Lia: significato, origine e personalità di questo nome

Scopri il significato e l'origine del nome Lia: l'onomastico, la diffusione, le varianti italiane e straniere di questo bellissimo nome

Lia

Origine

Le radici del nome Lia affondano nella tradizione ebraica. Nella “Bibbia”, Lia (o Leah) è una figura importante: figlia maggiore di Labano, fu la prima moglie di Giacobbe, da cui discesero sei tribù di Israele.

Il nome Lia deriva dall‘ebraico לֵאָה (Lê’âh), legato per assonanza al verbo לְאָה (le’ah), cioè “affaticare” o “stancare”. L’origine del nome è anche fatta derivare dall’antica lingua accadica della Mesopotamia, e al nome di un animale, come il vitello o la vacca, “littu” appunto in accadico.

Il nome divenne poi Λεία (Léia) in greco, e in latino come Lia.

Varianti

  • Léa (francese)
  • Lya (francese)
  • ლია (Lia) (georgiano)
  • Leah (inglese)
  • Lėja (lituano)
  • Lía (spagnolo)

Significato del nome

Il significato del nome Lia, dal suono dolce e melodioso, è ricco di sfumature. Tradizionalmente associato al verbo ebraico “affaticare”, Lia è stato letto come “stanca” e dunque “laboriosa”.

Questa interpretazione riflette la figura biblica di Lia, considerata una donna lavoratrice.

Onomastico

L’onomastico di Lia viene tradizionalmente celebrato il 1° giugno in onore di santa Lia, una martire cristiana in Lucania con i figli e il marito.

Diffusione in Italia

Il nome Lia ha una diffusione moderata in Italia, ma con una crescita negli anni; tra il 1999 e il 2022 sono nate 2.600 bambine di nome Lia. Se nel 1999 sono nate 52 bambine di nome Lia, nel 2022 erano 211.

Curiosità

Il personaggio biblico di Lia ha fatto la sua comparsa in varie forme nella letteratura e nell’arte. Lia, giovane e bella e intenta a fare una ghirlanda di fiori, è citata da Dante Alighieri nel Canto XXVII del Purgatorio, e illustrata da Gustave Doré, pittore e incisore francese del XIX secolo, molto famoso per le illustrazioni della “Divina Commedia”.

“Lia”, e la scultura sorella “Rachele”, sono sculture di marmo di Michelangelo, che decora il monumento funebre di papa Giulio II, nella basilica di San Pietro in Vincoli a Roma, tomba a cui Michelangelo lavorò per quarant’anni.

Lia Noto è stata una pittrice, collezionista d’arte e gallerista italiana.

Nel campo della letteratura, Lia Levi è autrice di romanzi per adulti e per ragazzi, vincitrice di numerosi premi quali il premio Grinzane Cavour, il premio Andersen e il premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante.

Nel mondo del cinema, Lia Camilla Orlandini esordì nel muto “Quo vadis?” nel 1913 e poi si dedicò al doppiaggio; Lia Amalia Zoppelli è stata una brillante attrice di cinema, teatro e televisione, che ha lavorato diretta da Luchino Visconti e Giorgio Strehler e con Carlo Dapporto e Totò; Lia Tanzi ha recitato in parecchie pellicole e ha lavorato, tra gli altri, con registi come Dino Risi e Steno; Lia Gotti ha recitato in “The Twilight Saga: New Moon” e “Mangia Prega Ama”, e in serie televisive come “Distretto di polizia”.

Nel panorama musicale, Lia Origoni è stata una cantante sarda che ha avuto una carriera brillante che l’ha vista esibirsi nei teatri più prestigiosi d’Europa. La sua voce melodiosa e la sua presenza scenica hanno incantato il pubblico. Lia è il nome d’arte di una cantante giapponese famosa per le sue interpretazioni di colonne sonore di anime e videogiochi, e “Signora Lia” è una nota canzone di Claudio Baglioni.

Nello sport, Lia Wälti è una calciatrice svizzera di grande talento, che gioca come centrocampista nell’Arsenal ed è capitano della nazionale svizzera. Lia Parolari è un’ex ginnasta e allenatrice di ginnastica artistica.