Giovanna Mezzogiorno è una pluripremiata attrice italiana.
Debutta al cinema con Sergio Rubini ne Il viaggio della sposa (1997), ma la consacrazione arriva con L’ultimo bacio (2001) di Gabriele Muccino e con Stefano Accorsi. Importanti le sue interpretazioni in La finestra di fronte (2003), La bestia nel cuore (2005), Vincere (2009) e più recentemente Napoli velata (2017).
Vince nel corso della sua carriera 1 David di Donatello, 4 Nastri d'argento, 3 Globi d'oro, 2 Ciak d'oro, 2 premi Flaiano, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile per La bestia nel cuore.
Giovanna Mezzogiorno nasce a Roma il 9 novembre 1974. È figlia d'arte, nata dall'attore napoletano Vittorio Mezzogiorno e dall'attrice milanese Cecilia Sacchi. Ha una sorella minore, Marina, di 15 anni più piccola.
Fino ai 9 anni resta nel quartiere romano di Casal Palocco, poi si trasferisce a Milano con la famiglia e frequenta il Ginnasio Cesare Beccaria. Dopo essere stata bocciata due volte, si diploma al liceo linguistico. In seguito studia recitazione e lavora per due anni a Parigi, presso il laboratorio teatrale del regista britannico Peter Brook, amico e maestro di suo padre Vittorio, il quale muore nel gennaio 1994 per un collasso cardiaco, quando Giovanna ha solo 20 anni.
CARRIERA
La carriera di Giovanna Mezzogiorno comincia nel 1995, quando debutta a teatro in Qui est là, un riadattamento dell'Amleto, ad opera dello stesso Peter Brook; due anni dopo esordisce al cinema con un film di Sergio Rubini, Il viaggio della sposa, per il quale vince il Premio Flaiano come migliore interprete femminile.
Successivamente recita nel film Del perduto amore, di e con Michele Placido, e nel film tv Più leggero non basta.
Nel 1999 è al fianco di Claudio Bisio in Asini e nel 2000 è nel ricco cast internazionale della miniserie tv francese, I miserabili.
Il 2001 è l'anno della consacrazione con L'ultimo bacio di Gabriele Muccino, con Stefano Accorsi, con cui intreccia una lunga storia. Nel 2002 la vede impegnata in Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni, dove si racconta la storia della giovane giornalista del TG3 morta in circostanze ancora non chiarite durante la guerra civile in Somalia, e che le frutta il Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista.
Del 2003 è La finestra di fronte, di Ferzan Özpetek, con Raul Bova e Massimo Girotti. Per questo film riceve numerosi premi, per la sua interpretazione da attrice protagonista: il David di Donatello, il Nastro d'argento, il Globo d'oro, il Ciak d'oro e, ancora una volta, il Premio Flaiano.
L’anno dopo torna ad essere diretta e recitare con Sergio Rubini in L’amore ritorna e riprende l’amore per il teatro andando in scena con 48 Psychosis.
Nel 2005 è la protagonista del film di Cristina Comencini, La bestia nel cuore, per cui vince la Coppa Volpi, per la miglior interpretazione femminile alla 62ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film, inoltre, viene candidato nel 2006 all'Oscar al miglior film straniero.
Nel 2007 lavora al fianco di Javier Bardem in L’amore ai tempi del colera, è impegnata sul set di Lezioni di Volo (Francesca Archibugi) e in Notturno Bus con Valerio Mastandrea.
L’anno dopo è la protagonista in Vincere, film di Marco Bellocchio, in cui interpreta la presunta prima moglie di Benito Mussolini: porta a casa un Nastro d'argento e un Globo d'oro e anche una candidatura come miglior attrice ai David di Donatello 2010.
Del 2009 è In prima linea con Riccardo Scamarcio e del 2010 il film corale Basilicata Coast to Coast per la regia di Rocco Papaleo.
Nel 2017 torna a lavorare con Ferzan Özpetek nel film Napoli velata e ritrova Sergio Castellitto nella serie In Treatment.
Gli impegni più recenti la vedono impegnata in Tornare (2019), ancora di Cristina Comencini, Gli indifferenti (2020), Amanda (2022) e Educazione Fisica (2022)
VITA PRIVATA
Giovanna Mezzogiorno incontra per la prima volta nel 1998 Stefano Accorsi sul set del film Più leggero non basta e inizia con lui una relazione molto intensa durata 4 anni. Con Accorsi si ritrova a recitare in L’ultimo Bacio di Gabriele Muccino nel 2001, prima dell’addio.
