Origine
Il nome Jasmin deriva dal persiano “yasmin” o “yasamin” che significa “gelsomino”. Questo nome è stato adottato in molte lingue e culture, assumendo varie forme e sfumature e una dualità di genere: in molti paesi slavi Jasmin è un nome maschile.
Varianti
- Jasmina (bosniaco)
- Jasmine (francese)
- Jasmyn (inglese)
- Gelsomina (italiano)
- Jazmín (spagnolo)
- Yasemin (turco)
Significato del nome
Il nome Jasmin, esotico e raffinato, dalla sonorità dolce, è legato al fiore del gelsomino, noto per il suo profumo avvolgente e simbolo di purezza, amore e bellezza. In molte culture, il gelsomino è simbolo di affetto e viene spesso utilizzato in cerimonie e rituali per rappresentare questi sentimenti.
Onomastico
L’onomastico di Jasmin viene festeggiato il 1º novembre, in occasione della festa di Ognissanti: il nome è considerato adespota, non associato a nessuna santa o beata riconosciuta dalla Chiesa cattolica.
Diffusione in Italia
Jasmin è un nome raro in Italia, la cui diffusione è rimasta costante negli anni: tra il 1999 e il 2022 sono nate 1.500 bambine di nome Jasmin. Per quanto riguarda i maschi nello stesso periodo, a parte il 2000 con 8 bambini, il 2003 e il 2006 con 6 bambini, è stato attribuito il nome a meno di 5 bambini l’anno.
Nelle due versioni più usate, sono nate 6.900 bambine di nome Jasmine e 4.900 nella versione Yasmine, con un andamento piuttosto stabile.
Curiosità
Il nome Jasmin non ha molti riferimenti e forse poco noti in Italia; si possono citare le tedesche Jasmin Gerat, attrice e conduttrice televisiva, Jasmin Wagner, conosciuta anche come Blümchen, cantante, attrice e conduttrice televisiva, e Jasmin Lord, attrice.
Jasmin Moghbeli è un’astronauta statunitense che ha viaggiato a bordo della Stazione spaziale internazionale, e Jasmin Rothmund un’ex sciatrice svizzera.
Jala Brat è lo pseudonimo di Jasmin Fazlić, rapper e produttore cinematografico bosniaco.
Nella versione Jasmine, Jasmine Trinca è un’attrice italiana vincitrice di numerosi riconoscimenti come due David di Donatello per “Fortunata” di Sergio Castellitto e “La dea fortuna” di Ferzan Özpetek, quattro Nastri d’argento tra cui quello per “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana e due Globi d’oro. È stata diretta, tra gli altri, da Nanni Moretti, Michele Placido e Paolo Virzì.
Il nome Jasmine è indissolubilmente legato alla principessa Jasmine del film d’animazione Disney “Aladdin”. Questo personaggio ha affascinato generazioni di spettatori con la sua indipendenza e il suo spirito avventuroso.