Se chiudiamo gli occhi e immaginiamo un salotto suggestivo, quasi sicuramente il protagonista è il camino: riesce a conferire all’ambiente un tocco in più, anche in base allo stile, dal glamour al rustico. Un caminetto acceso è il sogno intimo di molte persone, ma come realizzarlo? Al giorno d’oggi il mercato ha una risposta per tutto: il camino senza canna fumaria non è come un modello tradizionale e l’impatto ambientale è decisamente più moderato. Una soluzione ideale per chi ha sempre sognato di poter accendere il camino in inverno, e soprattutto durante le festività natalizie, quando il fuoco riscalda l’ambiente e il cuore.
Indice
Cos’è il camino senza canna fumaria
L’installazione di un camino a legna, per quanto intrigante, è oggi molto meno sostenibile rispetto al passato: c’è l’urgenza di propendere per opzioni più green. Le case di nuova generazione sono sempre più amiche dell’ambiente, e il camino senza canna fumaria rievoca tutta la magia del focolare, ma con un occhio di riguardo verso il pianeta. Tra stile, bellezza e funzionalità, il comfort abitativo è di certo assicurato.
A differenza dei camini tradizionali a legna, che necessitano di un sistema di evacuazione dei fumi, questi camini sono progettati per essere installati senza interventi strutturali importanti: tra i vari modelli troviamo i camini a bioetanolo, i camini elettrici o i camini a gas senza scarico. Sono indubbiamente versatili e adatti per appartamenti o ambienti dove non è possibile installare una canna fumaria o più in generale dove c’è il forte desiderio di puntare a una casa più green.
Come funziona il camino senza canna fumaria
Come abbiamo visto, non tutti i camini presentano la canna fumaria: generalmente si suddividono in caminetti elettrici e caminetti a combustione pulita.
Camino a bioetanolo
Iniziamo dal funzionamento del caminetto a bioetanolo o biocamino, che presenta la camera di combustione in vetro trasparente: possiamo così ammirare la fiamma che arde e vivere tutta la suggestione del caminetto nel salotto. In effetti, il grande vantaggio di questo modello è che la fiamma risulta eccezionalmente realistica. Non avendo la canna fumaria, naturalmente non produce in alcun modo cenere o fumo né scintille.
Caminetto a gas senza canna fumaria
Passiamo ora ai caminetti a gas senza canna fumaria, che invece si possono installare in ogni parete dell’abitazione: l’unica cosa di cui abbiamo bisogno è di un convertitore catalitico, indispensabile per filtrare e trasformare il monossido di carbonio in anidride carbonica, oltre che in vapore acqueo. Contrariamente ai biocaminetti e ai caminetti elettrici, questo modello è regolato dalla UNI EN 449:2008 ed è considerato un vero e proprio plus per il riscaldamento domestico.
Caminetto elettrico
Infine, possiamo optare per il caminetto elettrico senza canna fumaria. In questo caso subentra l’effetto Joule: riescono, quindi, a riscaldare l’ambiente per convenzione, e la fiamma non è reale, ma è riprodotta dallo schermo LED, quindi il calore non è diretto (motivo per cui sono considerati molto sicuri). Non richiedono né la canna fumaria né gli impianti di ventilazione: questi caminetti sono facili da installare e non si sporcano, inoltre mantengono la loro efficienza nel tempo. Il plus è che con la tecnologia LED possiamo personalizzare la fiamma e il colore, creando un’atmosfera diversa in ogni momento. Non solo: anche il calore generato è piuttosto immediato.
Come scegliere il camino senza canna fumaria
A questo punto è importante iniziare a comprendere quale soluzione possa fare al caso nostro. Tutte le tipologie mantengono una certa comodità e versatilità e al contempo ci permettono di beneficiare dell’atmosfera suggestiva e calorosa che solo un camino dona agli ambienti: in un salotto, è a dir poco il grande protagonista della scena. Poiché in commercio è possibile valutare tantissime soluzioni, bisogna considerare alcuni fattori e caratteristiche specifiche per evitare di incorrere nell’acquisto sbagliato.
Di base, ricordiamo che i vantaggi sono condivisi da ogni tipologia: c’è una certa libertà di installazione, non richiedono grossa manutenzione nel tempo e soddisfano ogni genere di design, dal classico al moderno. Anche per quanto concerne le dimensioni, siamo certi che non faticheremo a trovare la soluzione più indicata. Cerchiamo, però, di considerare lo spazio dei nostri ambienti: in un salotto piccolo, un caminetto a bioetanolo o elettrico sono maggiormente indicati, mentre il camino a gas è un modello avanzato che riesce a riscaldare l’ambiente, oltre a renderlo più suggestivo.
Un ulteriore fattore da non perdere mai di vista durante l’acquisto è indubbiamente il prezzo, che può oscillare in base al funzionamento, al design ed eventuali funzionalità aggiuntive. Per chi desidera una fiamma reale senza fumo, un camino a bioetanolo è l’opzione ideale, perché rievoca la stessa sensazione di un camino vero, anche se il riscaldamento non è molto potente. Invece, nel caso del camino a gas senza scarico ricordiamo che è una fonte di riscaldamento aggiuntiva dall’efficienza termica maggiore rispetto ai camini a bioetanolo.
I motivi per scegliere il camino senza canna fumaria
Di fatto, come abbiamo anticipato, è una scelta green: sentiamo sempre più spesso parlare della necessità di puntare a soluzioni eco-friendly: possiamo farlo con un camino senza canna fumaria. L’impatto ambientale è molto più misurato e noi possiamo comunque beneficiare della bellezza senza tempo di un camino nei nostri ambienti. Per quanto riguarda i caminetti elettrici ed elettrici ad acqua, parliamo comunque di costi di utilizzo molto contenuti. La funzionalità primaria, infatti, è quella decorativa, ma comunque riscalda l’ambiente quel tanto che basta a farci godere il soggiorno durante il riposo serale, guardando un buon film con le persone che amiamo.
Non possiamo non citare versatilità e design tra i vantaggi, anche perché, come abbiamo visto, non c’è affatto la necessità di interventi strutturali all’ambiente per beneficiarne. Abbiamo a nostra disposizione una vastissima possibilità di scelta, considerando che possiamo installarlo in ogni parte della casa, persino a contatto con le superfici più delicate (come il marmo, per esempio, o ancora il legno e il cartongesso). Per non parlare del fatto che possiamo optare per tantissimi stili, come con linee essenziali, di chiara ispirazione moderna e minimalista, o più rustici, per evocare quel tocco shabby che ci riporta indietro nel tempo.