Tondo, squadrato, ovale, allungato, a cuore: se vuoi che il tuo makeup renda al meglio e vuoi valorizzarti è importante capire come mettere il blush in base alla forma del viso. Non c’è una sola tecnica per applicare il blush, così come non esiste una sola texture e diversi sono i pennelli che puoi utilizzare ma, come prima cosa, è importante capire dove applicarlo. Sui pomelli, più orizzontale, più verticale, vicino alle tempie, imparando ad applicarlo nella maniera più corretta per te vedrai che sarà un vero game changer per la tua base viso, andando ad esaltarne ed enfatizzare le caratteristiche migliori, facendo, già da solo, una sorta di contouring.
Indice
Tipi di blush e pennelli per applicarlo
Come prima cosa va detto che non esiste solo il blush in polvere ma esistono texture diverse, da utilizzare in base al finish o alla tipologia di pelle.
Il blush in polvere
Il più classico è senza dubbio quello in polvere, quello che un tempo si chiamava fard, ed è forse il più facile da applicare, a patto non prelevarne poco per volta con il pennello per evitare di stenderne troppo e non riuscire a sfumarlo. Meglio prelevare poco prodotto per volta e semmai aggiungerlo nuovamente, senza premere troppo il pennello e scaricando l’eccesso di polvere prima di passarlo sul viso, con movimenti dolci e delicati. Il pennello è di medie dimensioni e spesso con un taglio obliquo, con setole non troppo dense e fitte ma comunque da sfumatura.
Il blush in crema
Per un effetto ancora più naturale e più fresco a radioso, l’ideale è il blush in crema, che si sfuma con le dita, la spugnetta o un pennello dalle setole più fitte o compatte o con un duofibre, con setole più ariose e meno fitte sulla parte più alta, per un effetto ancora più diffuso. Uno dei metodi migliori però è sfumarlo con il palmo della mano, in particolare la zona subito sotto al pollice, che ha proprio una forma che ricorda i pomelli delle guance.
Blush in mousse e liquidi
Stessa cosa vale per i blush in mousse, dalla texture simile a quelli in crema, entrambi però sono sì facili da applicare, ma il rischio è di applicarne troppo o in aree troppo estese, soprattutto se molto pigmentati. Anche i blush liquidi danno un effetto molto naturale, proprio per la loro formula acquosa impalpabile e invisibile sulla pelle, perché i pigmenti si fondono perfettamente. In questo caso è da evitare la spugnetta, che assorbirebbe troppo prodotto, così come le dita, con le quali si rischia di creare macchie. Meglio un pennello dalle setole fitte e dense con cui tamponare il prodotto per uniformarlo perfettamente all’incarnato.
Ad ogni viso il suo blush: come metterlo in base alla forma del viso
Ogni viso ha le sue caratteristiche di forza e altre, volendo, da poter smorzare e il blush, così come il contouring, in questo gioca un ruolo chiave. Si può dire che oltre a dare un effetto di volto più in salute, vivace e luminoso, il blush già da solo crea una sorta di contouring al viso, ribilanciando i volumi e contribuendo a creare le ombre che vengono nascoste da fondotinta e cipria, enfatizzandole nuovamente.
Proprio per esaltare i punti di forza, però, l’ideale è applicarlo seguendo regole precise che, otticamente, tendono a snellire, ammorbidire o accorciare il volto. Sapere come mettere il blush in base alla forma del viso contribuisce così a creare la base viso perfetta.
Blush per il viso ovale
Il viso ovale è considerato il viso con la forma perfetta, quello più ambito, anche se ormai è ora di smetterla con dei canoni prestabiliti perché ogni volto ha le proprie caratteristiche che lo rendono particolare e ogni forma è quindi bella, soprattutto se valorizzata. Il viso ovale è però quello più equilibrato, da non confondere con il viso allungato: la zona della fronte, quella che va dall’inizio alla fine del naso e da sotto al naso al mento hanno la stessa dimensione e quindi non ci sono da fare grandi correzioni a livello di volumi.
