Greta Thunberg è una giovane attivista svedese diventata famosa nel 2018 per le sue manifestazioni contro il cambiamento climatico.
Figlia di un attore e di una cantante d’opera, all’età di 11 anni le è stata diagnosticata la sindrome di Asperger. Il Time l’ha inserita tra i 25 teenager più influenti del pianeta ed è stata candidata al Premio Nobel per la Pace 2019.
Greta Thunberg è l’ideatrice di Fridays For Future, una serie di manifestazioni che si tengono, in tutto il mondo di venerdì per sensibilizzare i potenti e l’opinione pubblica sui danni ambientali causati dal cambiamento climatico. Oggi l’attivista è fonte di ispirazione per tanti ragazzi della sua età che scelgono di lottare per difendere l’ambiente.
Nome completo: Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg
Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg nasce a Stoccolma il 3 gennaio 2003 ed è figlia della cantante d'opera Malena Ernman e dell'attore Svante Thunberg. A 13 anni le viene diagnosticata la sindrome di Asperger, condizione di cui lei stessa parla in alcune manifestazioni a favore dell’ambiente. Tra i sintomi che talvolta fatica a nascondere in occasioni pubbliche annoveriamo il disturbo ossessivo-compulsivo, il mutismo selettivo e il disturbo da deficit d’attenzione e iperattività.
ATTIVISMO
Greta Thunberg attira le attenzioni del governo svedese prima e di tutti gli altri paesi poi a partire dal 20 agosto 2018: a 15 anni decide di non andare più a scuola per protestare contro la mancata riduzione delle emissioni di anidride carbonica da parte della Svezia come previsto dall'accordo di Parigi sul cambiamento climatico e rimane seduta davanti al parlamento svedese ogni giorno durante l'orario scolastico con un cartello riportante lo slogan: “Sciopero della scuola per il clima”.
Dopo le elezioni legislative del 9 settembre, continua a protestare ogni venerdì lanciando così il movimento studentesco internazionale Fridays for Future.
Partecipa alla manifestazione Rise for Climate davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles e parla alla manifestazione organizzata da Extinction Rebellion a Londra il 31 ottobre 2018.
Lo sciopero del venerdì viene emulato nei Paesi Bassi, Italia, Germania, Finlandia, Danimarca e in Australia.
Il 4 dicembre 2018 Greta parla alla COP24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi in Polonia e in occasione dell’ultima giornata dichiara: “Non siamo venuti qui per supplicare i leader di agire. Ci avete ignorato in passato, e ci ignorerete ancora. [...] Voi avete finito le scuse, e noi stiamo finendo il tempo. [...] Il vero potere appartiene al popolo”.
Il 25 gennaio 2019 interviene con un discorso molto duro al Forum economico mondiale di Davos, volto a far comprendere il panico che si dovrebbe provare di fronte ai cambiamenti climatici e il 15 marzo 2019 si tiene lo sciopero mondiale per il futuro, al quale partecipano moltissimi studenti in 1700 città in oltre 100 paesi del mondo (un milione solo in Italia).
Tra il 14 e il 28 agosto 2019 attraversa l'oceano Atlantico da Plymouth a New York a bordo dello yacht a vela Malizia II, provvisto di pannelli solari e turbine subacquee. Il viaggio è una traversata atlantica carbon neutral, per dimostrare l'importanza della riduzione delle emissioni sostenuta da Thunberg.
Il 20 settembre dello stesso anno guida a New York lo sciopero mondiale per il clima, mentre il giorno successivo parla al Palazzo di vetro dell’ONU al Vertice dei giovani per il clima.
All’apertura del Climate Action Summit a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel settembre 2019, accusa i politici: “Voi ci state deludendo. Ma i giovani hanno cominciato a capire il vostro tradimento. Gli occhi di tutte le future generazioni sono su di voi e, se sceglierete di tradirci, vi dico che non vi perdoneremo mai. Non vi lasceremo andare così. Proprio qui, proprio ora, tracciamo il confine. Il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no”.
Il 17 gennaio 2023 l'attivista viene fermata dalla polizia di Aquisgrana durante le proteste degli ambientalisti contro l’espansione della miniera di carbone di Garzweiler nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia: svelata la sua identità, viene immediatamente rilasciata.
VITA PRIVATA
Per diminuire l'impronta ecologica della sua famiglia insiste perché i suoi congiunti diventino vegani, come lo è lei. È autrice, insieme ai genitori, del libro La nostra casa è in fiamme, in cui racconta la sua vita con alcuni aneddoti della sua famiglia; solo in piccola parte vi si trovano riferimenti al suo impegno per la difesa dell'ambiente.
PUBBLICAZIONI
2019 – Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza
2019 – La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico
2022 – Insieme per salvare il pianeta. Obiettivi comuni contro il cambiamento climatico (con il Dalai Lama)
2022 – The Climate Book
TITOLI E RICONOSCIMENTI
2018 – TIME'S 25 adolescenti più influenti del 2018
2018 – Borsa di studio Fryshuset per Young Role Model of the Year.
