Festeggiare i fallimenti sembra un controsenso? Vi sbagliate!

La società ci spinge a credere che il fallimento sia inaccettabile e negativo, in realtà non è affatto vero. Riconoscere i propri errori e gli insuccessi ci aiuta a crescere e ad accettare la nostra vulnerabilità

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Miriam Tagini

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista pubblicista, in passato ha lavorato come web editor, content creator e social media manager. È bilingue e collabora con testate online nazionali e magazine internazionali. Per DiLei scrive di Lifestyle nella sezione GirlZ.

Pubblicato: 24 Marzo 2023 16:26

Avete preso un brutto voto, oppure non avete passato un esame. O magari avete fatto un casino a lavoro. Scommetto che vi sentite un vero e proprio fallimento, e che per questo la vostra prima reazione è stata quella di nascondervi dietro l’autocommiserazione per poi tornare al mondo reale solo dopo esserci mentalmente fustigati per il vostro errore.

Fin da piccoli, ci viene insegnato che il fallimento è inaccettabile e intrinsecamente negativo. Lo impariamo dai nostri genitori quando prendiamo facciamo qualcosa di sbagliato, dai nostri insegnanti quando non sappiamo la risposta a una domanda, dai nostri coetanei quando siamo vittime di bullismo… insomma, impariamo molto rapidamente che sono le vittorie a essere celebrate, non le sconfitte. E questo lascia poco, anzi pochissimo spazio per sperimentare, esplorare strade diverse, correre rischi e capire le cose lungo la strada.

Non c’è niente di più sbagliato. E sebbene la percezione culturale del fallimento stia leggermente cambiando, dobbiamo essere noi, in primis, a imparare ad accettare il nostro fallimento fallimento, facendo il possibile per festeggiarlo.

Festeggiare i propri fallimenti ha dei benefici: eccoli

Incoraggia ad accettare la nostra vulnerabilità

Quando riconosciamo i nostri errori e ne parliamo con amici o famigliari, succede una cosa davvero speciale: accettiamo e riconosciamo la nostra stessa vulnerabilità. Quando siamo in grado di dare un nome ai nostri fallimenti, condividerli, ci liberiamo infatti dalla vergogna che spesso è associata al fallimento.

Favorisce la crescita

Se attraversate la vita senza mai fallire, avrete una vita piuttosto stagnante (e noiosa). Se infatti non si inciampa mai, o ancor peggio non ci si mette alla prova, va a finire che non si conosceranno mai i propri margini di crescita e le aree in si può migliorare. Imparare dagli errori e celebrare il proprio fallimento è il percorso migliore verso il successo.

Rafforza la vostra tolleranza ai problemi

È nella natura umana voler allontanarsi il più possibile dalla sensazione di fallimento. Voler deviare la colpa, respingere la vergogna e nascondersi. Quindi fare l’esatto contrario – cioè mettere al centro della conversazione i propri errori  – sembra un controsenso. Vi dimenticate una cosa però: il fallimento è inevitabile. Festeggiare i propri errori, allora migliora la vostra pazienza per gli errori futuri. E più lo fate, maggiore sarà la vostra tolleranza per il disagio che deriverà da un pasticcio futuro.

Separare la nostra identità dai nostri errori

Alzi la mano chi in passato si è definito “un fallimento”? La maggior parte di noi, giusto? “Il fallimento sembra legato alla punizione”, afferma il dottor Wang. “Non l’ho guadagnato abbastanza, e quindi non merito il successo.” Quindi, celebrando un fallimento, dice al tuo cervello che non devi “guadagnarti” una celebrazione: stai solo celebrando te stesso indipendentemente dal risultato fallito. “In realtà stiamo dicendo: ‘Sono ancora degna, umana e amata’. E mi comporterò in un modo che lo onori”, aggiunge.

Come festeggiare i propri fallimenti

Non esiste un modo “giusto” per festeggiare i propri errori; dipende tutto da persona a persona. Per alcuni, magari i più estroversi, festeggiare un fallimento può voler dire uscire con gli amici per raccontare loro tutto, o addirittura organizzare un pity party. Per altri invece può voler dire farsi un lungo bagno caldo e guardare un film, o concedersi quel paio di scarpe che desiderava tanto, o anche passare una notte tranquilla con il tuo partner, un fidato membro della famiglia o caro amico.

Non importa come, l’importante è farlo!