Diego Della Valle, imprenditore: biografia e curiosità

Diego Della Valle è uno dei principali imprenditori italiani. Oltre a svolgere questo incarico, è anche un noto presidente, direttore ed azionista di maggioranza

Diego Della Valle è nato il 30 dicembre 1953 a Sant’Elpidio a Mare, nelle Marche. Si tratta di un noto imprenditore, riconosciuto anche per il ruolo di azionista di maggioranza di “Hogan” e “Tod’s”, nonché organizzatore della società italiana “Nuovo Trasporto Viaggiatori”. Diego Della Valle si è laureato in giurisprudenza, dopodiché ha svolto alcuni lavori in USA. In seguito a questa esperienza è entrato a far parte della società familiare di calzature della quale si è occupato insieme al padre. Fu proprio il nonno ad avviare questa attività. Gli anni ’80 videro Diego Della Valle particolarmente impegnato in varie attività finanziarie. Attraverso delle importanti strategie di marketing, la società dell’imprenditore riscosse un grande successo e si diffuse in tutto il territorio italiano fino ad ottenere la quotazione in borsa. Le etichette “Hogan”, “Fay” e “Tod’s” ottennero una distinta notorietà anche al di fuori del territorio italiano. Diego Della Valle è stato riconosciuto come “Cavaliere del Lavoro” e divenne membro del consiglio di amministrazione della “banca Comit”. Questo ruolo fu molto significativo per l’imprenditore, il quale divenne un vero e proprio punto di riferimento del settore. E’ stato fondatore di “Charme” al fianco di Luca Cordero di Montezemolo fino ad aver acquisito importanti riscontri dalle migliori società di design.

Della Valle ha comprato l’associazione sportiva Fiorentina, la quale andò incontro ad un vero e proprio declino. Tra i suoi sviluppi più importanti si trova anche una quota rilevante in “Mediobanca”, nonché l’incarico di amministratore del “Corriere della Sera”. Fino ai primi anni duemila, Della Valle è stato azionista di “Bnl”, prima di entrare a far parte dell’opa con la quale è nata la formazione del gruppo “BNP Paribas”. L’imprenditore ha inoltre ottenuto eccellenti quote da marchi di grande importanza, tra cui la “Bialetti”, la “Piaggio” e la “Ferrari”. In seguito ha acquisito una quota del “5,9%” dai lussuosi marchi americani “Saks Fifth Avenue” per la cifra di “30,3 milioni” di dollari, movimento per il quale Della Valle è stato classificato come “secondo azionista“. I grandi successi ottenuti hanno portato l’imprenditore quasi ai livelli del miliardario “Carlos Slim Helù”, azionista di maggioranza originario del Messico. Con la “Tod’s”, Della Valle ha dato vita ad un contratto con la città di Roma per promuovere la restaurazione del Colosseo. Per questo accordo è stata stabilita una somma di ben “25 milioni di euro” da parte dell’imprenditore.

Nell’anno 2011 Diego Della Valle è stato inserito nella lista dei personaggi più ricchi del mondo insieme a suo fratello. Di recente, si è aggiudicato la 1121º posizione con un capitale di ben “1.36 miliardi di dollari”. Tra le più note attività dell’imprenditore vi è quella dell’azienda familiare “Tod’s”. Gestisce inoltre l’impresa di Lussemburgo “Dorint Holding SA” che vanta considerevoli collaborazioni con ditte italiane di alto livello. Tra quest’ultime si trova anche la “Marcolin SpA”, importante azienda di occhiali della quale è azionista il fratello di Diego Della Valle. Con la Tod’s, l’imprenditore ha registrato una somma di ben “960 milioni di euro” con oltre 3500 lavoratori. Dai risultati della classifica Forbes risalente all’anno 2014, Della Valle e il fratello vantano un capitale di ben “1,8 e 1,6 miliardi di dollari”. Oltre al settore finanziario, Diego Della Valle ha svolto un ruolo fondamentale anche in ambito sportivo. Il suo debutto nel mondo del calcio è avvenuto verso la metà degli anni novanta. L’imprenditore è stato membro del consiglio di amministrazione della società sportiva “Inter”, sotto la richiesta di Massimo Moratti. Della Valle ha eseguito questo incarico fino all’anno 2001. L’anno seguente si è verificata una nuova svolta all’interno della sua carriera quando ha messo in atto uno dei suoi provvedimenti più noti nell’ambito calcistico dopo il fallimento della squadra “Fiorentina”.

Quest’ultima, a causa del collo, è passata in “C2”. Diego Della Valle ha ricoperto l’incarico di titolare, nonché presidente onorario, offrendo al fratello il ruolo di “presidente esecutivo”. A tal proposito, è emerso che l’imprenditore era coinvolto nello scandalo della vicenda di “Calciopoli” visto il suo incarico di proprietario della Fiorentina. A causa di questo episodio, Della Valle è stato sottoposto ad una condanna da parte della “Giustizia sportiva” per una sanzione di tre anni e nove mesi. Tale pena è stata ridotta in seguito dal “CONI” ad otto mesi e Della Valle è stato assolto del tutto dalle accuse di attività illegali. Pertanto, il presidente è stato condannato unicamente per aver violato l’articolo n.1. E’ stato denunciato dalla “Procura di Napoli” con l’accusa di truffe in ambito sportivo per la quale ha subito una condanna nella sentenza di primo grado. Nell’anno 2010, Diego Della Valle si è dimesso dal ruolo di capo della “Fiorentina” attraverso un annuncio ufficiale sulla pagina web della squadra viola. Tuttavia, l’imprenditore ha continuato a ricoprire l’incarico di “azionista di maggioranza”. Alla fine dell’anno 2013, Della Valle e suo fratello sono stati inseriti nella procedura penale di “Calciopoli”. In ambito politico, l’imprenditore offrì il suo sostegno economico per la nascita del movimento di Silvio Berlusconi, ma solo due anni dopo decise di prendere le distanze in quanto non approvava le strategie.