Origine
Il nome Manlio deriva dal nome latino Manlius, o Manilius che a sua volta proviene da Manius, un termine legato alla parola “mane”, cioè “mattina”. Questo suggerisce che il nome venisse dato ai bambini nati nelle prime ore del giorno.
Un’altra interpretazione etimologica collega Manlio a “manus”, “buono”, e va a richiamare i Mani, le anime dei defunti che proteggevano la famiglia.
Varianti
- Manilo (italiano)
Significato del nome
Il significato del nome Manlio come “nato al mattino” è particolarmente suggestivo, poiché il mattino è spesso associato a speranza e opportunità, simboleggia la rinascita e un nuovo inizio e la freschezza del mattino. L’interpretazione che lo collega a “buono” e ai Mani richiama la bontà e la protezione dei Mani, le anime benevole dei defunti.
Onomastico
L’onomastico di Manlio viene celebrato il 23 ottobre, in onore di san Boezio, il cui nome completo era Anicio Manlio Torquato Severino Boezio, filosofo e senatore romano.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Manlio ha una diffusione piuttosto limitata. Tra il 1999 e il 2022 sono nati circa 150 bambini di nome Manlio, compresi gli anni in cui si registrano meno di cinque nati, come il 2022. Il picco massimo si è avuto nel 2000 con 12 bambini.
Curiosità
Nell’ambito della letteratura, Anicio Manlio Torquato Severino Boezio è una figura di grande rilievo nella storia della filosofia e della teologia cristiana. Nato nel VI secolo, è noto per la sua opera “La consolazione della filosofia“, scritta durante la sua prigionia per tradimento. Questo testo ha avuto un’influenza duratura sulla filosofia medievale e rinascimentale, e ha reso Boezio una figura centrale nel pensiero occidentale. Boezio è stato anche autore di “De institutione musica”, e di numerose traduzioni di Platone e Aristotele grazie alle quali il pensiero dei due filosofi è riuscito ad attraversare i secoli.
Manlio Cancogni è stato uno scrittore e giornalista italiano che ha contribuito con i suoi romanzi e articoli a delineare un quadro vivido della società italiana del dopoguerra. Le sue opere, spesso intrise di critica sociale, hanno offerto uno sguardo penetrante sulle dinamiche umane e politiche del suo tempo. Cancogni è stato insignito di riconoscimenti quali il premio Bagutta, il premio Strega e il premio Viareggio.
Manlio Sgalambro è stato uno scrittore, filosofo e paroliere, noto anche per la sua collaborazione con il cantautore Franco Battiato. I testi di Sgalambro, profondi e filosofici, hanno arricchito la musica italiana con riflessioni esistenziali e poetiche.
Nel mondo dello spettacolo, Manlio Rocchetti è stato un importante truccatore premio Oscar per il film “A spasso con Daisy”; Manlio De Angelis è stato un noto doppiatore italiano, la cui voce ha dato vita a numerosi personaggi iconici del grande schermo e ha contribuito a rendere indimenticabili molte interpretazioni cinematografiche; tra i divi da lui doppiati, Joe Pesci, Anthony Hopkins, James Belushi e David Bowie.
Manlio Castagna è uno scrittore, regista e sceneggiatore, che ha lavorato nella direzione artistica del Giffoni Film Festival, festival cinematografico per bambini e ragazzi.
Manlio Dovì è cabarettista e imitatore; ha lavorato nel “Bagaglino” e imitato molti personaggi come Francesco Cossiga, re Carlo d’Inghilterra e Nicolas Sarkozy.
Nel mondo dell’arte, Manlio Rho, pittore italiano del XX secolo, è stato uno dei protagonisti dell’astrattismo italiano. Le sue opere, caratterizzate da geometrie rigorose e colori vivaci, riflettono un’interpretazione moderna e innovativa del concetto di spazio e forma.
Infine, nel mondo dello sport, Manlio Scopigno, allenatore di calcio, è ricordato per aver guidato il Cagliari alla vittoria del campionato italiano nel 1970. La sua visione innovativa del gioco e il suo approccio rilassato e filosofico gli hanno valso il soprannome di “filosofo del calcio”.