Sei alla ricerca di idee per recuperare i vecchi mobili ereditati o scovati nei mercatini? Ti aspetta un’attività creativa e divertente che può dare parecchie soddisfazioni. Non ci sono dubbi sul fatto che portare a casa un elemento di arredo nuovo sia sempre un piacere, ma non c’è paragone con la gioia e l’orgoglio che si provano quando trovi posto ai mobili vecchi rimodernati da te, con le tue mani. Ci sono tanti spunti e trucchi per rinnovare o addirittura trasformare gli arredi datati. Puoi dipingere i mobili vecchi senza carteggiare, oppure puoi rivestire con carta da parati le ante di un armadio d’antan. Puoi pitturare un anonimo tavolino con l’effetto crackle e puoi trasformare completamente la funzione di un mobiletto con effetti sorprendenti. Anche gli armadi vecchi restaurati possono rivestirsi di un appeal contemporaneo e pop. Prendi ispirazione dai suggerimenti che trovi in questo articolo e scopri come è facile recuperare i mobili vecchi e spogliarli della patina datata che li avvolge.
Indice
Che cosa fare con i vecchi mobili usati
I mobili vecchi rimodernati non sono solo convenienti ma ti danno anche l’opportunità di lavorare su progetti fai-da-te che ti permettono di liberare la tua creatività, e il loro impatto ambientale è sicuramente inferiore rispetto all’acquisto di un nuovo pezzo. Ogni volta che ricicli una vecchia credenza o un mobile datato, invece di portarlo in discarica, infatti, stai facendo la tua parte per combattere la crisi climatica, con una soluzione pratica e anche molto piacevole.
I vecchi mobili rinnovati sono pezzi a cui viene data una seconda prospettiva di vita. Pensa a questo upcycling come qualcosa di più di un semplice lifting estetico. Puoi rifoderare, ridipingere o addirittura ripensare alla funzione di un mobile così da attuare una totale trasformazione funzionale. Un vecchio tavolino da caffè può diventare una grande e affascinante fioriera, una libreria di legno può trasformarsi in una dispensa per la cucina, aperta oppure con qualche anta o tendina per avere anche ripiani chiusi. Questo è il significato dell’upcycling, il riciclo creativo che si è diffuso nella moda e che sta contagiando anche l’interior design: recuperare un mobile che ha visto giorni migliori e con un pizzico di creatività farlo apparire come un oggetto nuovo e completamente trasformato, è una mossa furba che ti permette di personalizzare gli interni della tua casa.
Mobili vecchi rimodernati: da dove si comincia
Non c’è differenza tra armadi vecchi restaurati e vecchi mobili un po’ usurati. Che si tratti di una poltrona o di un comodino, scoprirai che l’upcycling è uno dei metodi più divertenti per creare dal nulla un pezzo di design fai da te. Se non hai niente in soffitta, puoi cercare tra i negozi dell’usato che vendono arredi vecchi, nei mercatini delle pulci e anche nel Marketplace di Facebook.
Le tue capacità e l’esperienza accumulata con il fai da te sono determinanti per il tipo di progetto da attuare, ma ci sono idee per recuperare vecchi mobili a portata di tutti. Le attività più diffuse tra chi è alle prime armi sono: il relooking della testiera del letto, dipingere mobili vecchi con la magica pittura effetto gesso, dare ai tavoli un look rimodernato con rivestimenti a mosaico.
Recuperare i vecchi mobili: idee per i principianti
Chi è alle prime armi dovrebbe cominciare a fare un po’ di pratica su mobili datati e di poco valore. Imparare ad applicare i rivestimenti, come una vivace carta da parati incollata sulle ante di armadi vecchi e tristi, dipingere i comodini con i pennelli oppure decorare un cassettone con gli stencil. Tieni presente che se stai lavorando su vecchi mobili per dare loro una nuova finita attraverso una diversa finitura, se sbagli non distruggi niente di valore. Diversa cosa è, invece, improvvisare progetto su armadi vecchi restaurati e di valore senza avere sviluppato la necessaria manualità e una certa esperienza. Adesso vediamo alcune idee per recuperare vecchi mobili.
Quando ci si avvicina al mondo dell’upcycling, è bene cominciare dalla pittura, l’alleata migliore per portare a termine con successo i primi progetti. Dipingere mobili vecchi e piccoli, come sedie e comodini, ti permette di entrare in confidenza con questa tecnica. Prendi una vecchia sedia da cucina che potrebbe portare una nota di colore in cucina, o un comodino che può dare carattere alla camera degli ospiti. Rimuovi la vecchia vernice con la carta vetrata, pulisci, applica il primer e due mani di colore brillante e lucido. Vedrai che soddisfazione.
Come dipingere mobili vecchi senza carteggiare
Il metodo più rapido e anche più facile per fare upcycling è dipingere mobili vecchi senza carteggiare. Se hai già provato a usare la pittura gesso, sai che nella maggior parte dei casi puoi dipingere direttamente il mobile di legno senza passare dalle due fasi precedenti, ovvero la carteggiatura e la stesura del fondo. In commercio trovi anche la vernice gesso vintage ecologica, facile da usare: asciuga in mezz’ora ed è perfetta per dare ai vecchi mobili rimodernati un look gessoso e opaco.
