Come pulire e igienizzare lo smartphone

Lo smartphone è uno degli oggetti più sporchi che utilizziamo ogni giorno: ecco come pulirlo e igienizzarlo da virus e batteri senza rovinarlo

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 2 Aprile 2021 11:23

Spesso, l’igiene non fa rima con pulizia del telefono, si dà infatti priorità al vestiario, alla casa e agli oggetti che siamo abituati ad utilizzare, dimenticando l’accessorio che più di ogni altro al mondo usiamo in termini di frequenza e costanza. Il cellulare è uno di quei pochi a cui non si dà la giusta attenzione in termini di pulizia, che non conosce un prima e un dopo in cui utilizzarlo, complice un uso spasmodico e onnicomprensivo che accompagna ormai da anni la routine anche dei meno giovani.

Uno studio americano che risale al 2017 ha dimostrato, tramite l’analisi di germi presenti sui cellulari di un campione di studenti delle superiori, che era presente un numero di batteri dieci volte superiore rispetto ai sedili del water. Abbiamo stilato per questo un mini vademecum per poter disinfettare in tutta sicurezza il tuo cellulare e, perché no, utilizzare questi consigli applicati anche su altri dispositivi elettronici quali pc e tablet, a maggior ragione che, dopo l’allargamento della platea che lavora in modalità smart working, si è soliti usarli h24 all’interno delle proprie mura domestiche.

Come pulire lo schermo del telefono: cosa non fare

Quindi come pulire un telefono? Data l’importanza dell’igiene, soprattutto in questo periodo, prima di passare in rassegna i consigli sul come e quale prodotto utilizzare, è bene spiegare ciò che non bisogna fare per non creare danni, anche permanenti, al display del cellulare. Va da sé che, in caso bisogni pulire il retro o una parte in plastica, gli accorgimenti saranno minori rispetto alla parte in vetro. Una volta che si è provveduti a togliere la pellicola dal dispositivo, bisogna evitare di usare i prodotti per pulire le finestre. Magari può andare bene per un angolo del cellulare particolarmente sporco, ma non bisogna utilizzarlo come abitudine in linea generale. Sgrassare troppo il vetro del dispositivo può facilitare la fuoriuscita di graffi, in quanto molti dispositivi (come l’iPhone XR) hanno un rivestimento protettivo che resiste a oli ed acqua, e con il tempo si può consumare.

  • Prodotti casalinghi: no anche agli altri tipi di prodotti usati per la cucina o in generale per la casa. Non è un caso se ogni prodotto viene consigliato per una superficie piuttosto che per un’altra. Il prodotto potrebbe non essere così forte da eliminare le componenti protettive, ma meglio non utilizzarne uno generico e magari aggressivo, come suggerisce Apple.
  • Tovaglioli di carta: il panno dato in dotazione al momento dell’acquisto o quello presente all’interno del porta occhiali devono rimpiazzare l’abitudine di procedere con il tovagliolo di carta per disinfettare il cellulare. Il motivo? Si rischia di graffiare lo schermo.
  • Aria compressa: dovrebbe essere ben bilanciata la potenza dell’aria sparata rispetto alla delicatezza della parte da pulire. Lo si potrebbe fare, ma con le dovute precauzioni per evitare di danneggiare eventuali parti più delicate. Ad ogni modo, fatelo solo con l’approvazione di un tecnico o una persona che conosca il rapporto tra la forza applicata e la resistenza della parte in questione.
  • Struccanti: un prodotto cosmetico studiato per essere applicato sul derma potrebbe non essere adatto per uno schermo del cellulare. Inoltre, si potrebbero creare aloni o macchie, meglio evitare.
  • Salviettine disinfettanti: a meno che non si tratti di salviettine specifiche nate per rispondere a questa esigenza, meglio non utilizzarle. Il motivo è analogo a tanti altri prodotti sconsigliati: l’alcool – o altre sostanze- potrebbe eliminare il rivestimento oleofobico (repellente per i grassi e gli oli) e idrofobico (idrorepellente).

Infine, una regola generale è quella di non versare prodotti direttamente sul display ma, in caso di sostanza che non causi danneggiamenti, versarne una piccola dose su un panno in microfibra da applicare poi sulla parte da pulire.

Come pulire il cellulare

Anzi tutto è bene specificare che pulire non è sinonimo di disinfettare. Un dispositivo anche se pulito e luccicante potrebbe essere infettato da un virus che può rimanere lì pronto a trasferirsi su un essere vivente (umano o non) per continuare la sua vita. In entrambi i casi, sia per la pulizia che per la disinfezione, per prima cosa è necessario spegnere il cellulare e rimuovere eventuali accessori attaccati, cover o altro. Si potrà utilizzare un panno in microfibra di quelli forniti già in dotazione al momento dell’acquisto o di un altro disponibile che si ha in casa. Tutto ciò che si dovrà fare è appoggiarlo sul display del cellulare e, stando attenti a non appoggiare le unghie, tramite movimenti circolari pulire delicatamente per eliminare aloni, pelucchi ed altro. In tal modo, come accennato, si procede con una semplice pulizia, e non si disinfetta il cellulare. Infine, un altro suggerimento per la pulizia: se noti sul display dei granelli di sabbia, lanugine o peli, (ma soprattutto sabbia), prima di passare il panno toglieteli applicando un pezzetto di scotch (o nastro carta, di quello usato dagli operai di colore bianco), tirandolo via delicatamente.

