Unexpected Red Theory, che cos’è la nuova tendenza d’arrendamento

Un tocco di rosso là dove proprio non immaginavate di poterlo abbinare: scopriamo che cos'è l'Unexpected Red Theory e come usarla in casa

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Scegliere i colori con cui arredare casa non è sempre facile, soprattutto se si vuole osare un po’ e uscire dalla monotonia delle tradizionali sfumature neutre come il bianco, il grigio e il tortora. Un’idea potrebbe essere affidarsi ad un interior design che vi possa offrire degli spunti originali per impreziosire ogni ambiente, ma si tratta di una spesa che non tutti possono permettersi. Perché non provare allora con l’Unexpected Red Theory? Scopriamo che cos’è e come sfruttarla per dare un tocco di colore alla vostra casa.

Cos’è l’Unexpected Red Theory

Partiamo dalle basi: che cos’è l’Unexpected Red Theory? Letteralmente, significa “teoria del rosso inaspettato”, e proprio come si può evincere dalla traduzione di questa espressione ci troviamo davanti ad una scelta di colore piuttosto particolare. La teoria, che non è altro che una nuova tendenza di interior design oggi di gran moda, consiste semplicemente nell’accostare uno o più elementi di colore rosso in un ambiente dove ci sono nuance che, normalmente, sembrerebbero non abbinarsi affatto. Insomma, un rosso che arriva del tutto inaspettato, che pare non avere nulla a che fare con il resto dell’arredamento, e che tuttavia valorizza immediatamente l’ambiente.

Ci sono tanti colori che, almeno a prima vista, non c’entrano niente con il rosso: possiamo pensare ad esempio ad un blu elettrico, ad un bel viola o all’arancione. Tutte tonalità che, a pensarci bene, sembrano stonare tantissimo se accostate ad un elemento di un rosso carico. Eppure, incredibilmente l’abbinamento funziona: quasi come per magia, l’insieme assume subito un aspetto più “intraprendente”. È insomma l’ideale per dare un tocco di vivacità e di movimento ad una stanza che vi sembra troppo neutra e priva di originalità, senza doverla stravolgere completamente. Vediamo qualcosa in più su questo trend di arredamento.

Unexpected Red Theory, come nasce

Lo sappiamo bene: periodicamente alcuni colori diventano di moda, facendo la loro comparsa in ogni ambito del design, dall’abbigliamento all’arredamento. Basti pensare che, su questa teoria, la celebre azienda Pantone ha deciso di “giocare” portando alla ribalta ogni anno una sfumatura diversa, che in pochi giorni si trasforma nel trend più famoso su internet, nelle vetrine di ogni negozio e persino nelle nostre case. Ma come si è arrivati a valorizzare in questo modo il rosso, tanto da farlo diventare la nuova tendenza per l’interior design?

Non si tratta certo di una novità, bensì di un concetto che, pur applicato da tanti anni, trova i suoi 15 minuti di celebrità (sui social e non solo) grazie a Taylor Migliazzo Simon, una designer di Brooklyn. Sul suo profilo TikTok, la donna ha condiviso un video in cui parla dell’Unexpected Red Theory, spiegando di che cosa si tratta e come funziona. “La teoria del rosso inaspettato consiste fondamentalmente nell’aggiungere qualsiasi cosa che sia rossa, grande o piccola che sia, in una stanza in cui non si abbina affatto, e automaticamente quest’ultima sembra migliore” – afferma la designer.

Il rosso viene così visto come un colore neutro, in grado di abbinarsi a tutto senza alcuna difficoltà. Un’idea che, in realtà, in altri ambiti è già assodata: basti pensare al mondo del make up, dove un rossetto rosso fuoco sulle labbra sta bene con qualsiasi altro colore. L’Unexpected Red Theory è così diventata virale sui social, spingendo numerose persone a provare a rendere più originale la propria casa usando questo nuovo trend. Come fare? Non è particolarmente difficile, basta solamente seguire qualche semplice regola e trovare il giusto spunto per ogni ambiente.

Spunti originali per arredare casa con il rosso

Se il rosso diventa un colore neutro, allora l’Unexpected Red Theory va bene proprio per tutti: come potete sfruttare questa teoria per dare un tocco in più alla vostra casa? La prima cosa da sapere è che non esiste un’unica sfumatura di rosso, bensì tantissime tonalità tra cui scegliere. Dovrete dunque provare a trovare quella più adatta per il vostro tipo di stile e di arredamento, anche se questo significa andare per tentativi. Proprio per questo motivo, è consigliabile iniziare in maniera graduale. Scegliete una stanza che volete valorizzare e partite solo da un piccolo dettaglio.

Non stravolgete completamente l’arredamento, bensì concentratevi su qualcosa di semplice da cambiare: potrebbe essere un cuscino da poggiare sul divano, delle nuove tende per la camera da letto o un paralume nel vostro studio. Osate con tonalità brillanti, per dare un tocco di luce soprattutto dove il resto dell’arredo è abbastanza scuro. Vi accorgerete che il rosso si abbina perfettamente con colori che mai avreste visto insieme, come ad esempio il blu, il verde scuro e il viola. Se l’effetto dovesse soddisfarvi, allora potrete fare le cose un po’ più in grande.

Qualche idea da provare? Potreste cambiare il divano e sceglierne uno rosso da abbinare a pareti scure, magari color ottanio o verdi. Oppure rivestire la testiera del letto con del tessuto bordeaux contro una parete viola scuro, per creare un contrasto più intenso. Giocate poi con i colori vivaci in cucina, aggiungendo dei dettagli rossi qua e là. E in sala da pranzo, sostituite le sedie con un nuovo modello, scegliendo qualche sfumatura di rosso. Noterete sin da subito come tutto questo sia sufficiente per cambiare in maniera radicale l’aspetto della vostra casa.