È una pianta perenne coltivata come annuale nei nostri climi più freddi. Ha lunghi rami ricoperti di peluria e foglie ovali verde scuro, un po’ appiccicose. I fiori imbutiformi, semplici o doppi, hanno colori svariati, a seconda della varietà: bianchi, rosa malva, azzurri, violetti e scarlatti, anche bicolori. Le petunie sono note per la bellezza dei fiori, da coltivare in vaso o in panieri appesi.
Descrizione
- Famiglia – Solanaceae
- Genere – Petunia raggruppa 40 specie erbacee perenni, coltivate come annuali
- Nome botanico – Petunia hybrida
- Provenienza – Brasile
- Sviluppo – Rapido
- Altezza – 20-60 cm
- Difficoltà – Media
- Periodo fioritura – Estate
La manutenzione
- Esposizione: Luminosa e soleggiata, al riparo da vento e pioggia
- Temperatura: Teme le basse temperature
- Umidità: Media
- Terriccio: Fertile, leggero e ben drenato
- Acqua: Moderata e costante tutto l’anno, abbondante nei mesi più caldi e siccitosi con annaffiature quotidiane
- Concimazione: Prima e durante la fioritura, 2 volte al mese, con un fertilizzante liquido ricco di fosforo, aggiunto all’acqua di annaffiatura. In alternativa, usate 1 volta al mese un concime granulare da interrare
- Rinvasatura: Non si effettua
- Potatura: Per ottenere una forma compatta e una fioritura abbondante, mettete la pianta a dimora a fine primavera e cimatela dopo 15 giorni
- Moltiplicazione: Per seme: in piena terra in aprile-maggio, in ambiente coperto in febbraio alla temperatura di 15 °C; trapiantate all’aperto in maggio
Il rimedio
Foglie e fiori appassiti: poca acqua, aumentate le annaffiature
Tante foglie e pochi fiori: troppa acqua e poca luce, interrompete le annaffiature e scegliete un ambiente più luminoso
Foglie e steli deformati e appiccicosi: afidi che indeboliscono la pianta succhiandone la linfa fino a bloccare la crescita. Trattate con insetticidi specifici
Residui filamentosi sulle foglie giallastre: ragnetto rosso sulla pagina inferiore favorito da troppo caldo e poca umidità. Trattate con insetticidi specifici
Il consiglio
È una specie molto sensibile alle virosi, è bene quindi disinfettare i coltelli o altri strumenti con cui si effettua la cimatura per evitare la diffusione da una pianta all’altra