Venire a sapere di essere state tradite è già sconvolgente di per sé, ma constatarlo all’improvviso in prima persona è decisamente scioccante. “Che ho fatto per meritarmi questo? Perché non mi sono accorta di niente? Come ha potuto farmi una cosa del genere?”: in testa ci frullano diecimila domande e dopo aver inzuppato di lacrime diecimila fazzolettini di carta riciclabile, ci viene in mente una sola certezza: la vendetta. Vogliamo far patire al traditore lo stesso dolore che stiamo provando noi. In fondo, stiamo solo tentando di applicare l’antichissima “legge del taglione”, ovvero “occhio per occhio, dente per dente”, che risale nientemeno che al babilonese Codice di Hammurabi, 1800 a. C., ed è enunciata nella Bibbia come nel diritto romano. Più consolidata di così!
Vendicarsi con una canzone
Vendicarsi sembra una cosa così istintiva e condivisa che ci pare un’azione giusta e giustificata. Di recente, le popstar Shakira e Miley Cyrus si sono vendicate scrivendo canzoni al veleno sulla fine delle loro relazioni con partner fedifraghi e imbroglioni. Viene il dubbio però che siano state più operazioni di marketing che reazioni spontanee. I loro ex, poi, non sembrano esser stati disturbati più di tanto dalle revenge songs a loro dedicate.
Vendicarsi sui social
La vendetta potrebbe farci stare meglio, dunque? Siamo libere di provare. L’amica che ci ha scritto ha confessato che sta facendo post per dire a tutti che razza di canaglia è il suo ex. Dopo che si è sfogata sui social, si sentirà meglio? Forse sì. E magari la condivisione della sua rabbia la farà diminuire d’intensità. Ma al suo ex arrecherà solo un leggero fastidio (e forse neanche quello) perché lui è già decollato verso un’altra storia, un’altra vita, un’altra prospettiva. Al massimo, il fatto che lei l’abbia denigrato sui social gli farà capire quanto sia ancora importante per la sua ex – e questo sarà un boost per il suo ego.
Vendicarsi con un nuovo fidanzato
Anche mettersi con un altro ragazzo con cui mostrarsi in giro felici e (falsamente) innamorate non è un buon sistema per far soffrire il traditore. Prenderemmo in giro non solo noi stesse ma anche il finto-fidanzato, convinto di piacerci. E l’ex penserà: “Per fortuna ha trovato un tipo, così la smetterà di infastidirmi”. Altri sistemi più strong, come stalkerarlo, sabotargli la moto, mettere colla nella serratura della sua porta, far girare voci false sul suo conto, colorare con lo spray giallo la sua auto nuova tutta nera sono pericolosi perché in un attimo si finisce nel penale.
Cambiamo prospettiva per sentirci libere
Allora come altro ci si può davvero vendicare? Innanzitutto smettiamo di pensarci come “le ragazze che amavano un traditore” e iniziamo a vederci come “le ragazze che amano sé stesse”. Cambiare prospettiva è il primo passo verso la libertà. Già, perché di libertà si tratta: finché continueremo a pensarci come “io e lui” o “io senza di lui” saremo sempre prigioniere di quel legame che ci ha fatto così male. E rimuginare sulla vendetta non farà che rinforzare quel cappio fatto di risentimento, offesa e dolore che ci soffoca.
Dedichiamoci a ciò che ci fa stare bene
Pensiamoci invece come “ragazze che hanno voltato pagina” e ricominciamo da noi. L’idea del tradimento tornerà ancora e ancora a farci male, ma se la elaboriamo come appartenente al passato, pian piano perderà forza. Concentriamoci sullo studio, sul lavoro, su una passione che avevamo messo da parte. Dedichiamoci solo a noi, a ciò che ci fa stare bene: contattiamo gli amici di prima, accettiamo inviti, organizziamo uscite. Pensiamo, creiamo, ridiamo, leggiamo, facciamoci belle, andiamo in palestra, facciamo buffi video per tiktok. Assaporiamo piccole gioie come starcene sul divano insieme al nostro gatto a guardare quella serie che al nostro ex non piaceva ma a noi sì, oppure concediamoci una giornata al lago con la nostra BF, per goderci un pranzetto in riva alle acque e chiacchierare di leggerezze come non facevamo da tanto tempo.
La miglior vendetta è essere felici
La vendetta non ci fa sentire meglio: ci appesantisce il cuore e non cancella il dolore di ciò che è stato. Essere tradite è un duro colpo, lascia intontite e disperate. Ma dobbiamo trovare la forza di buttarci il male alle spalle per rimettere insieme i pezzi della nostra felicità perduta. La nostra strada continua ad andare avanti e voltarci indietro a guardare le macerie di una relazione finita male non ci aiuterà a proseguire. Invece, quando lui si accorgerà di quanto stiamo bene e di come la nostra vita sia ricca di cose interessanti, persone brillanti, pretendenti attraenti, si morderà le mani per averci perdute. Noi però avremo superato lo step della ripicca e lui ci apparirà come un ometto un po’ patetico di cui non sentiamo la mancanza. Ora sì che siamo libere di vivere senza pesi sul cuore. Perché “anche se la felicità ti dimentica un po’, tu non dimenticarla mai del tutto”: l’ha scritto il poeta francese Jacques Prevert, ed è un must che dovremmo sempre tenere in mente.
E se lui vuole tornare insieme?
Pentito e affranto, lui potrebbe tornare sui suoi passi e fare di tutto per riconquistarci. Ci vuole calma e sangue freddo per decidere di ricominciare la storia: valutiamo bene i pro e i contro prima di assolverlo e volare tra le sue braccia. Forse è vero che per lui è stato solo un momento di crisi, forse è vero che ci amiamo ancora. Perdonare un tradimento accade molto più spesso di quel che pensiamo. Ma ci vuole una grande forza interiore, perchè le cicatrici restano. E un domani potrebbero tornare a far male. Pensiamoci.