Cosa fare se gli piaci “ma non abbastanza”: 8 passi per uscirne bene

Quel ragazzo sembra interessato a noi, ma non fa un passo in più. È innamorato ma non sa dircelo? Non è proprio così. La verità è che non ci considera abbastanza, mentre noi siamo cotte di lui. Per risolvere questa scomoda situazione c'è un solo modo

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Marina Mannino

Giornalista esperta di Lifestyle

Laureata in Lettere, è stata la caporedattrice di una famosa rivista per ragazze e ha lavorato nella produzione musicale. Scrive per diverse testate e per DiLei si occupa di test sulla personalità, della rubrica #segretidelcuore e scrive articoli per la sezione DiLei GirlZ.

Pubblicato: 13 Giugno 2024 17:50

Lui è proprio wow, con quegli occhi chiari e il fisico slanciato e asciutto. Ed è anche simpatico. Ci segue sui social e ogni tanto mette un commento spiritoso. Un paio di volte siamo usciti insieme: abbiamo riso e chiacchierato. E ci siamo quasi baciati, sfiorandoci le labbra mentre ci salutavamo. Poi non è successo più niente, amici come prima. Ma quali amici? Noi abbiamo una mega crush per questo ragazzo. Però il suo comportamento ci riempie di ansia: ogni tanto pare molto interessato e in altri momenti sembra che si sia dimenticato della nostra esistenza. Non facciamo che pensare a quando ci ha confessato: “Vedi, tu mi piaci ma per ora… non abbastanza. Però sei una grande amica”. Cosa avrà voluto dire? Forse non è pronto a stare con noi ma lo sarà in futuro? Ha paura dell’amore? O è in dubbio tra noi e un’altra? Smettiamo di tormentarci con le domande e analizziamo i fatti.

Come salvarsi dalla trappola del “…non abbastanza”

Quello che pensiamo noi

Noi ragazze siamo campionesse di congetture. Di fronte ad un’azione palese, che più chiara non si può, scoviamo significati nascosti nelle pieghe di ogni particolare. Lui non risponde su whatsapp? Vorrebbe farlo ma ha molto da fare. E c’è la spunta blu, buon segno! Lo chiamiamo e il cell squilla a vuoto? Forse ha azzerato la suoneria. Se ci vediamo, si comporta amichevolmente, ma niente di più? Sarà un po’ di timidezza che gli impedisce di essere più caloroso con noi. Spoiler: un ragazzo interessato risponde ai messaggi prima ancora che tu abbia il tempo di pensare “Gli ho appena scritto su whatsapp” e quando ti vede, come minimo, ti abbraccia.

Quello che pensa lui

“Sì, mi piace, ha un bel fisico, è simpatica, ma niente hype”. Non vive quel coinvolgimento emotivo così appassionato che ci chiama amore. Prova una certa attrazione per noi, ma non quel sentimento. E non rinuncia a tenerci come riserve, perché una ragazza per uscire o chiacchierare in fondo è una presenza piacevole.

Cosa speriamo noi

Non perdiamo la speranza di trasformare il suo tiepido interesse in una passione bruciante. Nei film succede sempre: prima lui non fila lei, poi lei fa qualcosa di clamoroso e lui capisce di averla sempre amata. E vissero felici e contenti. Così continuiamo a giustificare ogni suo comportamento sfuggente o ambiguo. Ci accontentiamo del suo sporadico interesse per noi (ma accontentarsi non è mai una buona scelta). Prima o poi capirà di averci sempre amate e fantastichiamo su un futuro insieme.

Cosa spera lui

Per un uomo è molto gratificante sapere che c’è una donna che lo desidera. Non ha nessun interesse a dirle che non gli importa così tanto di lei da fare un passo in più e che è altamente improbabile che cambi idea. Tanto la tipa continua ad adorarlo anche se lui non fa niente per incoraggiarla. Gli basta risponderle ogni tanto ai messaggi, farle un sorriso quando sono insieme agli amici, ballare con lei in disco e stringerla un po’. Ci vorrebbe poco per avere più. E non è che non ci speri. Magari una sera che non ha niente da fare ci chiama alle undici e ci dice “Vieni a farti una birra?”. Lui ha in mente una “one night stand”, noi la dichiarazione d’amore.

