Massimalismo, lo stile di interior design che punta sull’abbondanza

Colori vivaci e contrasti azzardati, mix di stili ed eccesso: il massimalismo non ha regole, ecco come arredare casa seguendo questa corrente

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 20 Novembre 2023 16:34

Niente più linee semplici e arredi essenziali a decorare ambienti caratterizzati da luci soffuse e palette neutre: la nuova tendenza, che torna finalmente di moda per l’interior design, è il massimalismo. Spazio alla fantasia, con colori audaci e contrasti esagerati, sino a riempire ogni più piccolo spazio – ma sempre ricercando la giusta armonia. Scopriamo di che cosa si tratta e come usare questo stile per arredare casa.

Che cos’è il massimalismo

Partiamo dalla definizione di massimalismo, che nasce come contraltare della ben più nota corrente minimalista: quest’ultima è caratterizzata dalla ricerca dell’essenziale, eliminando tutto ciò che è superfluo e che potrebbe creare confusione. Gli ambienti minimalisti seguono delle regole ben precise, dove a dominare sono principalmente l’ordine eccessivo, la scelta di linee semplici e pulite, l’impiego di pochissime decorazioni e i colori neutri. L’uso di tonalità come il grigio, il tortora e il bianco rendono il tutto più nitido e armonioso, ma spesso anche molto “freddo”.

Ecco dunque che ci viene in aiuto il massimalismo, che si trova all’esatto opposto: qui tutto è vivace e colorato, eccessivo e un po’ caotico, seppur con un suo fil rouge che crea armonia. Questa corrente di interior design punta tutto sull’abbondanza – di colori, di materiali, di accessori e complementi d’arredo. Non c’è spazio che rimanga libero, non c’è parete su cui non campeggino decorazioni di ogni tipo, non c’è stile che non venga esplorato, messo a nudo e poi ricreato all’interno di ogni ambiente. Insomma, è l’eccesso per eccellenza, che tuttavia non stanca e non appesantisce.

Le “regole” del massimalismo

Scegliere il massimalismo significa dare pieno sfogo alla propria fantasia: è forse la corrente che ci offre più libertà in assoluto, che ci consente di mixare stili e design senza alcun limite e di puntare all’eccesso in ogni stanza. Tuttavia, l’obiettivo è quello di ricercare un’armonia di fondo che ci permetta di non avere un ambiente pesante e opprimente. È per questo che possiamo individuare alcune semplici regole che, lungi dal porci dei divieti, ci offrono la soluzione giusta per ricreare un’atmosfera lussuosa e opulenta, che doni calore e sia davvero accogliente.

Innanzitutto, occorre puntare su più stili diversi: non dovete avere paura di creare abbinamenti “sbagliati”, semplicemente lasciatevi guidare dall’istinto e da ciò che vi piace davvero. E così, accanto alle stampe animalier compaiono pezzi vintage e bohémien, mentre le decorazioni in legno di tipo scandinavo fanno da contraltare alle luci a neon e a qualche opera d’arte tribale. Insomma, la parola d’ordine è: osare. Per quanto riguarda i colori, non c’è limite ai contrasti che potete creare, cercando tuttavia di non rendere gli ambienti troppo scuri. A pareti in tinte dark, dunque, abbinate colori brillanti e vivaci sotto forma di quadri, complementi d’arredo e tessuti.

A proposito di tessuti: anch’essi trovano ampio spazio in una casa in stile massimalista. Tappeti, tende, cuscini e plaid non sono mai abbastanza, soprattutto se mescolati in stili, disegni e nuance diverse. Sembra incredibile, ma azzardando con questi mix sarete in grado di creare un risultato che ha la sua armonia. Per riuscirci, è importante trovare un filo conduttore che vi accompagni in tutto l’appartamento, in modo da personalizzare ambienti e decorazioni senza alcuna fatica. E ora vediamo qualche idea per sfruttare il massimalismo in casa vostra.

Massimalismo: come arredare casa

Come abbiamo visto, ci sono davvero pochissime regole da seguire per arredare casa seguendo lo stile massimalista. Senza dubbio, gli ambienti che meglio si prestano per questa corrente di interior design sono quelli della zona giorno, e in particolare il salotto e la sala da pranzo. Partiamo proprio dal salotto: principe di questa stanza è il divano, che può essere in tinte scure oppure declinato in colori vivaci e brillanti. In ogni caso, è fondamentale aggiungere movimento con cuscini (meglio ancora se in fantasie molto diverse tra loro) e plaid con cui drappeggiare schienale e braccioli.

Alle pareti, non possono mancare quadri e altre decorazioni: spazio a cornici di ogni tipo, specchi, ninnoli di stili diversi e tutto quello che stuzzica la vostra fantasia. Potete anche scegliere una parete da decorare con carta da parati, optando tra disegni floreali e geometrie bizzarre – naturalmente, sempre con colori intensi e a contrasto. Non lesinate con le sedute: aggiungete poltrone, pouf o sedie rivestite per rendere l’ambiente ancora più accogliente. In sala da pranzo, il principio è assolutamente lo stesso. E quindi spaziate tra muri sovraccarichi di decorazioni, arredi su ogni parete e un tavolo con numerose sedie di diversi stili.

In cucina, dovete giocare tutto sui colori. Potete optare per mobili vintage, da abbinare a quadri e stampe animalier da appendere negli spazi vuoti e ad un lampadario “importante”, che penzoli al centro della stanza. Ovviamente, anche i piani di lavoro e ogni altra superficie libera possono diventare di design: lasciate in bella vista gli elettrodomestici e tutti gli altri utensili che usate comunemente ai fornelli, mettendo in mostra barattoli di ogni tipo e colore per ravvivare ancora di più l’ambiente. I contenitori metallici sono un vero must, sistemateli ovunque.

Può un bagno essere arredato secondo lo stile massimalista? Assolutamente sì: anche in questo caso, giocano un ruolo importante le pareti. Appendete quadri, ninnoli e poster coloratissimi per riempire gli spazi, mentre per quanto riguarda i mobili potete optare per uno stile industriale, con metallo e dettagli in oro o in bronzo che illuminano la stanza, evitando un effetto troppo opprimente. Largo anche ai tappeti, che in bagno si rivelano molto versatili e mai fuori posto. E naturalmente abbondate con gli asciugamani, di colori e fantasie diversi.

Per la camera da letto, infine, conviene smorzare leggermente i toni: questa è la stanza dedicata al relax, e gli eccessi potrebbero disturbare il sonno. Optate dunque per una parete – meglio quella dietro il letto – per dare sfogo alla vostra fantasia. Potete scegliere una carta da parati 3D, per creare un’illusione ottica che riempie gli spazi, o per una testiera opulenta che impreziosisca la vostra camera. Il comò e i comodini diventano poi ottime superfici da ricoprire con i vostri soprammobili preferiti, giocando con i colori – ma evitando gli eccessi.