Origine
Agnese deriva dal nome latino Agnes, dal greco Ἁγνὴ (Hagnḗ). Questo nome greco è basato sull’aggettivo ἁγνὸς (hagnós), “puro” o “casto”. Nel corso dei secoli, il nome Agnese è stato legato anche al termine latino “agnus”, che significa “agnello”.
Varianti
- Anjeza (albanese)
- Aune (finlandese)
- Agnès (francese)
- Aignéis (irlandese)
- Agneša (slovacco)
- Inés (spagnolo)
Significato del nome
Il nome Agnese evoca immagini di purezza, innocenza e virtù. Anche l’associazione con il termine latino agnello, simbolo di innocenza e sacrificio, spesso utilizzato nelle iconografie cristiane, lo rende un nome particolarmente evocativo.
Onomastico
L’onomastico di Agnese si celebra tradizionalmente il 21 gennaio, in onore di sant’Agnese, vergine e martire di Roma che subì le persecuzioni sotto l’imperatore Diocleziano. Altra data in cui si può celebrare l’onomastico è il 2 marzo per sant’Agnese di Boemia.
Diffusione
Agnese è un nome classico e senza tempo. In Italia si attestano 12.000 bambine nate tra il 1999 e il 2022 e un trend costante di circa 500 bambine l’anno di nome Agnese.
Curiosità
Il nome Agnese ha una presenza significativa e variegata in diversi ambiti culturali, dall’arte alla letteratura, dalla musica al cinema e allo sport.
Molte nella storia le nobildonne di nome Agnese, tra le quali Agnese di Poitu, reggente del Sacro Romano Impero nell’XI secolo.
Numerose le opere d’arte sacra che celebrano sant’Agnese. Un esempio notevole è “Sant’Agnese sul rogo”, scultura realizzata da Ercole Ferrata per la chiesa di Sant’Agnese in Agone a Roma, eretta nel luogo in cui si dice sia avvenuto il martirio; sempre a Roma, ad Agnese è dedicata la basilica di Sant’Agnese fuori le mura, fatta erigere in un primo momento dalla principessa Costantina, figlia dell’imperatore Costantino, dove venne sepolto il corpo della santa. Anche il pittore barocco Domenichino le dedicò una mirabile tela.
In letteratura, uno dei personaggi più noti è Agnese Mondella, madre di Lucia, nel celebre romanzo “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni. Questo personaggio incarna la saggezza e la forza materna, diventando un punto di riferimento per la protagonista. Agnese è poi un personaggio di Charles Dickens in “David Copperfield”, e protagonista de “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò, dove Agnese è una donna coraggiosa che si unisce alla Resistenza durante la seconda guerra mondiale.
Anche nel mondo del cinema il nome Agnese ha avuto il suo spazio. L’attrice italiana Agnese Nano è nota per le sue interpretazioni in film come “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero nel 1990.
Nel panorama musicale moderno il nome è stato celebrato da Ivan Graziani nella sua delicata “Agnese”, tratta dall’album “Agnese dolce Agnese” del 1979.