Viburnum

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00Aggiornato: 1 Ottobre 2024 11:31

Vigoroso arbusto dal portamento eretto, sempreverde o deciduo, caratterizzato da infiorescenze appiattite formate da fiori bianchi e tubulosi, profumati in alcune specie; ha frutti tondeggianti, dai colori che vanno dal rosso al blu scuro, al nero. Alcune varietà sono coltivate per il loro fogliame ornamentale che, specialmente in autunno, assume colorazioni intense.

Descrizione

  • Famiglia – Caprifoliaceae
  • Genere – Viburnum raggruppa 200 specie di alberi e arbusti, decidui e sempreverdi
  • Nome botanico – Viburnum spp. (specie varie)
  • Provenienza – Cina, Europa, Africa settentrionale
  • Sviluppo – Medio
  • Altezza – 1-3 mt
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Inverno, primavera o estate, a seconda della varietà

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa e soleggiata, anche penombra
  • Temperatura: Rustica, resistente al freddo
  • Umidità: Media
  • Terriccio: Argilloso, fertile e ben drenato
  • Acqua: Solo in caso di siccità prolungata
  • Concimazione: In aprile, distribuite sul terreno torba o terriccio da giardino ricco di sostanza organica
  • Rinvasatura: Non si esegue
  • Potatura: Dopo la fioritura, eliminate solo le parti malandate e sfoltite la chioma. Le specie a fioritura invernale devono però essere potate in primavera
  • Moltiplicazione: Per talea: prelevate tra giugno e luglio talee semilegnose e fatele radicare; in aprile mettetele in coltivazione per 2-3 anni prima di sistemarle a dimora. Per propaggine: in settembre, utilizzando i rami giovani più lunghi; dopo circa un anno, staccate la nuova pianta dalla madre e mettetela direttamente a dimora

Il rimedio

Macchie brune e circolari sulle foglie: maculature fogliari, malattia fungina che secca le foglie. Alla comparsa dei primi sintomi, intervenite con fungicidi specifici
Muffa biancastra e polverulenta sulle foglie: mal bianco, malattia fungina che secca le giovani foglie. Trattate in primavera-estate con fungicidi specifici
Apici vegetativi e germogli deformati: afidi a manicotto attorno agli organi verdi che provocano gravi danni alla pianta. Trattate con insetticidi specifici
Giovani foglie deformate: tripidi, insetti che pungono le foglie e portano la pianta a deperimento. Intervenite con insetticidi specifici

Il consiglio

Collocate le specie a fioritura invernale in posizioni riparate, per evitare che gelate tardive rovinino i boccioli (esempio: Viburnum tinus)