#maipiùunbancovuoto, la nuova campagna contro il cyberbullismo

FARE X BENE Onlus lancia una nuova campagna contro il cyberbullismo, con un cortometraggio emozionante

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

#maipiùunbancovuoto è la nuova campagna contro il cyberbullismo lanciata da FARE X BENE Onlus.

Si tratta di un’iniziativa che mette in luce un problema sempre più grave e difficile da risolvere, spesso al centro di tragedie che sconvolgono l’opinione pubblica. Secondo gli ultimi dati infatti in Italia 1 ragazzo su 10 tenta il suicidio perché è vittima di cyberbullismo, mentre in una scuola su due quotidianamente si manifestano atti di bullismo.

Il più delle volte i ragazzi che vivono queste situazioni di disagio si ritrovano soli e non sanno come affrontare il problema, così tanto che arrivano a compiere dei gesti estremi. Nel corso degli anni il bullismo e il cyberbullismo hanno creato una vera e propria emergenza sociale a cui genitori e insegnanti non riescono ancora a far fronte. Lo scopo di FARE X BENE Onlus è quello di accendere i riflettori sull’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione, nelle scuole e in ogni ambito della società.

Per questo l’associazione ha realizzato un cortometraggio molto emozionante, che si ispira alla storia di Carolina Picchio, giovane vittima di cyberbullismo. Nella notte fra il 4 e il 5 gennaio 2013, questa bellissima ragazza di 14 anni decise di uccidersi, lanciandosi dal terzo piano di un palazzo.

Un gesto disperato arrivato dopo una lunga gogna sul web. Poco tempo prima infatti sette ragazzi di Novara l’avevano fatta bere sino a renderla incosciente, poi l’avevano filmata mentre vomitava e durante una violenza sessuale. Non contenti avevano deciso di mettere il video in Rete e la clip aveva ricevuto migliaia di visualizzazioni (e relativi commenti).

La vita per Carolina Picchio si era trasformata in un inferno a causa del cyberbullismo, così tanto che aveva scelto di farla finita. Prima di lanciarsi nel vuoto la ragazza aveva scritto un messaggio: “Volevo solo dare un ultimo saluto – aveva spiegato -. Perché questo? Beh, il bullismo, tutto qui. Le parole fanno più male delle botte, cavolo se fanno male. Poi riferendosi ai bulli: “A voi cosa viene in tasca oltre a farmi soffrire?. Grazie per il vostro bullismo ragazzi, ottimo lavoro”.

La campagna Mai Più Un Banco Vuoto, lanciata con l’hashtag#maipiùunbancovuoto#bancovuoto, è un appello per fermare questa emergenza e per fare in modo che non ci siano più né vittime né carnefici e che storia come quelle di Carolina Picchio non si ripetano più.