristiche della surfinia

Prima di tutto, cerchiamo di acquistare una piantina quando ancora non è in fiore: in questo modo ci assicureremo una fioritura perfetta. Inoltre, avrà un costo minore, e per chi è alla ricerca di modi per risparmiare è di certo un suggerimento da seguire. La surfinia è famosa per la sua prontezza nello sbocciare: i suoi fiori, oltretutto, presentano varie colorazioni, dal rosa al lilla, così come l’avvolgente fucsia. Davvero irresistibili! Questa pianta erbacea, inoltre, appartiene alla famiglia delle Solanacee.

Il terreno della surfinia

Ovviamente, come per ogni pianta, ci sono degli aspetti decisivi che ci aiutano a determinare la sua bellezza durante la fioritura: terreno e clima. Con la surfinia, però, siamo molto fortunati, anche perché cresce praticamente in qualsiasi terreno, a patto che sia ben curato, leggero e ovviamente fertile.

Attenzione a scegliere il terreno troppo compatto: questa tipologia, infatti, tende ad asciugarsi in fretta, mettendo così a rischio le radici della pianta. Un ulteriore dettaglio utile per prendersene cura al meglio? Il pH del terreno dovrebbe essere leggermente acido. A tal proposito, possiamo servirci di un trucco green che è un grande classico: il fondo del caffè, ottimo concimante.

Per quanto riguarda invece il clima, sappiamo che predilige quello mediterraneo, ovvero mite e temperato. Un ulteriore aspetto da osservare è che la presenza del mare può influire e mitigare le condizioni climatiche, così da rendere ancor più bella la pianta. Massima attenzione alle piogge e al vento forte: in inverno – o durante gli acquazzoni d’estate – questa pianta va assolutamente protetta in una zona riparata.

Aggiungiamo, inoltre, che è importante mettere le surfinie in un vaso abbastanza largo: questa scelta ha uno scopo ben preciso, ovvero dare respiro alle radici, che così possono nutrirsi nel modo giusto. Così la pianta, alla fine, crescerà perfetta e rigogliosa, pronta a stupirci con la sua bellezza e quell’inconfondibile profumo.

Come prendersi cura della surfinia

Le piante di Surfinia sono molto amate per un motivo: nelle fioriere da balcone o terrazzo, riescono a catturare sin da subito lo sguardo dei passanti, per i meravigliosi fiori. La fioritura della Surfinia è infatti abbonante, dalle sfumature intense, ideali per adornare qualsiasi balcone. Durante il periodo estivo, dà decisamente il meglio di sé, se ben curata.

Questa pianta ibrida è molto peculiare in ogni sua caratteristica. Ma non è solo la bellezza il motivo per cui è così scelta: no, perché è anche una pianta adatta a tutti, a chi ha il pollice verde o meno. Non richiede cure estremamente particolari, ma dobbiamo comunque occuparci dell’irrigazione e e della potatura, così da avere una pianta durevole nel tempo.

Come innaffiare la surfinia?

Generalmente, dobbiamo ricordarci un aspetto in particolare: le surfinie non amano molto il terreno asciutto, soprattutto per periodi prolungati. Anzi, in estate, in fase di fioritura, è il momento in cui richiedono maggiore cura e acqua. Attenzione, però, al ristagno, un pericolo da non sottovalutare, in quanto potrebbero marcire le radici della pianta.

Ma non finisce qui: dare troppa acqua potrebbe anche avere una conseguenza sugli steli, lunghi ma con pochissimi fiori. Come innaffiare, dunque? Meglio prendendosi del tempo: uniformiamo il terreno con l’acqua e aspettiamo che si asciughi prima di rifarlo. L’unico modo per farla crescere in modo rigoglioso in estate è di non lasciare asciugare mai il terreno per più di 3 centimetri di profondità.

Di quanta luce hanno bisogno le surfinie?

C’è un modo per far crescere al meglio le nostre piante: oltre all’acqua, hanno bisogno di luce solare. Chiaramente, per raggiungere il picco della fioritura, possiamo sfruttare la luce del sole. Qual è la posizione migliore? Quella soleggiata: le surfinie non devono dunque essere oscurate. Abbiamo cura di scegliere una zona dove non arriva l’ombra, magari anche per “colpa” di tende o porticati.

Generalmente, hanno bisogno di almeno sei ore di luce diretta ogni giorno. Suggeriamo, in ogni caso, anche e soprattutto in base alle temperature – che nelle ultime estati stanno diventando davvero infuocate – di riparare la pianta durante il picco di sole nel pomeriggio.

Come concimare la surfinia

Un ulteriore aspetto importante per prenderci cura della pianta è eseguire una corretta concimazione. Dovremmo concimare ogni settimana o al massimo dieci giorni durante il periodo della fioritura, e possiamo utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiori, ancor meglio se specifico per le surfinie. In linea di massima, possiamo anche preparare la pianta all’estate, magari concimando in piena primavera.

Il trucco per prolungare la fioritura

Ovviamente, quello che interessa a tutti è riuscire ad avere una fioritura perfetta e rigogliosa. Come fare? C’è un trucco, un vero e proprio rimedio della nonna. E non ci occorre null’altro se non le nostre mani. Sì, pizzicare i fiori delle surfinie è un modo per permettere una maggiore resistenza, dal momento in cui si va a ritardare la produzione di semi.

In generale, per mantenerle rigogliose, possiamo anche potarle in piena estate. Di solito il mese perfetto per farlo è quello di luglio – soprattutto verso la fine del mese – in quanto le temperature elevate possono avere un effetto negativo sulla pianta.

Le malattie comuni delle surfinie

Purtroppo, potrebbero verificarsi alcuni problemi alle nostre surfinie: sono infatti soggette ad afidi, ragnetti rossi ma anche all’oidio. Principalmente è un eccesso d’acqua che potrebbe contribuire alla loro comparsa. I ragnetti rossi possono però essere contrastati aumentando il livello di umidità della pianta. Tra le malattie più comuni troviamo anche gli afidi: i segnali a cui prestare attenzione sono la presenza di formiche o eventuali malattie fungine, come chiazze nere sui fusti o sulle foglie.