Lo spostamento in un’altra città è uno shock per chiunque: genera apprensione e ansia anche in chi lo ha scelto e lo vive con entusiasmo. A maggior ragione lo è per chi, come te, è coinvolta in una decisione radicale che non hai preso tu in prima persona ma è stata maturata e concordata dai tuoi genitori.
Tu sei convinta che ai tuoi non importi nulla di te “altrimenti – scrivi – non mi avrebbero fatto questo”: eppure non è così. Se tuo padre ha accettato un lavoro nuovo e vantaggioso, sebbene in una nuova città, lo ha fatto anche per garantire a te un futuro migliore e una sicurezza economica alla vostra famiglia.
Ora però devi trovare il modo di alleviare il tuo comprensibile disagio di trovarti in una realtà sconosciuta: ecco qualche consiglio!
Come affrontare il cambiamento
Tieni vicine le tue amiche
Comincia intanto proprio da loro: una chat di gruppo può farti ritrovare il calore del vostro legame, anche a distanza! Aggiornale con i tuoi racconti su cosa fai nella nuova città, rendile partecipi e fatti raccontare cosa succede nella vecchia scuola: i loro vocali affettuosi potranno fartele sentire vicine, anche se fisicamente lontane. E poi potrete riproporre qualche merenda online, Netflix party o sedute di chiacchiere fino a tarda notte!
E quel ragazzo che ti piace? Proponigli di venire a trovarti.
Affronta il cambiamento con positività
Puoi scegliere di affrontare questo cambiamento con rabbia e riversare le tue emozioni negative sugli altri (ad esempio, litigando con i tuoi, per poi starci male) oppure decidere di viverlo come un’opportunità da fronteggiare con grinta. Quindi volta pagina e passa all’attacco: passeggia nelle vie della città, impara le strade e fai pratica con i mezzi di trasporto. Se hai dei vicini di casa della tua età, cerca di stabilire un contatto con loro. Indaga se c’è una palestra adatta a te nei dintorni, frequentata da ragazze della tua età.
Fai il primo passo
Fare il primo passo è facile: basta una semplice domanda (“ci siamo appena trasferiti, che c’è da vedere in città?”) per suscitare interesse ed empatia nell’interlocutore. L’importante è uscire dal “guscio”: la vita non viene a bussare alla porta della tua stanza, ma sei tu che devi andarle incontro. Non metterti fretta, ma allo stesso tempo non chiuderti alle nuove occasioni. Chissà quante ragazze simpatiche e ragazzi divertenti ci sono in questa nuova città!
A scuola, poi, ci metterai pochissimo a entrare in qualche giro di compagni interessati a te: un sorriso, un gesto gentile, uno sguardo di approvazione saranno il lasciapassare per entrare in un nuovo gruppo di amiche. E in poco tempo ti troverai ad amare questo luogo che ora senti ostile e nemico, e a chiamarlo casa.