Molti anni dopo, nel 2009, mentre gira Vincere di Marco Bellocchio incontra il macchinista Alessio Federico Fugolo con cui convola a nozze dopo poco. Nel 2011 la coppia accoglie la nascita dei gemelli Zeno e Leone, poi arriva la separazione nel 2022.
FILMOGRAFIA
1997 – Il viaggio della sposa
1998 – Del perduto amore
1999 – Un uomo perbene
1999 – Asini
1999 – Più leggero non basta
2000 – I miserabili
2001 – L'ultimo bacio
2001 – Tutta la conoscenza del mondo
2001 – Nobel
2001 – Malefemmene
2003 – La finestra di fronte
2003 – Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni
2003 – sIl segreto di Thomas
2004 – Virginia, la monaca di Monza
2004 – Stai con me
2004 – Il club delle promesse
2004 – L'amore ritorna
2005 – La bestia nel cuore
2005 – Les murs porteurs
2006 – AD Project
2007 – Lezioni di volo
2007 – Notturno bus
2007 – L'amore ai tempi del colera
2008 – L'amore non basta
2008– Palermo Shooting
2008 – Sono viva
2009 – Vincere
2009 – La prima linea
2010 – Basilicata coast to coast
2013 – Vinodentro
2014 – I nostri ragazzi
2016 – Come diventare grandi nonostante i genitori
2017 – La tenerezza
2017 – Napoli velata
2017 – In Treatment
2019 – La Compagnia del Cigno
2019 – Io ricordo, Piazza Fontana
2019 – Tornare
2020 – Lacci
2020 – Gli indifferenti
2022 – Amanda
2022 – Educazione fisica
TEATRO
1995-1996 – Qui est là
1999 – Francesco a testa in giù
2004 – 4:48 Psychosis
2017 – Sogno d'autunno
TITOLI E RICONOSCIMENTI
1999 – Nastro d’argento come Miglior attrice protagonista per Del perduto amore
2003 – David di Donatello come Miglior attrice protagonista per La finestra di fronte
2003 – Nastro d’argento come Miglior attrice protagonista per La finestra di fronte
2003 – Globo d’oro come Miglior attrice per La finestra di fronte
2003 – Ciack d’oro come Miglior attrice protagonista per La finestra di fronte
2005 – Nastro d’argento come Miglior attrice non protagonista per L’amore ritorna
2009 – Nastro d’argento come Miglior attrice protagonista per Vincere
2009 – Globo d’oro come Miglior attrice per Vincere
2014 – Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere (Francia)
2018 – Premio del Festival di Mosca come Miglior attrice protagonista per Napoli velata
FAQ e Curiosità su Giovanna Mezzogiorno
Che fine ha fatto Giovanna Mezzogiorno?
Giovanna Mezzogiorno si è separata nell’estate 2022 dal marito Alessio Fugolo, macchinista di professione, e al momento si dedica ancor di più ai gemelli, Leone e Zeno. In una intervista ha fatto sapere: “Sono nati settimini, pesavano un chilo e mezzo. Per i primi anni ho pensato solo a loro, di giorno, di notte. Sono la cosa più bella, vorrei che non soffrissero mai. Li tengo lontani da Internet, dai cellulari, dal brutto che c’è fuori. Spero che crescano sereni. Sono già stata un’adolescente abbastanza complicata io”
Cos’è successo a Giovanna Mezzogiorno?
Giovanna Mezzogiorno si è ritrovata negli ultimi anni al centro di polemiche e attacchi social per aver preso un po’ di peso e essersi separata dal marito, ma con grande intelligenza e ironia ha risposto agli hater “a chi importa? Conta che io il mio lavoro lo faccio bene, ci metto tutto, sempre”
Di che malattia soffre Giovanna Mezzogiorno?
Giovanna Mezzogiorno non soffre di malattia alcuna tuttavia il suo allontanamento dalle scene, dovuto alla volontà di crescere al meglio i figlio, ha portato alla diffusione di illazioni sul suo conto: in particolare che fosse malata e dipendente da alcol e droga
Com’è diventata oggi Giovanna Mezzogiorno?
Giovanna Mezzogiorno ha visto negli anni cambiare il proprio corpo e sopportare importanti atti di body shaming, ma alle critiche risponde: “Ho avuto due gemelli, mi sono dedicata a loro, l’ho detto, ma non basta mai. Se lavoro di meno partono le leggende metropolitane: dicono che sto male, che mi drogo, bevo, prendo psicofarmaci, tra un po’ faccio pure le rapine. Ci sono anche i commenti sul mio corpo. C’è stato un periodo in cui sono ingrassata e allora? È un colossale chissenefrega. Oggi sono diversa? Ho fatto attenzione a quello che mangiavo, sport no che sono pigra”