Il maltempo sempre più frequentemente colpisce le nostre città, causando gravi disagi e talvolta persino danni a persone e oggetti. La grandine, in particolar modo, è davvero tremenda: chicchi ghiacciati grandi come palline da tennis sono in grado di distruggere tutto quello su cui si scagliano. Auto dalla carrozzeria bozzata e vetri infranti sono sicuramente i primi segnali di una terribile grandinata, ma a volte anche le abitazioni possono subire danneggiamenti. È il caso delle tapparelle, che spesso sono in plastica o PVC e quindi si rovinano con molta facilità.
Se la grandine ha bozzato o addirittura bucato le vostre tapparelle, cosa si può fare? Lasciarle così è impossibile: non è soltanto una questione estetica (che pure ha la sua importanza), bensì funzionale. Può infatti succedere che, se le stecche della serranda si sono piegate o bozzate in maniera molto evidente, non riescano ad avvolgersi correttamente e a rientrare nel cassone superiore, impedendo così l’apertura stessa della tapparella. Per non parlare del fatto che, dai fori creati dai chicchi di grandine, passano luce, polvere e vento. Insomma, è davvero importante trovare il modo di sistemare il danno. Vediamo alcuni trucchetti geniali.
Indice
Perché le tapparelle sono indispensabili
La prima domanda che ci facciamo, nel caso in cui dovessimo trovarci davanti ad un danno del genere, è inevitabilmente questa: ma le tapparelle sono davvero indispensabili, o possiamo farne a meno? Naturalmente dipende da caso a caso, ma in generale le serrande svolgono diverse funzioni importanti e rinunciarvi potrebbe voler dire godere della propria casa a metà. Sono utilissime in estate, quando il sole picchia forte, perché riparano dalla luce e tengono più fresca la nostra abitazione. Inoltre, nei mesi caldi siamo soliti tenere le finestre aperte per far circolare un po’ d’aria, e le tapparelle diventano fondamentali sia per proteggere la nostra privacy che per impedire allo smog e alla polvere di entrare.
Anche in inverno, naturalmente, hanno il loro ruolo: ad esempio riparano dal vento e lasciano fuori la luce dei lampioni – sono davvero tantissime le persone che non riescono a dormire se non circondate dal buio più assoluto. E poi diciamolo, tenere le serrande abbassate durante la giornata (un’ottima idea se siamo sempre fuori al lavoro) ci aiuta a mantenere i vetri esterni delle finestre puliti più a lungo, permettendoci di procrastinare una delle faccende domestiche più odiate di tutti i tempi. Fare a meno delle tapparelle non è dunque una buona idea, non resta quindi che armarci di pazienza e sistemarle nel caso in cui la grandine le abbia danneggiate.
Come riparare le tapparelle bucate
Se la grandine ha fatto danni e le vostre tapparelle si sono bucate, potete provare a correre ai ripari in maniera semplice e veloce. Questa soluzione è applicabile nel caso in cui il serramento sia in plastica o PVC e ci sia solo qualche piccolo forellino o un paio di buchi un po’ più grandi, mentre non si rivela particolarmente utile se la tapparella è davvero tanto rovinata. Di cosa si tratta? Semplicemente di rappezzare la serranda con la colla: in commercio si trovano alcuni adesivi come la colla epossidica bicomponente che ha un ottimo potere riempitivo. L’importante è scegliere un prodotto di qualità, adatto a plastiche che stanno all’esterno e sono soggette agli agenti atmosferici, tra cui l’acqua.
Il procedimento è in realtà molto facile, basta seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione della colla. Innanzitutto pulite bene la superficie da trattare, togliendo la polvere con un panno umido e poi strofinando con una spugnetta morbida intrisa in una soluzione a base di acqua calda e sapone di Marsiglia. In caso di macchie incrostate, potete usare anche un po’ di sgrassatore per scioglierle velocemente. A questo punto, dopo aver fatto asciugare bene la tapparella, preparate la colla come da istruzioni e spalmatela all’interno dei fori. Non resta che aspettare che si secchi e nel frattempo eliminare gli eccessi di prodotto, aiutandovi con un panno umido e con una piccola spatola.
Come cambiare le stecche della tapparella
È possibile che la grandine non sia stata così forte da bucare le vostre tapparelle, ma soltanto da bozzare o piegare in maniera innaturale le sue stecche. In questo caso, potete intervenire solo là dove si sono verificati dei danni, cambiando le stecche ormai inutilizzabili. La prima cosa da fare consiste nell’aprire il cassone che si trova sopra la finestra: al suo interno c’è un rullo che, azionato dalla cinghia laterale esterna, permette di avvolgere la tapparella. Facendo un po’ di forza sulla parte inferiore del coperchio, dovreste facilmente riuscire a sfilarlo e quindi ad avere il completo controllo di ciò che si trova dentro il cassone.
Tirate giù la tapparella sino a quando la stecca da cambiare non si trova esattamente sotto il rullo (dovrebbe essere la prossima ad essere avvolta, nel caso in cui tiraste la cinghia di nuovo). In questa posizione, aiutandovi con un cacciavite, non avrete problemi a sfilare la stecca e a sostituirla con una nuova. Ripetete il procedimento per tutte le stecche che dovete cambiare, dall’alto verso il basso in modo che, pian piano, possiate tornare ad avvolgere la tapparella senza ostacoli. Alla fine avrete una serranda come nuova, avendo speso pochissimo.
Le soluzioni alternative
Purtroppo, talvolta la tapparella è danneggiata in maniera molto seria e non sembrano esserci rimedi per ripararla. Se ad essere rovinata è solo la parte esterna e volete privilegiare l’estetica della vostra casa, magari aspettando tempi migliori per poterne acquistare una nuova, controllate che la tapparella possa essere girata: in questo caso, smontatela e rimontatela al contrario, in modo che da fuori non si vedano bozzi o forellini. Certo, è solamente una soluzione temporanea, ma può valer la pena fare il tentativo.
Se invece avete deciso di fare questa spesa e volete cambiare le tapparelle con alcune nuove, rivolgetevi ad un professionista per fare un lavoro a regola d’arte. Nella scelta dei serramenti da acquistare, potete optare per serrande in alluminio coibentato: sono più resistenti della plastica, ma rimangono ugualmente molto leggere e si avvolgono quindi con facilità. Inoltre, grazie al trattamento per la coibentazione, permettono di tenere casa fresca d’estate e calda d’inverno, facendovi risparmiare sulla bolletta del gas e della corrente.