Ho un passato da magra, che ogni tanto mi viene a trovare nei sogni, e un presente in perenne lotta con il sovrappeso. Ho provato ogni tipo di dieta e conosco tutti i più famosi mentori del mangiar sano. Ma lei, beh, lei è sempre stata una fonte di ispirazione per me. Tosca Reno è una che a quarantadue anni ha preso in mano la sua vita e ne ha fatto un capolavoro, forgiandola, muscolo dopo muscolo, centimetro dopo centimetro, chilo dopo chilo, smettendo di piangersi addosso e lottando per quello che sapeva appartenerle: la felicità.
Essere attraenti e in forma a vent’anni è facile, ma è dopo i quaranta che la lotta si fa dura, quando ormoni e schiaffi della vita si fanno sentire, quando lasciarsi andare è un attimo, quando trovare la scusa dell’età per scofanarsi un chilo di tiramisù è più semplice che scavare nei meandri della propria infelicità. Ed è proprio in uno dei miei periodi “no” che ho incontrato il libro di Tosca Oggi, meglio di ieri, una guida pagina per pagina a riappropriarsi della propria vita, perché spesso il problema del sovrappeso è solo un campanello d’allarme che nasconde problemi più grandi (per la Reno una situazione di abusi familiari, ndr). Ma ognuno di noi ha il suo inferno personale dal quale salvarsi. Ed è per questo che l’ho cercata, siamo diventate amiche, ci siamo scambiate i numeri di cellulare e adesso è la mia trainer a distanza. La prima cosa che mi ha fatto fare? Mettermi allo specchio e fare una foto in bikini: davanti, di fianco e di spalle con la data in evidenza. Sembra facile, ma non lo è. Soprattutto guardarsi con occhi benevoli e darsi una possibilità. Io me la sono data e ci sto provando perché amarsi è l’inizio della più grande storia d’amore.
Sei una guru del fitness e del mangiar sano, pulito al punto da aver inventato un nuovo modo di relazionarsi con il cibo, la famosa dieta Eat Clean conosciuta in tutto il mondo. Quali sono le basi di questa dieta?
Ti ringrazio per la definizione di guru del fitness, è vero c’è stato un periodo della mia vita in cui aver raggiunto la forma fisica dopo i quarant’anni mi ha aperto le porte del successo, semplicemente perché sono stata una pioniera, una fuori quota. C’erano tante bellissime modelle sulle copertine dei magazine, ma sono stata la prima ad avercela su Oxygen Canada a 43 anni. E non è stata l’unica. Dopo, ho capito che per ottenere il massimo dal punto di vista fisico avevo necessità di trovare il benessere mentale, mi sono documentata, ho studiato, sperimentato dei piccoli escamotage per aiutare me stessa e gli altri per raggiungere un equilibrio perfetto tra i due fattori. Penso di esserci riuscita. Le basi della dieta EAT CLEAN sono:
- Mangiare cibi puliti, naturali, integrali, ricchi di nutrienti, di buona provenienza, non elaborati e adeguatamente preparati
- Mangiare “direttamente” dalla natura (verdure e frutta a km zero quando possibile)
- Combinare proteine pulite + carboidrati complessi + grassi puliti ad ogni pasto
- Consumare piccoli pasti ogni 2 ½ o 3 ore nell’arco della giornata
- Evitare cibi trasformati e zuccheri raffinati
- Idratarsi sufficientemente bevendo 3 litri di acqua al giorno
- Avere sempre con sé dei cibi sani, per evitare di cadere in tentazione.
Io conosco la tua storia, ma vorrei tu la raccontassi alle nostre lettrici, perché può essere di grande aiuto
L’ultimo decennio è stato un periodo difficile della mia vita. Nel giro di tre anni ho perso il figlio di mio marito, che consideravo mio figlio, all’età di 24 anni, l’anno successivo è morto Robert, il mio amore, per un cancro ai polmoni, e dopo pochi mesi ho scoperto che l’attività editoriale di famiglia, che avevo ricevuto in eredità, era insolvente da cinque anni. Sono stata costretta a dichiarare bancarotta, perdendo anche la casa dove abitavo, per venirne fuori. All’improvviso mi sono trovata senza alcun mezzo di sostentamento, con enormi debiti e con il fallimento dell’azienda, anche le mie figlie si sono trovate senza lavoro. Le nostre vite sono andate distrutte in un attimo, non è stata solo la perdita di Robert ad annientarmi, ma anche la perdita di tutto quello che conoscevamo. In quel momento ho capito quanto un essere umano sia in grado di sopportare, quanto sia grande la resilienza che non sappiamo di possedere. Non sono più la donna copertina di Oxygen. Mi sono trasformata in una guerriera, una donna, una studentessa e un’insegnante. Quando mi chiedono come ho fatto a sopportare tutto, rispondo che ho imparato che la resilienza è un muscolo come un altro all’interno del corpo. Se lo lavori, lo sviluppi. Da tutto questo dolore sta nascendo il mio prossimo libro il cui sottotitolo è appunto Resilience Training for Life.
Cosa troveremo all’interno?
Che bisogna trovare un motivo per andare avanti nonostante il dolore, i lutti, le mancanze. Bisogna trovarlo in noi stessi, anche quando fa male, anche quando per farlo devi andare a riaprire vecchie ferite che ancora sanguinano, ma è l’unico modo per guarire davvero. Io per esempio ho dovuto ammettere che mi piaceva essere una cover girl pur sapendo quello che ha comportato, la vita insieme a Rob con i soldi, la fama, i viaggi, poi ad un certo punto ho perso tutto, ma ho ritrovato me stessa. Il passo successivo è stato ammettere di avere problemi di fiducia, ma le situazioni in cui sono incappata mi hanno trasformata, ma ci sto lavorando. Del resto, “ogni lungo viaggio inizia sempre con un primo passo”.
