Spathiphyllum

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Elegante sempreverde perenne e rizomatosa, caratterizzata da foglie lanceolate, verdi e lucide, dai lunghi piccioli. I fiori sono costituiti da una spata bianca ed eretta, che avvolge un’infiorescenza cilindrica chiamata spadice; sono molto durevoli e portati da steli di 20-30 cm che emergono dal centro della pianta.

Descrizione

  • Famiglia – Araceae
  • Genere – Spathiphyllum raggruppa circa 30 specie
  • Nome botanico – Spathiphyllum wallisii
  • Provenienza – Venezuela e Colombia
  • Sviluppo – Rapido
  • Altezza – 30-60 cm
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Dalla tarda primavera all’estate

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa, anche penombra
  • Temperatura: Ideale 20 °C, minima 16 °C, massima 30 °C
  • Umidità: Elevata, aggiungete un sottovaso con ghiaia umida
  • Terriccio: Fertile, con aggiunta di torba e sabbia
  • Acqua: Abbondante durante il periodo estivo; riducete gli apporti nei mesi invernali, mantenendo il terriccio appena umido
  • Concimazione: Da aprile a settembre, 2 volte al mese, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura
  • Rinvasatura: Ogni anno in primavera per le giovani piante; raggiunta la dimensione voluta, rinterrate in primavera sostituendo i primi strati di terriccio con composta a base di torba
  • Potatura: Eliminate solo le foglie secche e i fiori appassiti
  • Moltiplicazione: Per divisione dei cespi, ogni 3-4 anni in primavera

Il rimedio

Foglie afflosciate: poca acqua. Lasciate il vaso in immersione in acqua tiepida; procedete poi con annaffiature regolari
Pianta senza fiori: mancanza di elementi nutritivi, apportate un fertilizzante completo
Residui filamentosi sulla pagina inferiore di foglie ingiallite: ragnetto rosso favorito da ambiente caldo e asciutto. Trattate con un acaricida specifico
Foglie appiccicose e contorte: afide verde, trattate con un insetticida specifico

Il consiglio

Pulite le foglie con un panno umido e non usate lucidanti fogliari