Come eliminare le macchie di resina

Facili da trovare sugli abiti, soprattutto dopo una passeggiata nel verde, le macchie di resina sono particolarmente ostinate. I rimedi con cui toglierle

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Redazione

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Pubblicato: 7 Agosto 2022 14:00

Soprattutto nelle stagioni dal tempo più mite è un piacere cimentarsi in lunghe passeggiate all’aperto, tra gli alberi, in parchi e boschi. Durante queste escursioni nella natura è facile che, spesso senza che ce ne accorgiamo subito, i nostri vestiti si sporchino sia di erba che di resina: entrambe tipologie di macchie abbastanza ostinate da togliere.

In particolare, la resina naturale degli alberi è alquanto appiccicosa e difficile da pulire, anche dai pavimenti e dagli interni e l’esterno delle macchine, ma vi sono alcune sostanze, sia chimiche che naturali, in grado di facilitare l’intervento di rimozione. L’importante è che, una volta scoperta la macchia, il tentativo di debellarla sia il più possibile immediato per evitare che la resina diventi un tutt’uno con le fibre dei tessuti o con le superfici diventando ancor più complessa da togliere.

Che cos’è la resina?

La resina vegetale è una secrezione di alcune piante che da queste nasce in modo spontaneo (per difesa da agenti esterni) o in seguito a delle “ferite” sul tronco. Per gli alberi la resina ha sostanzialmente una funzione curativa e/o protettiva dagli attacchi patogeni e climatici.

Le resine più comuni e fastidiose da ripulire se si attaccano ad abiti o superfici sono quelle che contengono al loro interno cere, oli o gomme. Queste resine infatti hanno la tendenza a essiccarsi all’aria e non sono solubili in acqua per questo più difficili da eliminare,

In base all’aspetto, le resine vegetali possono essere divise in

  • Resine consistenti che sono solide
  • Oleoresine che sono resine fluide
  • Balsami dalla consistenza più viscosa
  • Gommoresine che sono gommose

La resina, quindi, è una sostanza che alcune varietà di alberi, la maggior parte boschive, producono dalla corteccia per evitare il prolificare di insetti, parassiti e muffe ma anche come protezione naturale dai forti venti e il caldo.

Decisamente appiccicosa, tale sostanza nasce naturalmente soprattutto per chiudere solchi e ferite della corteccia in quanto a contatto con l’aria inizia a solidificarsi e a riempirle. Alcuni alberi sono più resinosi di altri, tra questi troviamo il cipresso, l’abete, il larice, il pino, il cedro e il ginepro.

Come eliminare la resina

Vi sono diversi modi per eliminare la resina che si attaccano ai vestiti ma prima di capire quale sia quello più adatto bisogna prima di tutto tenere conto del tessuto di cui è fatto l’indumento macchiato per non rovinarlo.

Il cotone, infatti, è molto più resistente di lana o seta. Inoltre vi è anche una differenza su come smacchiare un indumento colorato e uno bianco. Gli stessi jeans, il cui tessuto è all’apparenza decisamente resistente, deve essere smacchiato dalla resina con prodotti non troppo aggressivi.

Anche per quanto riguarda le superfici, che siano pavimenti, interni o esterni della macchina, bisogna stare attenti a utilizzare metodi diversi di rimozione della resina al fine di ripulirli ma anche, e soprattutto, non danneggiarli.

Come eliminare la resina dai capi di cotone bianchi

L’alcol a 90 gradi e la trementina (solvente per vernici vegetale a base di resina) sono le due sostanze più efficaci per l’eliminazione delle macchie di resina.

Si possono usare per smacchiare capi di cotone bianco, che siano camice, vestitini o pantaloni, limitandosi a utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di una di queste due sostanze e strofinarlo sulla macchia affinché e fino a che questa non si sciolga.

Dopo di che l’indumento andrà poi messo in lavatrice con una buona dose di ammorbidente così che la parte di tessuto trattato si “riprenda”.

In alternativa, l’acquaragia è un ottimo sostituto di trementina e alcol a 90 gradi che, d’altra parte, possono essere anche mischiati senza problemi.

Come eliminare la resina dai capi di cotone colorati

A proposito di mix, trementina e alcol insieme sono perfetti per togliere le macchie di resina vegetale da indumenti di cotone colorati. La miscela giusta è composta da una parte di alcol e tre di trementina e questa va tamponata sulla macchia e lasciata agire per 15 minuti.

Prima di usare queste due sostanze, l’indumento di cotone colorato da pulire va lavato a mano con del sapone di Marsiglia con il quale andrà pre-trattata la macchia di resina.