Il trucco per esaltare il risultato e proteggere la verniciatura dall’usura è applicare una finitura sigillante e protettiva. Con tutte le vernici a base di acqua che hanno la certificazione europea Ecolabel che ne garantisce la naturalità, puoi dipingere i mobili vecchi da usare anche nella cameretta dei bambini: una cassettiera datata può diventare un delizioso fasciatoio bianco per la nursery, e gli armadi vecchi restaurati possono guadagnare un look fresco con un’accurata combinazione di stencil, due colori a contrasto di pittura gesso e in po’ di tecnica dry brush, l’effetto spazzolato che serve a dare risalto ai dettagli come le decorazione realizzate a stencil o i naturali fregi dei vecchi mobili.
Come carteggiare e dipingere i mobili da rimodernare
Le tendenze influiscono sulla scelta di colori e finiture dei mobili. Ma anche se lo stile detta nuove regole, non è necessario disfarsi dei vecchi mobili ancora solidi. I mobili vecchi rimodernati possono diventare i protagonisti di charme in ogni stanza, ridipingere o rifinire il legno con una pittura diversa per inaugurare un look nuovo di zecca. In fin dei conti, per chi ha la passione del fai da te, si tratta di un processo abbastanza semplice da imparare.
Prima si carteggia oppure si applica uno sverniciatore e, armati di raschietto o di spatola, si rimuove lo strato di colore. L’operazione può essere un po’ complicata se il vecchio mobile ha molte scanalature o se ci sono diversi strati di vernice. Una volta che hai pulito tutto, devi stendere una mano di aggrappante, cioè la vernice trasparente che permette al colore successivo di aderire più facilmente alla superficie. Solo quando il legno è perfettamente asciutto puoi stendere lo smalto o la vernice che hai scelto per il tuo mobile, usando una pennellessa o un rullo per pittura della dimensione adatta.
In base all’effetto che devono avere i tuoi mobili vecchi rimodernati puoi stendere diverse mani di vernice prima di applicare la vernice protettiva, finitura necessaria per mantenere il colore più a lungo ed evitare che la pittura si rovini.
Come trasformare un mobiletto in un bar
Chi si ritiene ancora in fase principiante, ma ha già esperienza con carta vetrata e pistola a spruzzo, può misurarsi con un progetto semplice ma di effetto: trasformare un vecchio mobiletto in un elegante mobile bar. Puoi prendere una piccola madia e una console con ante e cassetti. Devi rimuovere le ante, eventualmente anche i cassetti, carteggiare
e poi dipingere. Una buona idea è creare un effetto contrasto tra interno ed esterno, puoi dipingere il mobile vecchio oppure puntare su esterno rimodernato con vernice effetto laccato e interno tappezzato. Non ti resta che aggiungere dei nuovi bicchieri da cocktail, uno shaker e qualche bottiglia dei tuoi liquori preferiti per avere nel tuo salotto un mobile vecchio rimodernato alla perfezione e chic.
La vecchia cassettiera diventa il mobile bagno
I mobili vecchi recuperati possono diventare splendidi mobili sottolavabo che danno personalità e fascino al tuo bagno. L’ideale è trasformare una vecchia cassettiera. Se scegli un lavabo ad appoggio, non devi nemmeno rimuovere il piano superiore del mobile ma semplicemente forarlo per fare passare il tubo di scarico. Devi anche forare il pannello posteriore della cassettiera per permettere il passaggio dei tubi dell’acqua. Puoi alloggiare i rubinetti sul mobile oppure metterli a muro, scegliendo tra quelli di stile moderno o tra la rubinetteria vintage. Con questo tocco di upcycling creativo il tuo bagno risulterà completamente rinnovato.
Vecchi mobili rimodernati con pomelli moderni
Un sistema rapido ma di sicuro effetto per valorizzare gli armadi vecchi restaurati ma che non si sposano con i tuoi gusti è sostituire maniglie e pomelli. Devi controllare e misurare i punti di aggancio al mobile, così da assicurarti di acquistare quelli nuovi della misura giusta. Maniglie e pomelli sono dettagli che fanno una grande differenza sull’impatto generale del mobile. A svitare i vecchi e riavvitare quelli nuovi ci metti cinque minuti, il bello viene prima quando ti metti alla ricerca dei pezzi giusti. Scoprirai che ti si apre un mondo ricchissimo di varianti per stili, materiale e colori. Puoi optare per scelte armoniose e quindi mantenere lo stile rétro del mobile oppure puoi azzardare connubi d’effetto, con maniglie e pomelli moderni, coloratissimi o trasparenti ma sempre dal design contemporaneo.
Armadi vecchi restaurati con foglie d’oro
Un’altra idea brillante per recuperare i vecchi mobili è decorarli con la foglia d’oro per fare il decoupage. Se vuoi dare un tocco glamour alla cornice di un vecchio specchio o al legno di un tavolino da caffè puoi dedicarti a questo paziente lavoro di decorazione. Per prima cosa devi pulire la superficie da decorare e poi devi stendere su tutto il legno la colla specifica. Non è necessario metterne tanta, basta che lo strato sia uniforme. Il passo successivo è l’applicazione della foglia d’oro per il decoupage: può essere di diverse tonalità (dorata, argentata e ramata) e si può stendere a mano o con un pennello sia liscia che con pieghe e arricciature che danno alla decorazione un effetto anticato. Ultimo step: la vernice per la finitura che deve essere specifica per proteggere e non danneggiare il lavoro fatto.