Tra le cure spesso trascurate quando teniamo le piante in casa c’è la pulizia delle foglie. Ma dobbiamo considerare che la polvere si deposita con facilità: si insinua tra le nervature, spegne il colore e rende la superficie meno reattiva alla luce. Con il tempo le foglie perdono brillantezza e sembrano quasi stanche. Vediamo come spolverare le foglie delle piante senza rischiare di rovinarle.
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Perché pulire le foglie delle piante?
All’inizio non ce ne accorgiamo, poi il verde si spegne. È proprio quella patina a ostacolare il normale svolgimento dei processi (come la fotosintesi) che mantengono la pianta in buona salute. Ma possiamo mantenere il fogliame al meglio con una pulizia regolare. È anche un momento utile per osservare la pianta da vicino: quando le foglie sono libere dalla polvere, eventuali macchie, bordi scoloriti o piccoli insetti si notano subito e riusciamo a intervenire prima che la situazione peggiori.
Come spolverare le foglie delle piante
La pulizia del fogliame andrebbe considerata parte della normale routine di cura, soprattutto per le specie che vivono in casa tutto l’anno. Cosa serve? Un panno morbido o una spugna leggermente umida, così da non lasciare segni. Per le piante che tollerano poco l’acqua sulle foglie, come capita alle succulente, torna utile uno spruzzino riempito con acqua, per togliere la polvere senza bagnare troppo la lamina. Se dobbiamo intervenire vicino agli steli o eliminare piccoli insetti, indossiamo gli appositi guanti, così da lavorare in modo più preciso e proteggere le mani. Serve anche un pennello morbido, in particolare per le piante più delicate, come le orchidee.
Ma la pulizia cambia in base al tipo di pianta: quelle con foglie ampie e consistenti, come monstera o alcune varietà di ficus, si prestano bene a essere pulite con un semplice panno morbido appena inumidito. È sufficiente appoggiarlo sulla foglia e farlo scorrere seguendone la forma naturale, senza mai esercitare troppa pressione. Ne abbiamo una con fogliame sottile? Prestiamo attenzione a non spezzare le foglie più fragili e usiamo dei guanti di tessuto. Una cosa molto importante da ricordare: quando avremo finito le pulizie, laviamo con cura il panno e i guanti, per eliminare eventuali residui di polvere.
I consigli per la pulizia delle foglie
Ci sono poi dei consigli sempre validi da seguire. Per esempio, se lo sporco è più insistente, possiamo effettuare un primo passaggio con l’acqua e una minima quantità di sapone neutro, seguito da un risciacquo accurato in sola acqua.
Attenzione invece alle piante con foglie rigide o con margini più appuntiti, come alcune succulente o cactus, che non sopportano il contatto diretto con spugne e panni: qui è preferibile usare un pennello a setole morbide, così da rimuovere la polvere senza rovinare la superficie.
Le specie con foglie ampie, invece, si puliscono passando un panno leggermente umido. Le piante più minute, con fogliame fragile o molto fitto, si possono nebulizzare facilmente. Ricordiamo di usare prodotti lucidanti specifici per le foglie lucide, applicati con un batuffolo e mai esposti subito al sole o a sbalzi termici.