Come disinfettare il cellulare iPhone o Samsung

Ma allora come igienizzare un cellulare in modo profondo? Il consiglio più importante è quello di consultare il manuale del dispositivo in questione o visitare la pagina web della casa madre: un prodotto che potrebbe essere adeguato per un cellulare, potrebbe non esserlo per un altro. Inoltre, sempre bene non affidarsi al 100% a testimonianze di eventuali conoscenti che sono soliti pulirlo contro tendenza e che non hanno mai riscontrato danni. È necessario informarsi sui rispettivi canali ufficiali che conoscono a mena dito le componenti utilizzate per non trovarsi così a dover attendere del tempo o nei peggiori dei casi reinvestire nell’acquisto del prodotto rovinato. Se hai un iPhone, Apple consiglia di utilizzare una salvietta con il 70% di alcol isopropilico o salviette disinfettanti (consigliando una specifica marca, Clorox) per pulire delicatamente le superfici esterne. Inoltre, raccomanda di evitare che l’umidità penetri nelle aperture.

Nel caso in cui del liquido penetrasse nel prodotto Apple, bisognerà chiedere aiuto ad un Centro Assistenza Autorizzato Apple o ad un Apple Store al più presto. Devi sapere inoltre che la garanzia Apple o l’AppleCare Protection Plan non copre i danni da liquido, tuttavia potrebbero essere inclusi ulteriori diritti secondo le leggi per la tutela dei consumatori. Puoi raggiungere direttamente un Apple Store oppure prenotare un appuntamento al Genius Bar (disponibile solo in determinate area di alcuni Paesi).

Samsung, invece, consiglia di inumidire l’angolo di un panno morbido e ben pulito con una piccola quantità di disinfettante o acqua distillata, usando ad esempio disinfettanti come l’acido ipocloroso o prodotti a base di alcol per poi procedere con una delicata pulizia evitando sfregamenti o l’applicare troppa pressione. I consigli forniti dall’azienda sono esclusivamente destinati alle superfici in vetro, metallo e ceramica, e non sono indicati per parti morbide o accessori, ossia quelle realizzate in pelle, gomma o plastica.

Come pulire la cover del telefono

Diverso il discorso se bisogna pensare al come pulire la cover del telefono. Trattandosi di una parte meno delicata, si potranno utilizzare anche prodotti applicati direttamente sulla superficie o immergendovelo in un contenitore, usando spazzolini, spugne o altro per eliminare tracce di sporco. Meglio non utilizzare prodotti eccessivamente sgrassanti o troppo aggressivi (possono causare la perdita di colore della cover); sì ad alcool, aceto e saponi per le mani.

Consigli per difendere e pulire il cellulare

Non solo il display, ma anche – e specialmente- gli ingressi delle cuffie e del caricabatterie possono contenere polvere e sporcizia, come anche l’alloggiamento interno. In questo caso, solo una pulizia regolare può aiutare. Con cotton fioc e stuzzicadenti, è possibile raggiungere anche i punti più difficili. In caso si venga a contatto con sabbia o terra perché si trascorre molto tempo all’aria aperta, si potrebbe anche pensare di proteggere gli ingressi di cuffie e caricabatterie con apposite coperture. Oltre per una questione puramente di igiene, la regola d’oro per una buona manutenzione è difendere il display -il punto più debole- tramite i vetri temperati acquistabili su Amazon, dal proprio rivenditore o ai mercatini. Se ciò non dovesse bastare, si può optare anche per una custodia da aggiungere al vetro temperato, in tal modo, in caso di caduta, si protegge non solo il display, ma l’intero corpo del telefono. Sono disponibili in commercio dimensioni e modelli per custodie e pellicole adattabili ad ogni tipologia e gusto.

Disinfettare il cellulare con gli UV

Come accennato, pulire una superficie non equivale a disinfettarla. Se si desidera disinfettare il cellulare, oltre alle modalità descritte che possono variare da un dispositivo all’altro, è possibile anche munirsi di un apposito strumento a raggi ultra violetti creato ad hoc per tale esigenza. Le luci ultraviolette, infatti, possono uccidere i batteri igienizzando un telefono in modo semplice e veloce, si tratta solo di attendere qualche minuto e il gioco è fatto. È possibile acquistare il prodotto su Amazon, si presenta simile ad un mini lettino abbronzante. Una volta poggiato sullo strumento, atteso qualche minuto si potrà nuovamente usare il cellulare completamente libero da eventuali virus.