Enzo Bertagnoli, figlio dell’ex portiere della Roma Julio Sergio è morto a soli 15 anni per un tumore cerebrale ( un medulloblastoma, tumore che colpisce il cervelletto) contro il quale ha combattuto con coraggio e incredibile forza per 5 anni. Il padre ne ha dato la notizia sui social, solo pochi giorni dopo aver commosso il mondo con un video in cui si rasava i capelli come il figlio e lo ringraziava pubblicamente per la sua “forza, empatia, coraggio e amore”.
Enzo era ormai in coma farmacologico e la situazione era irreversibile. Tantissimi i messaggi di vicinanza all’ex portiere giallorosso, tra cui quello della Roma. “Julio, siamo al tuo fianco in questo momento di dolore inimmaginabile – il messaggio del club su X -. Tutta l’AS Roma è con la tua famiglia, tutti i romanisti vi abbracciano”. Sui social i messaggi di cordoglio anche di Francesco Totti e Bruno Conti.
Enzo, che era nato a Roma nel 2010, era già stato operato nel 2022 e in questi tre anni non aveva mai smesso di combattere con una forza incredibile per un ragazzino di quella età. il padre aveva annunciato sui social l’aggravarsi del quadro clinico postando un messaggio ricevuto dai medici. “Julio, buongiorno. Abbiamo appena visitato Enzo, la situazione è irreversibile. È in coma indotto, sedato secondo la necessità del momento e con l’ossigeno. La cosa più importante, al momento, è che è in pace. Circondato da voi genitori, dalla sua famiglia e da noi. Non sente dolore”. Forse per un genitore straziato dalla sofferenza l’unica misera consolazione è proprio questa: che il proprio bambino non debba sentire dolore e che soprattutto smetta – finalmente – di soffrire.