Clivia

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DiLei

Redazione

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Perenne sempreverde dalle foglie nastriformi, spesse e carnose di color verde scuro, che nascono dalla grossa base bulbosa. Dal centro delle foglie, cresce un lungo e spesso stelo, in cima al quale si schiudono magnifici fiori a forma di trombetta riuniti in un’ombrella apicale, di colore rosso-arancio; durano pochi giorni ma si rinnovano in poche settimane. Si coltiva in vaso, in serra o in appartamento.

Descrizione

  • Famiglia – Amaryllidaceae
  • Genere – Raggruppa 3 specie succulente e perenni
  • Nome botanico – Clivia miniata
  • Provenienza – Sudafrica
  • Sviluppo – Rapido
  • Altezza – 45 cm
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Primavera

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa, evitate il sole diretto che brucia le foglie
  • Temperatura: Ideale 18 °C, minima 8 °C, massima 23 °C
  • Umidità: Media, aggiungete un sottovaso con ghiaia umida
  • Terriccio: Fertile e ben drenato
  • Acqua: Abbondante durante il periodo vegetativo, 2 volte la settimana; nei restanti mesi, bagnate solo per mantenere il terriccio sempre umido
  • Concimazione: Una volta alla settimana, durante il periodo vegetativo, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura. Nel restante periodo, 1 volta al mese
  • Rinvasatura: Ogni anno in primavera per la pianta giovane, che sviluppa rapidamente l’apparato radicale, utilizzando un vaso pesante onde evitare che la pianta si rovesci. Una volta adulta, rinnovate il terriccio in superficie
  • Potatura: Eliminate le foglie vecchie e lo scapo fiorale appassito
  • Moltiplicazione: Per divisione dei cespi: liberate dopo la fioritura i rizomi dal terriccio e rinvasateli in poca terra, assicurandovi che ogni rizoma abbia un germoglio. Oppure, separate direttamente i giovani germogli cresciuti alla base della pianta dopo la fioritura

Il rimedio

Margini scuri delle foglie: il terriccio troppo bagnato favorisce una malattia fungina che marcisce le foglie. Migliorate il drenaggio del vaso e limitate le annaffiature
Foglie avvizzite: poca acqua. Aumentate le annaffiature, portate la pianta all’ombra e nebulizzate anche il fogliame per favorirne la ripresa
Foglie scolorite: poco concime, aumentate il dosaggio del fertilizzante
Macchie bianche e lanose sulle foglie: cocciniglia bianca. Eliminatela con un tampone intriso di alcol. Nella stagione di riposo vegetativo, trattate con insetticida specifico

Il consiglio

Pulite le foglie con un panno morbido o una spugna con acqua tiepida, sostenendole con la mano