Lazza, lo sfogo sui social: “Il mio disco è triste perché la fama è tossica”

Con un tour programmato e un bimbo in arrivo, Lazza si sfoga su Instagram raccontando i lati negativi del successo

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Con un tour in partenza e la dolcissima notizia di un bambino in arrivo, Lazza è tornato sulla bocca di molti nelle ultime settimane. Tra la speranza che il suo prossimo disco, non ancora annunciato, esca a breve e la felicità nello scoprire con lui il sesso del suo primo figlio, nessuno dei suoi fan era preparato a uno sfogo come quello che il cantante ha deciso di condividere sui suoi canali social. Stanco di alcune dinamiche legate alla fama, il rapper ha voluto raccontare la sua visione delle cose tramite alcune storie molto dirette.

Lazza, lo sfogo sui social

Lazza sta probabilmente vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: dopo aver annunciato il suo Locura Tour, il rapper ha condiviso con la compagna Greta Orsingher la notizia più dolce: i due diventeranno presto genitori di un maschietto. Una serie di eventi incredibili che fanno sicuramente gioire il cantante, ma che, nonostante questo, si è sentito di condividere con i propri follower uno sfogo legato ai lati negativi della fama e una risposta a chi, forse, lo ha considerato spesso non abbastanza entusiasta e collaborativo.

Il mio disco è triste perché la fama è tossica. Ultimamente ho scelto di fare poche interviste, anzi in realtà non ne ho fatte proprio. Quasi ogni volta che parlo con qualcuno mi chiedo se mi stia davvero ascoltando o semplicemente cerca di portarsi a casa un contenuto che faccia parlare. Detesto il fatto che ci sia qualcuno che pensa che gli sia tutto dovuto, detesto che nella testa di certa gente noi artisti dovremmo essere sempre felici e disponibili perché facciamo un sacco di soldi, e quindi a noi una giornata no non è mai concessa. SPOILER: i soldi non sono tutto.”

Lo sfogo, sempre molto diretto e senza mezzi termini, continua spostando l’attenzione su chi, dopo tanti anni di carriera, prova a spingere verso un rinnovamento per poi criticarlo, definendolo meno impegnato rispetto ai lavori precedenti: “Detesto quelli che ‘rinnovati’ ma poi quando fai una cosa nuova non la capiscono e quindi ‘eri meglio prima, sei cambiato, venduto’. La realtà è che quelli che dicono così non ci capivano un caxxo prima e non ci capiscono un caxxo oggi. E non sanno quanto impegno c’è dietro il realizzare un’idea. Ma d’altronde chi sa fare fa chi non sa fare insegna.”

Lazza, i live e la vita privata

Il rapper chiude il discorso facendo una considerazione anche sulla divulgazione della propria vita privata, questione su cui Lazza ha sempre avuto molta attenzione: “Detesto condividere troppo la mia vita privata perché è come se le mie cose diventassero di tutti, però o lo faccio io o qualche ficcanaso lo fa al posto mio per fare scoop.“ in riferimento, probabilmente, al gender reveal avvenuto qualche giorno fa.

L’unica consolazione pare essere proprio il continuo impegno e l’amore verso la sua musica, che si riversa durante i live: “L’unico lato veramente positivo del mio lavoro sono i concerti, ai quali sono grato di vedervi sempre più gasati e numerosi. Scusate lo sfogo.”