Come iniziare a uscirne

Così magari acconsentiamo anche a qualche incontro più intimo perché crediamo che il sesso lo seduca e lo convinca. Ma non è così che lui ci amerà. Un uomo non ha bisogno di andare a letto con una donna per capire che la ama. Fa di tutto per stare con lei, cerca di farla felice, non perde occasione per mostrarle il suo interesse. Forza: dobbiamo smetterla di credere che la situazione evolverà e che lui finalmente verrà allo scoperto. L’amore è un sentimento spontaneo che non si può forzare. In realtà, siamo semplicemente l’amica con cui si può divertire un po’ di più. A parole o con “quei” fatti.

Non facciamoci del male

Innamorarsi di qualcuno che non ci ricambia, ma che si dimostra comunque legato a noi, è qualcosa che fa davvero molto male. Perché…

  • Ci demolisce l’autostima (“Non sono abbastanza carina, né attraente, brillante, sexy per lui”)
  • Ci abbatte il morale (eccoci qui ad ascoltare canzoni tristi e a pensare a lui con le lacrime in bilico sulle ciglia)
  • Ci azzera le amicizie (anche l’amica più cara, alla centesima volta che le diciamo quanto siamo certe che lui ci ami a sua insaputa, si dà alla fuga)
  • Ci fa soffrire (e non ce lo meritiamo affatto)

Se continuiamo così, finiremo per accettare di essere per lui anche solo l’amica-zerbino (ogni tanto anche amica di letto) a cui chiedere consigli per conquistare una tipa che non lo vede nemmeno. È una cosa triste e anche umiliante.

Ricominciamo da noi

E allora basta arrovellarsi per trovare il modo di fargli sorgere quell’interesse “totale” che tanto vorremmo. Basta perderci in mille ipotesi strampalate tipo “Corteggia la mia amica per arrivare a me”. Basta credere che quel “mi piaci” si più potente del “ma non abbastanza”. Smettiamo di mandargli messaggi ogni giorno, di chiamarlo con una scusa, di appostarci sotto casa sua per incontrarlo casualmente, di controllare il suo profilo per vedere se posta qualcosa che sia relativo a noi. Alert: rischiamo di trovarci foto di lui con altre donne (e starci malissimo).

Torniamo libere

Liberiamoci dalla prigione di questa illusione rivolgendoci all’unica persona che dobbiamo amare davvero: noi stesse. Dedichiamoci a qualcosa che ci distragga la mente (fosse anche colorare uno dei quei libri anti-stress o fare dei video del nostro gatto), usciamo con le amiche (giurando di non nominare il tipo nemmeno per sbaglio), rinnoviamo il beauty del trucco, facciamoci una nuova nail art luccicante, concentriamoci sul nostro lavoro o sullo studio con la determinazione di sempre. Torniamo libere. Ci siamo illuse e siamo rimaste deluse: a noi ragazze, ogni tanto, capita. Facciamone tesoro, come di ogni altra esperienza della vita. Là fuori c’è di sicuro un tipo super che non aspetta altro che innamorarsi di noi.

Warning: se, dopo un po’ che siamo scomparse dalla sua vita, lui si fa vivo chiedendo stupito cosa sia successo, stiamo in guardia. Un uomo che ha tirato per le lunghe una situazione che ci ha fatto stare male, non merita una seconda chance.

“La verità è che non gli piaci abbastanza”, il film

“Se un uomo non ti chiama, non vuole chiamarti”: questa è una delle battute più famose di “La verità è che non gli piaci abbastanza”, divertente e iconico film del 2009, scritto dagli autori di “Sex and the City” e interpretato da un cast stellare (Jennifer Aniston, Scarlett Johansson, Ben Affleck, Bradley Cooper tra gli altri). L’happy end delle vicende narrate c’è, ma anche la dimostrazione di quanto possa essere rischioso interpretare male i messaggi degli uomini. Come dice Alex, uno dei protagonisti del film: “Perché voi donne fate così? Perché vi fate tutte queste p…. mentali? Prendete ogni cosa che un uomo fa e la trasformate in un’altra cosa. Siete fuori!”.