A 42 anni, hai deciso di cambiare la tua vita. Qual è stata la forza trainante del cambiamento?
La mia infelicità. Quello è stato il motore di tutto, le mie oscillazioni di peso nascondevano il vero problema: io stavo scomparendo un po’ alla volta. Ho subìto abusi psicologici che mi hanno portato a perdere fiducia in me stessa. Il mio ex marito usava il pollice e l’indice per circondarmi il polso e misurarmi. Non mi sentivo mai all’altezza. La mia autostima dipendeva sempre da quello che gli altri dicevano di me. Mangiare mi rendeva più infelice e più grassa. Il peso è sempre stato una battaglia, il cibo la mia arma preferita. Mi ricordo esattamente il giorno in cui ho preso coscienza di tutto questo, all’ennesima promozione lavorativa del mo compagno, lui che usciva di casa con il suo abito a tre pezzi e io che rimanevo chiudendo la porta con i pantaloni della tuta e una vecchia maglietta. Fu come se il male che avevo dentro cominciasse ad urlare e finalmente piansi tutte le lacrime tenute nascoste per dieci anni.
A 43 anni hai vinto il concorso Miss Bikini, hai costruito un nuovo corpo e una nuova mente. Quanto tempo hai impiegato e quanto ti è costato in termini di impegno?
C’è stato un tempo in cui sono stata clinicamente obesa, malata e depressa. Sapevo di dover apportare cambiamenti drammatici alla mia vita o sarei sicuramente morta in tenera età. Il più grande cambiamento che ho dovuto fare è stato lasciare il mio primo marito, il padre dei miei figli. Nel cercare la salute, ho trovato la risposta o forse la risposta ha trovato me. Mi sono messa alla ricerca di qualcuno che mi aiutasse ad annullare i danni che avevo fatto mangiando troppo e male, ed è stato in quel momento che ho incontrato Robert Kennedy, un’icona nel mondo del fitness, del body building e dell’editoria. È diventato il mio allenatore. E poi è diventato mio marito. Mi ha sfidato ad allenarmi per un concorso di body building all’età di 42 anni ed io ci ho creduto, insieme abbiamo steso un programma di allenamento per trasformare il mio corpo. Robert era come uno scultore. Successivamente abbiamo creato un piano alimentare, la Eat Clean Diet per supportare il lavoro della palestra. Mi sono pian piano trasformata, sono passata dal sentirmi depressa e senza speranza, ad essere inondata di ottimismo. Ho capito che potevo avere il controllo della mia vita, che la felicità era sempre stata a portata di mano, solo non ero mai riuscita a vederla fino in fondo. Il processo di trasformazione fisica e mentale è durato nove mesi, con allenamenti anche di cinque/sei volte alla settimana. Quando sono scesa in bikini in piedi sul palco e ho vinto, ho capito che nella mia vita avrei potuto fare qualunque cosa. Non mi sono più fermata.
Tosca cosa pensi di aver insegnato alle donne del domani?
Spero di aver dato un contribuito con la mia vita e le mie scelte come donna, nonna, figlia, madre. Mi auguro che il percorso possa essere un’ispirazione per qualcuna di loro. Se ho dato il buon esempio in qualche modo, ne sono orgogliosa. Possono osservarmi mentre rincorro i miei nipoti senza affanno o mentre coltivo ortaggi o visitare i mercati degli agricoltori per cucinare alimenti sani. Possono anche vedermi mentre pratico la meditazione, la gratitudine e il diario come parte del mio totale sforzo per il benessere. Mostrando le mie lotte e come le ho superate, posso fare davvero la differenza. Voglio lasciare un’eredità di speranza, perché se possiamo cambiare il nostro stile di vita, possiamo avere un impatto quotidiano sul nostro benessere. Voglio che la mia esperienza aiuti le persone a capire che è semplice, queste cose sono a portata di mano, le abbiamo solo dimenticate. Voglio essere il promemoria.
Sotto trovate un giorno-tipo della Eat Clean Diet di Tosca Reno
N.B. Ricordatevi di chiedere al medico indicazioni circa la miglior dieta da seguire per voi
COLAZIONE
60 g di porridge con 2 cucchiai da tavola di semi di lino e 30 g di frutti di bosco misti
1 tuorlo e quattro bianchi d’uovo bolliti o strapazzati
500 ml di acqua
SPUNTINO MATTINA
Un frullato di frutta fatto con 125 ml di yogurt bianco e magro, 45 g di frutti di bosco freschi o surgelati
125 ml di latte scremato di riso o di mandorle
2 cucchiai da tavola di semi di lino
PRANZO
Sandwich alle uova con pane integrale e 500 ml di acqua
Al posto della maionese utilizzate yogurt magro, formaggio di yogurt o hummus
Usate un tuorlo e quattro albumi per l’insalata di uova
SPUNTINO POMERIGGIO
Una manciata di muesli con cereali e frutta
Una mela
500 ml di acqua
PRIMA DI CENA
(Se cenate più tardi con la vostra famiglia) Minestra di brodo o di verdura
500 ml di acqua
CENA
Petto di pollo arrosto con asparagi e broccoli al vapore, tre piccole patate rosse
500 ml di acqua