Vi sarà sicuramente capitato di aver combinato qualche piccolo “guaio” con la lavatrice: anche fare il bucato nel modo corretto è un’arte che si impara pian piano, seppur con qualche incidente di percorso. Uno dei più frequenti consiste nel mettere nel cestello un vestito nuovo assieme al resto degli indumenti, scoprendo solo al termine del lavaggio che i suoi colori non erano ben fissati al tessuto e hanno macchiato gli altri capi. Come evitare questo piccolo problema? Ci sono alcuni trucchetti davvero utili da utilizzare al primo lavaggio, scopriamoli insieme.
Indice
Perché i capi nuovi scoloriscono
Avete acquistato una bellissima maglietta rossa che, sul manichino, brillava tanto da aver attirato la vostra attenzione. Come lavarla per la prima volta? Sapete già che, mettendola in lavatrice, succederà un disastro: inevitabilmente il tessuto perderà parte del suo colore, il quale si depositerà sul resto degli indumenti (e guai ad inserire per sbaglio qualcosa di bianco, perché diventerà senza dubbio di una sbiadita tinta rosata). Perché succede questo? Non si tratta di un difetto di fabbricazione, bensì di una caratteristica piuttosto comune.
Le tinte usate per colorare le fibre degli indumenti hanno spesso bisogno di “scaricare” l’eccesso durante il primo lavaggio. Ciò è ancora più frequente con i tessuti naturali, come ad esempio il cotone e la seta, che faticano maggiormente a trattenere i colori. Potete fare semplicemente una prova per vederlo voi stessi: bagnate leggermente un piccolo angolo di tessuto del vostro nuovo indumento e poi tamponatelo con un panno bianco. Con molta probabilità, soprattutto se il vestito è di colore rosso, verde o blu, il panno rimarrà leggermente macchiato.
Ovviamente, il capo in sé non ne risente: rimarrà di una bella tonalità brillante, andando però a rovinare tutti gli altri vestiti che sono stati messi nella stessa lavatrice. Ecco perché è importante usare qualche semplice stratagemma per evitare che i tessuti possano macchiare il resto del bucato nel corso del loro primo lavaggio. Scopriamo quali sono i trucchi migliori per far sì che i vostri vestiti nuovi non perdano il colore, utilizzando alcuni ingredienti della nonna davvero utilissimi.
Il trucco dell’aceto per fissare i colori
Uno dei trucchi infallibili per fissare i colori sui tessuti nuovi richiede soltanto un ingrediente che sicuramente avrete già in dispensa: l’aceto di vino bianco. Utilissimo in molti frangenti, dalle pulizie domestiche al bucato, questo prodotto si rivela un vero portento per ravvivare i capi colorati ed evitare che sbiadiscano sin dal primo lavaggio. Come utilizzarlo? È davvero semplice: riempite una bacinella con abbondante acqua fredda e versate al suo interno un paio di tazze d’aceto. Dopo aver mescolato bene, immergete il vestito da lavare per la prima volta, lasciandolo in ammollo per almeno 2-3 ore.
Evitate di muovere l’indumento, avendo come unica accortezza che sia completamente immerso in acqua e aceto durante l’intero periodo dell’ammollo. Quando sarà trascorso tempo a sufficienza, svuotate la bacinella e risciacquate accuratamente, sempre con acqua fredda, il vostro capo nuovo. Per il primo vero lavaggio, a questo punto, non vi resta che procedere a mano: usate un detergente delicato, meglio se specifico per tessuti colorati, e dopo un abbondante risciacquo lasciatelo asciugare in un posto ventilato. Questo procedimento dovrebbe essere sufficiente a fissare i colori sul tessuto, così da poter successivamente lavare il capo in lavatrice senza problemi.
Sale grosso, un antico rimedio della nonna
Se volete provare un altro rimedio, proveniente – ancora una volta – dall’antica saggezza popolare delle nostre nonne, non dovete far altro che tirare fuori il sale grosso dalla dispensa. Anche in questo caso, dovete riempire una bacinella con abbondante acqua fredda, aggiungendo tre cucchiai di sale grosso e mescolando bene. Immergete completamente il vestito nuovo e lasciatelo in ammollo per soli 30 minuti (questa tecnica è sicuramente molto più rapida dell’aceto, ma funziona allo stesso modo). Dopo un bel risciacquo, lavate l’indumento a mano con un detersivo neutro.
Cercate una soluzione ancora più “aggressiva” per fissare definitivamente il colore sui tessuti? Non vi resta che abbinare entrambe le tecniche fin qui viste, durante il primo lavaggio dei vostri nuovi capi. All’acqua fredda con cui avete riempito la bacinella, aggiungete sia le due tazze di aceto che i tre cucchiai di sale grosso. Mescolate bene, immergete i vestiti e lasciate in ammollo – questa volta per almeno un’ora. Quindi risciacquate accuratamente con acqua fredda e lavate a mano, sempre con un detersivo per capi delicati.
Come evitare che i colori sbiadiscano
Questi semplici trucchetti della nonna per fissare i colori ai tessuti durante il primo lavaggio sono solitamente molto efficaci. Può tuttavia succedere che alcuni capi possano ancora rilasciare un po’ di colore nei lavaggi successivi, o semplicemente che – una volta messi in lavatrice – inizino pian piano a scolorirsi e a perdere di brillantezza. Come rimediare? La prima accortezza che potete adottare consiste semplicemente nel continuare ad utilizzare aceto e sale grosso anche nei lavaggi in lavatrice, per sfruttare le loro incredibili potenzialità.
Per i capi che stingono maggiormente, effettuate ancora qualche lavaggio a mano con questi due ingredienti portentosi prima di passare alla lavatrice. In seguito, metteteli nel cestello insieme al resto del bucato, avendo per l’accortezza di aggiungere due cucchiai di sale grosso al normale detersivo e di sostituire l’ammorbidente con una tazza di aceto di vino bianco – che ha anche il potere di azzerare i cattivi odori in lavatrice. Adottando questa abitudine quotidiana, avrete un bucato sempre perfetto e profumato, dai colori brillanti che durano più a lungo.
Naturalmente, ci sono poi alcuni consigli che vi aiuteranno a proteggere i vostri vestiti dallo scolorimento, non solo durante i primi lavaggi. Ricordate sempre di dividere i tessuti per colore, effettuando un bucato a parte per gli indumenti bianchi e per quelli scuri (assieme ai quali potete lavare anche i capi rossi, i più “pericolosi” per il resto del lavaggio). In quanto a detersivo, sceglietene uno adatto per i tessuti colorati che aiuta a ravvivare le fibre. Inoltre impostate sempre una temperatura massima di 30°C, perché il calore è una delle prime cause di scolorimento degli abiti. Abbassate anche i giri di centrifuga, che consentono lo strofinamento dei tessuti l’uno con l’altro, spesso provocando uno sbiadimento.
Se non siete sicuri del risultato che potete ottenere con il vostro bucato, lavate a mano i capi più delicati e “rischiosi”, così da evitare di combinare qualche guaio. In alternativa, potete acquistare i classici foglietti acchiappacolore che tornano utilissimi in caso di sbadataggine, nonché per i nuclei familiari più piccoli che non hanno alcun vantaggio nel fare lavatrici separate per colore. Da ultimo, evitate di usare l’asciugatrice (le alte temperature, abbiamo visto, sono pericolose per i colori) e lasciate asciugare i vestiti all’aria aperta, ma mai sotto i raggi diretti del sole.