Come pulire le Birkenstock e igienizzarle

Tra le calzature più in voga negli ultimi anni ci sono ancora le Birkenstock: scopriamo come pulirle e igienizzarle senza rischiare di rovinarle

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 21 Settembre 2024 14:23

Diventate ormai iconiche, le Birkenstock sono calzature molto amate dalle star – e non solo! Si tratta di sandali di altissima qualità, dal plantare confortevole e realizzati con materiali pregiati. Non esistono mezze misure: o si amano, o si odiano. Se siete tra coloro che ne vantano almeno un paio nella scarpiera, avrete sicuramente notato quanto siano comode e veramente pratiche da indossare durante la stagione calda, per essere sempre alla moda. Essendo però calzature di pregio (nonché abbastanza costose), è importante fare un’ottima manutenzione per averle sempre in perfette condizioni. Come si puliscono e si igienizzano le Birkenstock? Scopriamolo insieme.

Di che materiale sono fatte le Birkenstock

La prima cosa da sapere per una corretta manutenzione delle Birkenstock? Ovviamente, di che materiale sono fatte: l’azienda produce calzature di molti tipi diversi, utilizzando sempre tessuti di altissima qualità – che sono spesso più delicati e necessitano dunque di qualche attenzione speciale. Proprio per questo motivo, i sandali generalmente non andrebbero mai immersi completamente in acqua, né – men che meno! – messi in lavatrice. Fanno eccezione, in questo caso, solamente le Birkenstock realizzate in Eva, un materiale plastico che le rende adatte anche alla piscina o al mare: per loro, via libera all’acqua quando necessario.

In tutte le altre situazioni, occorre agire con cautela. Le Birkenstock sono prevalentemente realizzate in pura pelle, trattata in diversi modi. Ci sono quelle in pelle nabuk, estremamente morbida al tatto e molto pregiata, o ancora quelle in pelle scamosciata, facilmente riconoscibile per il suo aspetto leggermente “peloso” dovuto al tipo di lavorazione. Le Birkenstock possono poi essere in pelle naturale, che si caratterizza per una texture liscia e un aspetto lucido, nonché per un’ottima resistenza e traspirabilità. Infine, i materiali più moderni e innovativi: il Birko-Flor, anch’esso declinato in diverse varianti, è sintetico e decisamente più versatile.

Come pulire le Birkenstock in pelle nabuk e scamosciata

Iniziamo dalle Birkenstock in pelle nabuk o scamosciata, sfoggiate da tantissime star internazionali. Queste calzature sono tanto eleganti quanto delicate, meritano quindi un’attenzione particolare. Come prima cosa, procuratevi una spazzola con setole morbide e strofinate delicatamente la parte esterna della tomaia. Quindi aprite le fibbie e passate la spazzola anche nella parte interna, per eliminare lo sporco superficiale. A questo punto potete inumidire la spazzola e pulire ancora una volta l’interno del sandalo, quello a contatto con la pelle.

Nel caso di sporco particolarmente accentuato, potete usare la spazzola con le setole imbevute di acqua e detergente neutro (è ottimo il sapone di Marsiglia), evitando di bagnare eccessivamente la pelle. Una volta strofinato bene, rimuovete la schiuma con un panno morbido e imbottite i sandali con della carta di giornale, lasciando asciugare per almeno 36 ore in un luogo caldo e riparato dal sole. Infine, per la suola potete dapprima utilizzare una spazzola con setole dure, quindi rimuovere la sporcizia più sottile con un panno morbido imbevuto in acqua e sapone.

Come pulire le Birkenstock in pelle naturale

La pelle naturale è un materiale da trattare con cura: è meglio evitare la spazzola (anche se con setole morbide), perché potrebbe lasciare sgradevoli segni sulla delicata tomaia. Usate invece un panno morbido e asciutto, strofinando con cura il tessuto sia esterno che interno – dopo aver aperto le fibbie. Se notate dei graffi sulla tomaia, potete trattarli con del normale lucido per scarpe: questo prodotto nutre a fondo la pelle naturale e riduce visibilmente l’aspetto di segni non troppo profondi, dando alle vostre Birkenstock una nuova vita. Per la suola, vale lo stesso procedimento già visto: spazzola con setole dure e panno morbido imbevuto in acqua e sapone.

Come pulire le Birkenstock in Birko-Flor

Il Birko-Flor è un materiale sintetico usato in esclusiva dall’azienda Birkenstock: versatile e di più facile manutenzione, richiede comunque alcune accortezze per evitare di danneggiarlo. Le calzature realizzate con questo materiale possono essere pulite con un panno morbido e asciutto per rimuovere lo sporco superficiale. All’interno, una volta aperte le fibbie, è invece meglio passare un panno morbido imbevuto leggermente di acqua e sapone di Marsiglia, strofinando accuratamente e poi togliendo la schiuma con un altro panno pulito. Evitate il lucido per scarpe, che non apporta alcun beneficio a questo tipo di sandali. E per le suole, naturalmente, potete procedere come già visto in precedenza.

Come igienizzare il plantare delle Birkenstock

Il plantare dei sandali è da sempre la parte più delicata da pulire e igienizzare, perché sta a diretto contatto con il piede e si sporca molto facilmente. In estate, tra la sporcizia che si raccoglie camminando e il sudore della pianta del piede che scurisce il cuoio, è davvero comune notare brutte macchie sul plantare delle vostre Birkenstock. Come fare? In realtà, il procedimento è molto semplice: essendo in cuoio, il plantare andrebbe trattato con prodotti appositi – anche se ci sono delle comode (ed economiche) alternative.

In una piccola ciotola, versate dell’acqua tiepida e un po’ di shampoo detergente per cuoio, mescolando bene. Quindi aprite le fibbie dei sandali e, aiutandovi con uno spazzolino da denti a setole morbide, iniziate a strofinare delicatamente acqua e shampoo sul plantare. Attenzione a non immergere mai le calzature in acqua, perché rischiereste di rovinare la suola – che potrebbe indurirsi o addirittura scollarsi. Se non avete un detergente apposito per il cuoio, potete diluire in acqua tiepida un po’ di sapone di Marsiglia, che è molto delicato e lascia un ottimo profumo.

Se invece volete igienizzare a fondo i plantari e rimuovere completamente i cattivi odori, preparate una pasta formata da acqua tiepida e bicarbonato di sodio in parti uguali, da spalmare sul cuoio e strofinare con uno spazzolino morbido. Lasciate in posa per circa 15-20 minuti e poi procedete alla rimozione dei residui. Qualsiasi sia il trattamento scelto, usate un panno morbido e umido per togliere ogni traccia di schiuma. A questo punto non vi resta che prendere un altro panno morbido, inumidirlo in acqua tiepida e passarlo bene sui plantari. Finita l’operazione di pulizia, lasciate le Birkenstock ad asciugare per almeno 24 ore in un luogo abbastanza caldo, ma ben protetto dai raggi diretti del sole.