Mettere il blush per questa tipologia di viso è quindi abbastanza semplice, perché basterà metterlo sulle guance, proprio sul punto più sporgente, cioè i pomelli, per poi sfumarlo leggermente verso l’alto, verso le tempie, arrivando quasi al bordo dell’orecchio. La maggior parte del colore sarà al centro, sfumando via via verso l’esterno e verso l’alto.
Utilizza un pennello ampio e soffice per un effetto naturale e non scendere mai troppo verso il basso e verso l’interno del viso, per non rimpicciolire il volto.
Blush per il viso allungato
Il viso allungato, a differenza di quello ovale, ha una, due o a volte tutte e tre le parti principali in cui si può suddividere il volto che risultano più lunghe e sembra quindi più sviluppato in verticale. Spesso chi lo ha pensa di avere la fronte troppo grande, il naso troppo lungo o tanto mento, perché sono le caratteristiche che saltano all’occhio rispetto al resto del volto.
In questo caso, per ribilanciare l’ovale, il blush non dovrà essere applicato direzionandolo troppo verso il basso o in diagonale, per evitare di allungarlo ancora di più. Preferisci un’applicazione orizzontale, partendo sempre dai pomelli delle guance, i cosiddetti apples of the cheeks in inglese, e poi tenendo il pennello orizzontale, spostati verso l’esterno. In questo modo, otticamente, il viso sembrerà più corto e proporzionato.
Blush per il viso quadrato
Chi ha il viso quadrato o squadrato spesso presenta una mascella più spigolosa e importante, quasi della stessa dimensione della fronte. Nonostante un viso più spigoloso sia molto interessante, per ammorbidire i lineamenti e dargli una forma più tondeggiante, il blush dovrà essere applicato con movimenti circolari, creando quasi una forma tondeggiante.
Sorridendo a bocca chiusa sarà facile trovare il punto più sporgente delle guance, dove andrà posizionata la maggior parte del colore, per poi sfumarlo verso l’esterno, arrivando verso le orecchie e poi portando la parte rimanente del colore verso le tempie. In questo modo, questa forma più stondata e morbida, aiuterà otticamente a non concentrare l’attenzione sulle altre zone più sporgenti, andando invece a scolpire lo zigomo che risulterà protagonista.
Blush per il viso tondo
Tecnica totalmente opposta per chi ha il viso tondo, perché in questo caso si vuole allungarlo leggermente. Se per il viso allungato il blush si applica orizzontalmente, in questo caso è il contrario e il colore va posizionato sfumandolo più in verticale. Questo non vuol dire scendere troppo con il blush, ma il colore andrà concentrato al centro del viso e poi sfumato leggermente verso il basso.
Attenzione però, per questa tipologia di viso non va applicato al centro, anzi bisogna evitare di stendere il colore sui pomelli, che enfatizzerebbero ancora di più la rotondità. Il blush per il viso tondo va steso quasi lateralmente, dalla parte più vicina ai lobi fino a dove inizia il rigonfiamento delle guance e sfumato verso il basso, poco sotto la fine dei pomelli.
Blush per il viso a cuore o a triangolo
Il viso a cuore o a triangolo ha una forma molto particolare perché la fronte risulta ampia e il mento stretto, quasi a punta, ricordando appunto una forma simile a un cuore o a un triangolo. In questo caso già dalle guance il viso inizia a restringersi, ecco perché il blush va applicato concentrandolo proprio in quella zona, per dare come un effetto di riempimento.
La maggior parte del colore sarà quindi al centro, sui pomelli, e andrà sfumato in orizzontale, per riempire le guanciotte, e leggermente verso il basso per creare un punto di focus che sembra allargare la parte più stretta del volto. La zona più alta del volto, quindi quella che ve verso le tempie, meglio invece lasciarla libera.