“Accidenti, se fossi stata più fredda e controllata non avrei combinato quel pasticcio!”; “Uffa, non sono riuscita a mostrare quello che provavo, sono il solito pezzo di ghiaccio!”. Tutte noi, in determinate circostanze, abbiamo sentito di aver avuto un atteggiamento che non ci ha favorite, magari in una situazione romantica, in una serata tra amici, in un contesto lavorativo. Ci siamo perse un’occasione di divertimento, di seduzione o di autoaffermazione perché non siamo riuscite a dominare le emozioni o, al contrario, le abbiamo trattenute troppo.
In questi atteggiamenti conta molto l’attitudine personale, il modo in cui siamo state educate, le esperienze vissute, le conseguenze positive o negative delle nostre azioni. Quindi privilegiare una reazione più emotiva o una più razionale dipende molto dal nostro carattere. Vediamo però i pro e i contro.
Indice
Le glaciali, ovvero le “Fredde”
Siamo così distaccate che sembriamo uscite da una serie tv scandinava?
✔︎ I Pro
Controllo emotivo: Dal momento che riusciamo a mantenere le distanze, evitiamo di farci travolgere dalle emozioni, prendendo decisioni più lucide e razionali.
Nessun dolore (o quasi): Un certo distacco ci rende meno vulnerabili perché può essere una corazza contro delusioni, tradimenti o fallimenti. Coprattutto quando la vita ci ha mostrato che fidarsi è un rischio.
Autonomia: Essere fredde può significare non dipendere dagli altri, sia a livello emotivo che esce pratico.
✔︎ I Contro
Mancanza di empatia: La freddezza è un’armatura che, se indossata troppo a lungo, ci protegge così bene da impedire anche alle emozioni più belle di passare. Se non ci lasciamo coinvolgere, possiamo sembrare insensibili o egoiste.
Reputazione: La freddezza può allontanare gli altri, rendendo difficile creare legami profondi. Si rischia, insomma, di apparire antipatiche o altezzose.
Le infiammabili, ovvero le “Calde”
Siamo così passionali che sembriamo uscite da una serie tv messicana?
✔︎ I Pro
Relazioni più “wow”: Se diamo spazio alle emozioni viviamo legami più autentici e gratificanti.
Creatività e entusiasmo: La passione è il motore dell’arte, dell’innovazione e della gioia di vivere. È trascinante e illuminante.
Resilienza emotiva: Chi vive intensamente elabora meglio le eventuali sofferenze, perché ne esce più forte e consapevole.
✔︎ I Contro
Vulnerabilità: Aprire il cuore significa esporsi a bellissime emozioni ma anche a cocenti delusioni.
Reputazione: Essere troppo impulsive e passionali può allontanare le persone. Si rischia di apparire esagerate o troppo impulsive. A volte ci ritroviamo a investire energie che gli altri non restituiscono e non riconoscono, a sperare troppo, a dare tutto quando avremmo dovuto fermarci prima.
Le equilibrate, ovvero “nè Calde nè Fredde”
Siamo così centrate che sembiamo delle equilibriste del Cirque du Soleil?
✔︎ I Pro
Amicizie solide: Le persone che conosciamo ci stimano e si fidano di noi.
Obiettività rassicurante: Saper trovare la misura giusta per affrontare le situazioni migliora l’autostima e ci permette di non “sbandare”.
Basso rischio di delusioni: essere spontanee, ma non esagerare; mstrare interesse, ma non senza sentirci in debito; sentirsi coinvolte, ma non al punto di non poter saltare via se la situazione si fa pesante. Queste skill ci proteggono dalle “scottature” ma anche dal distacco antipatico.
✔︎ I Contro
Troppo sagge per essere vere: Se siamo sempre equilibrate e sicure di noi, rischiamo di apparire infallibili, una sorta di Miss Perfettine che sanno sempre da che parte stare.
Reputazione: Essere troppo equilibrate può allontanare le persone. Se molti invidiano la nostra stabilità, altri possono trovarla noiosa e troppo “normale”.
Qual è la scelta giusta
Forse tutte. Perché siamo persone che cambiano, crescono, imparano: a 20 anni possiamo essere fuoco e fiamme, a 30 ci scopriamo più zen, a 40 troviamo la passione, e più in là le nostre esperienze ci permettono di essere equilibrate o impulsive a seconda del nostro mood.
Quello che non deve cambiare mai è saper ascoltare noi stesse per capire quand’è il momento di proteggerci e quando quello di lasciarci andare. Ad esempio, dovremmo riuscire ad essere abbastanza lucide da amare con intensità senza però perderci nell’altro rinunciando alla nostra identità, ma anche abbastanza coraggiose da non sottrarci alla magia di un batticuore pur di evitare la paura. Insomma, non esiste un modo “giusto” di essere. Ogni situazione richiede un atteggiamento diverso, che ha però dei punti essenziali: il rispetto per noi stesse (al primo posto) e il rispetto per gli altri. Senza giudicarci o rinnegare il nostro modo di essere.
E tu, pensi di essere più “freeze” o più “hot”, cioè più fredda e razionale o più calda e passionale? Oppure sei una via di mezzo tra i due mood? Scoprilo giocando con il test.