Cos’è lo stile Mid Century e come ricreare l’atmosfera anni ’50 a casa tua

Lo stile Mid Century, nato verso la metà dello scorso secolo, è perfetto per impreziosire la tua casa: ecco come ricreare l'atmosfera anni '50 con pochi elementi

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 14 Luglio 2024 18:43

Le migliori tendenze di arredamento spesso ripescano a piene mani dal passato, riportando in voga elementi, materiali e colori che sembravano ormai lontanissimi da noi. È il caso dello stile Mid Century, che ora torna ad essere di gran moda tra gli interior designer, soprattutto per impreziosire un ambiente luminoso e arioso in un contesto votato all’arredamento più classico. Scopriamo com’è possibile ricreare l’atmosfera anni ’50, mescolando le geometrie e le texture migliori per tornare indietro nel tempo.

Cos’è lo stile Mid Century

Nato dopo la fine del secondo dopoguerra, lo stile Mid Century si è rapidamente diffuso in tutta Italia a cavallo tra gli anni ’40 e ’60, in un periodo di boom economico e di esigenza di rinnovare (anche) i propri spazi abitativi. Nel mondo del design e dell’architettura, sono proprio questi i decenni in cui prendono vita nuove tendenze destinate a durare davvero molto a lungo, le quali rappresentano ancora oggi, nella maggior parte dei casi, il simbolo di eleganza e raffinatezza. I canoni di riferimento sono quelli del Bauhaus tedesco, sviluppando quindi la necessità di arredi funzionali e non solamente estetici, privilegiando la praticità e lasciando spazio ad elementi all’epoca considerati futuristi.

Quali sono le caratteristiche essenziali dello stile Mid Century? Le linee e le geometrie sono fluide: angoli smussati, forme semplici e sinuose, mobili e decorazioni che presentano curve sono al centro dell’attenzione. L’obiettivo è la semplicità, nonché – come abbiamo visto – la funzionalità. La tendenza è al minimalismo, con pochi elementi ben sistemati che coniughino la praticità per affrontare le esigenze della vita quotidiana e un occhio all’estetica. Spazio poi agli abbinamenti azzardati, sia tra materiali che tra colori a contrasto. Infine, vengono ampiamente utilizzate grafiche stilizzate e geometriche, per movimentare l’arredamento minimal senza eccessi.

Come arredare casa con lo stile Mid Century

Se pensi che lo stile Mid Century faccia al caso tuo e vuoi ricreare l’atmosfera anni ’50 in casa, potrebbe rivelarsi molto più semplice di quanto non sembri. Le caratteristiche di questa tendenza di design, infatti, la rendono estremamente versatile: pochi complementi d’arredo e decorazioni minimali si abbinano perfettamente alla gran parte degli stili più utilizzati in questi anni, trasformando l’ambiente con pochi gesti. Anche da punto di vista economico, spesso non richiede un grande investimento. I pezzi migliori – va da sé, con un po’ di fatica – si possono facilmente trovare nei mercatini dell’usato e nei negozi di seconda mano (quando non addirittura in cantina o nella mansarda di un vecchio parente).

I materiali e i colori migliori

Iniziamo dai materiali: quali scegliere per arredare casa in stile Mid Century? Il protagonista della casa non può che essere il legno, soprattutto nelle tonalità più scure e con finitura lucida: di gran moda è il tek, molto versatile e perfetto per gli arredi più importanti. Al legno, tuttavia, si possono abbinare tantissimi altri materiali che, pur non prendendo il sopravvento, donano un tocco di unicità al tuo arredamento. Spazio dunque anche ai contrasti più curiosi, optando per rivestimenti in pelle, uso moderato della plastica e qualche metallo per dare ancora più luminosità alla casa.

La pelle è l’ideale per le sedute, dal divano ad una bella panca – l’ideale per riempire un sottoscala o da sistemare sotto una finestra piuttosto ampia. La plastica va per la maggiore in fatto di accessori, meglio se in tonalità vivaci che diano un tocco di colore. Infine, per quanto riguarda i metalli si possono usare tutti quelli che preferisci: dal bronzo all’acciaio cromato, passando per qualche “spennellata” di oro per ravvivare l’atmosfera. Qualche esempio? Una lampada da terra dorata con paralume in tessuto, o piedini in acciaio alla madia (in legno, ovviamente) da sistemare all’ingresso.

Per i colori, la parola d’ordine è: osare. I contrasti sono ben accetti, purché sapientemente dosati. Stiamo parlando di un ambiente minimal, che ha bisogno di essere impreziosito in qualche modo. Rivestimenti giallo senape si abbinano ad un blu scuro o all’ottanio, mentre l’arancione può dare luminosità ad una stanza dove il colore principale è il verde petrolio. Anche il rosso, soprattutto nelle tonalità più scure come il carminio o il porpora, si adatta bene allo stile Mid Century. Meglio naturalmente osare con i colori nei dettagli, come le decorazioni e le pareti.

Carta da parati o boiserie?

Sulle pareti, ci si può davvero sbizzarrire: avendo optato per un arredamento minimal e molto semplice, puoi dare spazio alla fantasia. Due sono le tendenze principali per rendere la tua casa davvero unica. La prima consiste nella tradizionale carta da parati, una scelta che di recente è tornata di moda: dalle fantasie floreali alle stampe geometriche, puoi optare per colori a contrasto o a tinta unita, a seconda delle esigenze e delle tue preferenze. L’altra tendenza è la boiserie in legno, meglio se a listelli dall’aspetto vintage.

Tessuti e illuminazione

I tessuti possono impreziosire facilmente qualsiasi stanza, purché si abbia l’accortezza di scegliere colori e materiali giusti. Un bel tappeto o cuscini d’arredo con motivi ottici sono l’ideale per il soggiorno o la camera da letto, in grado di rendere l’atmosfera anni ’50 con pochissima spesa. Come abbiamo visto, è nei dettagli che si può fare la differenza, soprattutto azzardando con colori e fantasie piuttosto originali. Ottime anche le tende, che però non devono appesantire l’ambiente e devono lasciar entrare molta luce naturale.

Per quanto riguarda l’illuminazione, infatti, è meglio puntare il più possibile su grandi finestre ben esposte al sole o ampie vetrate. Ma non si può certo fare a meno di lampade e lampadari: il vintage è la scelta migliore, passando dai modelli da terra con grandi paralumi a quelli a sospensione, ad esempio con forme sinuose e materiali come il rattan o il metallo. Le decorazioni, come abbiamo visto, devono essere semplici ma vivaci: in cucina, ad esempio, gli elettrodomestici possono essere bombati e declinati in tonalità pastello, mentre in camera da letto si può dare più luce alla stanza optando per grandi specchi dalle forme curve.