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Origine
Il nome Alice è un classico senza tempo, ricco di storia e significato. Alice deriva dall’antico nome francese Aalis o Aalais, semplificato poi in Alis o Alais, e diminutivo di Adelais, a sua volta derivato dal nome germanico Adalhaidis o Adalhaid, ossia Adelaide. Adalheidis è composto da “adal”, che significa “nobile”, e “heid”, che sta per “stirpe” o “famiglia”.
Il nome divenne popolare in Francia e Inghilterra nel XII secolo e conobbe una rinascita nel XIX secolo quando uscì il romanzo “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll.
Alice è stata una scelta amata che supera confini e lingue, con variazioni e soprannomi presenti in diverse culture.
Varianti
- Alice, Alicia, Alix (francese)
- Aalis (francese antico)
- Alice (tedesco)
- Alicia (spagnolo)
- Αλίκη (greco)
- Ailís (irlandese)
- Alicja (Polacco)
Significato del nome
Come nome derivante da Adelaide, Alice può essere interpretato come “di nobile stirpe”, o “dai modi nobili”, ed evoca eleganza e raffinatezza, delicatezza, ma anche forza e intelligenza.
Onomastico
L’onomastico di Alice, che non ha una santa con tale nome, si celebra il 16 dicembre in onore di Santa Adelaide di Borgogna, imperatrice nel X secolo. Altre date in cui può essere celebrato sono il 9 gennaio per la beata Alix LeClerc e l’11 giugno per Santa Aleide, o Alice, di Schaerbeek, una mistica belga.
Diffusione
Il nome Alice ha una diffusione notevole in Italia. Secondo i dati Istat più recenti, Alice risulta essere uno dei nomi femminili più scelti dai genitori italiani per le loro figlie: è stato infatti uno dei 10 nomi più attribuiti alle nuove nate dal 2007 al 2022. Negli ultimi 25 anni, ci sono state oltre 93.000 bambine chiamate Alice, con un trend costante, un picco dell’1,86% del 2003 e una leggera decrescita dal 2012.
Alice è un nome che ha iniziato a diventare sempre più popolare con il passare del tempo. Negli ultimi anni, la sua diffusione è aumentata tanto da raggiungere la vetta delle classifiche.
Curiosità
Il nome Alice continua a riecheggiare nei vari ambiti della cultura. Ci sono state per esempio principesse e nobildonne chiamate Alice, come la figlia della regina Vittoria.
Ovviamente, l’eroina più famosa è la piccola Alice di Lewis Carroll nei suoi “Alice nel Paese delle Meraviglie”, e “Alice attraverso lo specchio”, e di Walt Disney nel cartone del 1951.
Nel mondo del cinema e della televisione, Alice è un nome che spicca in numerose produzioni. Un esempio è “Alice in Wonderland”, film del 2010 diretto da Tim Burton con Johnny Depp e basato sull’omonimo romanzo di Carroll. Inoltre, “Alice” è il titolo di una serie televisiva americana degli Anni ’70 e ‘80, molto popolare all’epoca. E ancora, un film di Carlo Verdone, “Stasera a casa di Alice”.
Nella letteratura contemporanea, Alice è il nome della protagonista del romanzo “Still Alice” di Lisa Genova, che racconta la storia di una donna affetta da Alzheimer. Il libro ha avuto un grande successo ed è stato trasposto in un film premiato con un Oscar nel 2015 a Julianne Moore come migliore attrice protagonista
Nella musica, ricordiamo Carla Bissi, con il nome d’arte di Alice, cantautrice italiana vincitrice del Festival di Sanremo con l’indimenticabile brano “Per Elisa”. Alice è il titolo di una famosa canzone di Francesco De Gregori, e anche Tiziano Ferro, Annalisa ed Elton John hanno usato questo nome.