Erica calluna

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Arbusto rustico sempreverde adatto per decorare giardini e davanzali. In Italia cresce spontanea su terreni acidi. È caratterizzato da fusti ricoperti da piccole foglie aghiformi, con colori che vanno dal verde brillante al grigio, dal giallo al rosso. I fiori, riuniti in spighe, sono campanulati e globosi, con sfumature di colori dal bianco, al rosa, al rosso scuro. La pianta assume un aspetto dorato nel periodo invernale.

Descrizione

  • Famiglia – Ericaceae
  • Genere – Calluna comprende la sola specie vulgaris
  • Nome botanico – Erica gracilis, Erica calluna (sin. Erica vulgaris)
  • Provenienza – Europa
  • Sviluppo – Rapido
  • Altezza – 60-80 cm
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Da luglio a novembre, secondo la varietà

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa e soleggiata, ambiente areato
  • Temperatura: Ideale 15 °C, minima 7 °C, massima 20 °C; predilige le basse temperature
  • Umidità: Media, potete aggiungere un sottovaso di ghiaia bagnata
  • Terriccio: Torboso e acido, cresce bene in tutti i terreni tranne quelli calcarei
  • Acqua: Abbondante nel periodo di piena crescita, anche 2-3 volte alla settimana; per il resto dell’anno mantenete solo il terriccio umido
  • Concimazione: Non ha particolari esigenze
  • Rinvasatura: Solo se le radici hanno occupato completamente il vaso e fuoriescono
  • Potatura: In primavera, recidete i fusti che hanno fiorito l’anno precedente
  • Moltiplicazione: Per propaggine in marzo: metodo lungo, la pianta impiega un anno a radicare. Per talea: prelevata da germoglio laterale, da luglio a ottobre

Il rimedio

Macchie biancastre o grigiastre e lanose su foglie e fiori: mal bianco o muffa grigia, malattie fungine che causano l’avvizzimento della pianta. Lasciate asciugare il terriccio e migliorate la permeabilità, oppure trattate con fungicidi specifici
Foglie che cadono e pianta deperita: cocciniglie bianche che indeboliscono la pianta. Eliminateli con un pennello intriso in alcol denaturato o trattate con insetticida specifico
Foglie grigiastre e morte dei germogli: malattia fungina da trattare con fungicida specifico
Ragnatele e macchie rossastre sulle foglie: ragnetto rosso, la cui presenza è causata da aria secca. Nebulizzate le foglie regolarmente e utilizzate un apposito insetticida

Il consiglio

L’erica non sopporta i terreni calcarei per cui, se l’acqua è dura, annaffiate con acqua piovana