Castlecore la tendenza 2026 che trasforma la casa in un rifugio ispirato ai castelli

Tra suggestioni medievali, atmosfere gotiche e desiderio di lentezza, il Castlecore riscrive il modo di abitare

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Chiara Guarino

Service e product designer

Designer del prodotto con un occhio allenato a cogliere dettagli, finiture e armonie tra estetica e funzionalità. Crede che la bellezza stia nelle relazioni ben calibrate tra le cose.

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Nel panorama dell’interior design, il 2026 si preannuncia come l’anno del Castlecore. Più che una semplice tendenza estetica, è una vera e propria filosofia abitativa che invita a rallentare, ad abbandonare la frenesia quotidiana e a riscoprire un’idea di casa fatta di silenzio, materia e atmosfera.

Come suggerisce il nome, il Castlecore si ispira all’estetica affascinante e leggermente misteriosa dei castelli medievali e rinascimentali. Non si tratta di una copia letterale, ma di una reinterpretazione contemporanea che mescola nostalgia, narrazione visiva e comfort. Gli interni evocano manieri immersi nella brughiera inglese, stanze illuminate da fuochi e candele, spazi che sembrano raccontare storie.

Le radici culturali del Castlecore

Il successo del Castlecore affonda le sue radici nella cultura pop contemporanea. Serie TV, film in costume e mondi letterari hanno contribuito a costruire questo immaginario. Romanzi come Fourth Wing e A Court of Thorns and Roses, insieme a saghe iconiche come Game of Thrones e Il Signore degli Anelli, hanno riportato al centro l’idea di ambientazioni potenti, simboliche, cariche di atmosfera.

Salotto in stile castlecore con lampadario in cristallo, divano classico e tende pesanti dai toni caldi.
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Un salotto che richiama l’eleganza dei palazzi storici, tra lampadari in cristallo, tessuti importanti e atmosfera senza tempo.

Questo stile nasce anche come risposta al progresso tecnologico e al minimalismo che ha dominato gli ultimi anni. La sua diffusione racconta un desiderio collettivo, soprattutto tra Millennials e Gen Z, di allontanarsi dalla velocità e dall’iperconnessione per cercare autenticità, protezione e radici. Il Castlecore diventa così un dialogo tra antico e moderno, un modo per rendere romantico e abitabile un immaginario che affonda nel passato.

Non è la prima volta che il fascino gotico e storico influenza il design. Cambiano i linguaggi, ma il bisogno di profondità emotiva resta.

L’estetica del lusso materico

Parete in stile castlecore con piatti decorativi antichi, cornici classiche e consolle in legno intagliato.
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Piatti decorativi, cornici e dettagli artigianali raccontano una storia fatta di memoria e stratificazioni.

Uno degli aspetti più riconoscibili del Castlecore è il suo approccio marcatamente massimalista. Decorazioni importanti, superfici ricche di texture e materiali visibili si contrappongono alle linee essenziali del minimalismo recente. Lo stile accoglie influenze gotiche, vittoriane e rustiche, senza paura dell’eccesso.

L’arredamento privilegia pezzi antichi o vintage, capaci di dialogare con dettagli contemporanei. Credenza in legno scuro, tavolini intagliati, librerie alte fino al soffitto e mobili solidi, quasi monumentali, diventano protagonisti dello spazio. I tessuti giocano un ruolo centrale: lino e cotone per la base, ma anche materiali più ricchi come velluto, broccato, lana e seta, ideali per imbottiti, cuscini e tende.

Living room in stile castlecore con divani classici, boiserie alle pareti e illuminazione soffusa.
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Arredi classici e pareti decorate trasformano il living in uno spazio intimo e raffinato, ispirato agli interni nobiliari.

Per rafforzare l’estetica da castello, è fondamentale dare spazio alle materie prime storiche: ferro, legno e pietra. Sono materiali autentici, capaci di rendere l’ambiente caldo, raccolto e nobilmente rustico. Non serve una ristrutturazione radicale: basta inserire piccoli elementi in pietra, come accessori decorativi, o scegliere applique e lampadari in ferro per evocare l’atmosfera.

Un dettaglio chiave è l’uso dei case pieces, ovvero mobili contenitori indipendenti. Nei castelli non esistevano armadi a muro o soluzioni integrate: al loro posto c’erano bauli, credenze e armadi autonomi. Anche oggi si può reinterpretare questa idea, sostituendo un mobile funzionale con un contenitore dal forte carattere storico.

Palette e atmosfera i colori del castello

Interno in stile castlecore con camino classico, porte decorate e arredi eleganti.
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Il camino diventa fulcro visivo e simbolico, elemento che restituisce calore e senso di protezione allo spazio.

La palette cromatica del Castlecore è profonda, intensa e decisamente moody. Le pareti in pietra e le finestre ridotte dei castelli storici lasciavano entrare poca luce naturale, creando ambienti naturalmente ombrosi. I colori richiamano la natura e il tempo: marrone cioccolato, blu navy, verde bosco, ocra bruciata e bordeaux.

Per ricreare un’atmosfera autentica è importante ripensare anche l’illuminazione. Meglio rinunciare alla classica luce a soffitto e preferire punti luce diffusi e bassi. Storicamente, l’unica eccezione era rappresentata dai grandi lampadari a candelabro. La luce deve essere calda e soffusa, capace di accompagnare l’ambiente senza invaderlo, creando una sensazione avvolgente e quasi onirica.

Candele, lanterne e applique ispirate alle sconce medievali restano elementi chiave anche oggi. Naturalmente, l’uso delle fiamme vive richiede attenzione, ma il loro contributo all’atmosfera resta insostituibile.

Un modo diverso di abitare

Salotto in stile castlecore con poltrone classiche, tappeto decorato e vista su un giardino storico.
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La luce naturale filtra delicata, dialogando con arredi classici e creando un’atmosfera raccolta e contemplativa.

Il Castlecore, che intreccia suggestioni gotiche, rinascimentali e vittoriane, offre una visione dell’abitare che va oltre la moda. È un invito a vivere la casa come un luogo di rifugio, memoria e racconto, dove la grandiosità del passato incontra i comfort contemporanei. Un modo per abitare con più lentezza, più profondità e un pizzico di magia.