2019, 2020, 2021 – Nomina al Premio Nobel per la Pace
2019 – Donna dell'anno (Årets Kvinna) premiata dal quotidiano svedese Expressen.
2019 – Donna svedese dell'anno (Årets Svenska Kvinna) assegnato dalla Swedish Women's Educational Association a "una donna svedese che, attraverso i suoi successi, ha rappresentato e portato l'attenzione sulla Svezia di oggi nel mondo intero".
2019 – Premio Rachel Carson assegnato a una donna che si è distinta in lavori eccezionali per l'ambiente in Norvegia o a livello internazionale.
2019 – Goldene Kamera, premio speciale Climate Action
2019 – Premio Fritt Ord condiviso con Natur og Ungdom, che "celebra la libertà di parola": Thunberg dona la sua parte del premio in denaro a una causa che cercava di fermare l'esplorazione petrolifera norvegese nell'Artico.
2019 – TIME 100
2019 – Premio Laudato sì nell'ambito della seconda enciclica di Papa Francesco, "sulla cura della nostra casa comune".
2019 – Doctor honoris causa conferito dall'Università belga di Mons per "contributo alla sensibilizzazione sullo sviluppo sostenibile".
2019 – Premio Ambassador of Conscienc di Amnesty International, per la sua leadership nel movimento per il clima, condiviso con Fridays for Future
2019 – The Geddes Environment Medal della Royal Scottish Geographical Society, per "un eccezionale contributo pratico, di ricerca o di comunicazione alla conservazione e alla protezione dell'ambiente naturale e allo sviluppo della sostenibilità".
2019 – Honorary Fellowship della Royal Scottish Geographical Society conferita automaticamente con la medaglia Geddes.
2019 – Prix Liberté
2019 – Right Livelihood Award dalla Right Livelihood Foundation e noto come Premio Nobel alternativo svedese
2019 – Chiavi della città di Montréal
2019 – GQ Game Changer of the Year Award
2019 – International Children's Peace Prize condiviso con la 14enne Divina Maloum del Camerun, assegnato dalla KidsRights Foundation
2019 – WWF Sverige Årets Miljöhjälte (eroe ambientale svedese dell'anno)
2019 – Premio per l'ambiente del Consiglio nordico: Thunberg rifiuta di accettare il riconoscimento o il premio in denaro di 350.000 corone danesi (47.000 euro a ottobre 2019), affermando che i paesi nordici non stanno facendo abbastanza per ridurre le emissioni.
2019 – Time Person of the Year
2019 – Glamour Woman of the Year Award 2019 da Glamour magazine.
2019 – Nature's 10
2019 – The Perfect World Foundation Award
2020 – Human Act Award, in occasione della Giornata della Terra, il 22 aprile 2020, da parte della Human Act Foundation, per "i suoi sforzi senza paura e determinati per mobilitare milioni di persone in tutto il mondo per combattere il cambiamento climatico". Il premio in denaro di 100.000 dollari viene donato all'UNICEF e raddoppiato dalla Fondazione.
2020 – Premio Gulbenkian per l'umanità. Attraverso la sua fondazione, Thunberg dona il premio in denaro di 1 milione di euro "a progetti di beneficenza che combattono la crisi climatica ed ecologica e per sostenere le persone che ne affrontano i peggiori impatti, in particolare nel Sud del mondo".
2021 – Doctor of Laws honoris causa conferito dall'Università canadese UBC Okanagan.
2021 – Women of Europe Awards, nella sezione "Attivismo della donna nell'attività giovanile" conferito dal Movimento Europeo Internazionale.
FAQ e Curiosità su Greta Thunberg
Che fine ha fatto Greta Thunberg?
Greta Thunberg continua le sue battaglie ma ha cambiato strategia comunicativa: negli ultimi tempi, infatti, si è presentata insieme ad altri attivisti lasciando loro spazio affinché la stampa non parlasse soltanto di lei, riducendo l’attenzione sulle questioni ambientali
Quanto guadagna Greta Thunberg e qual è il suo patrimonio?
Non si conosce la sua condizione economica, tuttavia i premi in denaro e le borse di studio vinte sono stati sempre devoluti, attraverso la sua fondazione, ad organizzazioni umanitarie come Unicef, Croce Rossa e altre associazioni che combattono la crisi climatica
Dove vive Greta Thunberg?
La giovane attivista vive in Svezia ma viene spesso chiamata a presenziare ad importanti manifestazioni, dunque viaggia molto.
Che malattia ha Greta Thunberg?
Greta Thunberg è affetta dalla sindrome di Asperger, uno dei disturbi dello spettro autistico. A causa della sua notorietà, molta attenzione è stata data ai sintomi da lei manifestati e legati a questa sindrome, usandoli per screditare lei e le sue posizioni sul clima.