C’erano una volta Toro Bravo e Nube Azzurra
I Sioux, gruppo etnico nordamericano, sono un popolo di grande saggezza e questa leggenda, a loro correlata, ci insegna che se amiamo qualcuno doppiamo lasciarlo libero di spiccare il suo volo per inseguire e realizzare qualsiasi sogno. Questa storia inizia tanto tempo fa e vede protagonisti Toro Bravo e Nube Azzurra, due giovani innamorati desiderosi di trascorrere il resto della loro vita insieme.
Timorosi anche loro di perdersi e di fallire in quell’obiettivo di amore condiviso, si recarono dallo sciamano della tribù per attingere alla sua saggezza. Fu allora che lo stregone diede a loro due compiti ardui e faticosi: Nube Azzurra avrebbe dovuto scalare il monte a Nord del villaggio e prendere il falco più forte del mondo, mentre a Toro Bravo fu affidata la sfida di raggiungere la montagna del tuono e prendere l’aquila più possente.
A missione compiuta, i due tornarono dallo sciamano del villaggio, fu allora che il saggio gli chiese di legare i due uccelli per una zampa e lasciarli volare. Sotto gli occhi dei giovani, l’aquila e il falco iniziarono a volare, senza riuscirci, fino a ferirsi beccandosi uno con l’altro.
L’amore è libertà
Fu allora che il vecchio saggio chiese ai due giovani di osservare bene quella scena, per poi spiegargli che loro erano esattamente come l’aquila e il falco, due entità separate e libere che, nonostante il sentimento condiviso, sarebbero state felici, per sempre, solo se avessero volato insieme, ma senza catene.
Così nacque la bellissima leggenda dell’aquila e il falco, una storia tramandata fino ai giorni nostri in grado di spiegarci il significato più puro e autentico dell’amore. Un sentimento libero e generoso che non conosce trappole e lacci al cuore.