Come eliminare la resina dai capi delicati (lana e seta)

Nel caso di capi in tessuti particolarmente delicati, quali ad esempio lana e seta, la trementina è il solo alleato che possiamo usare. L’alcool infatti è davvero troppo aggressivo e potrebbe rovinarli in maniera definitiva.

Anche nel caso di indumenti in lana o seta macchiati di resina vegetale, va imbevuto di trementina un batuffolo di cotone e questo va poi tamponato delicatamente sulla macchia.

Una volta tolta la resina, lavate tutto a mano in acqua tiepida e con un sapone delicato, senza strofinare troppo o ulteriormente.

Come eliminare la resina dal tessuto jeans

Nato per essere il più forte dei tessuti, il jeans, se a contatto con la resina vegetale, può essere difficile da smacchiare in quanto questa potrebbe entrare a fondo nelle sue spessissime fibre.

Prima di trattare la macchia di resina sui jeans con prodotti ad hoc, questa va messa a contatto con un cubetto di ghiaccio in modo che si secchi del tutto per poi trattarla con trementina o alcol a 90°.

Anche il tessuto jeans una volta smacchiato deve essere poi lavato con una buona dose di ammorbidente e un sapone delicato in lavatrice.

Come eliminare la resina fresca dai tessuti: il ferro da stiro o il phon

Se siete talmente fortunati che la macchia di resina sul vostro indumento è ancora fresca, potete optare l’uso del ferro da stiro o del phon.

In entrambi i casi il vapore caldo del ferro (o l’aria calda del phon) vanno diretti, a una distanza di circa 10 centimetri, verso la resina che si seccherà all’istante tanto da togliersi in blocco dal tessuto senza che questo l’abbia assorbita.

Tolta la resina, ormai solidificata, l’alone sottostante andrà via facilmente tamponandoci sopra un po’ di candeggina delicata (in caso di capi colorato o, appunto, delicati) o di candeggina classica (per i bianchi).

Eliminare la resina dagli interni della macchina: il metodo naturale

Uno dei più grandi nemici della resina è l’olio d’oliva e infatti per rimuovere la macchia data dalla sostanza vegetale che alcuni alberi secernono basta versarvi sopra un po’ di olio.

A questo punto la domanda è: ma l’olio stesso non macchia? Sì, ed è per questo che dopo aver versato un goccio d’olio d’oliva sulla macchia di resina va aggiunto su questo del borotalco in modo che lo assorba.

Il borotalco va poi fatto agire per una decina di minuti e strofinato via con un panno in microfibra a sua volta imbevuto in acqua e sapone per panni delicato e strizzato.

Il metodo dell’olio è in realtà ideale per qualsiasi tipo di tessuto ma soprattutto per le macchie di resina vegetale che si possono trovare sulla tappezzeria, sia di casa che della macchina.

Se volete usare questo metodo sugli indumenti, dopo aver fatto assorbire l’olio dal borotalco lavateli in lavatrice senza bisogno di strofinarli con il panno in microfibra. Inoltre, l’olio di oliva massaggiato sulle mani o sulla pelle è inoltre il metodo migliore per pulirla!

Come eliminare la resina dalla carrozzeria della macchina

Non è raro, anche in città, ritrovarsi soprattutto in primavera la carrozzeria della macchina parcheggiata sotto un albero macchiata di resina. Teoricamente l’ideale sarebbe agire prima che la resina si asciughi ma questo purtroppo non è sempre possibile.

In ogni caso, che sia secca o fresca, la resina dalla carrozzeria si può togliere con l’ausilio di:

  • alcol denaturato
  • olio vegetale

Qualsiasi sia il prodotto che preferite questo deve essere utilizzato per imbevere il panno di daino con il quale puliremo l’auto. I movimenti per pulire la carrozzeria devono essere circolari. Sciolto il grosso, la macchina va poi sciacquata dai residui di olio o alcol con un altro panno di daino pulito stavolta imbevuto di acqua calda. Per i vetri, il consiglio è di usare anche qualche spruzzata di un prodotto apposito.

Come eliminare la resina dai pavimenti

Pavimenti di un patio o di un terrazzo possono essere vittime di macchie di resina e, a contrario di quelle che troviamo sulla macchina, queste vanno lasciate seccare.

Il primo step per rimuovere le macchie di resina vegetale dai pavimenti è quello di tentare di renderle il più sottoli possibili: con l’aiuto di un coltello vanno raschiate cercando di non graffiare il pavimento.

Una volta lasciato solo un residuo, questo va strofinato (sempre delicatamente) con una spugnetta in metallo per piatti imbevuta di alcol. La macchia così si toglierà del tutto e non resterà che lavare alla fine il pavimento con un detergente apposito e acqua calda.