Settembrini

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Erbacea perenne, bellissima e di poche pretese. È caratterizzata da foglie lanceolate che avvolgono il fusto. I fiori a capolino, hanno un diametro di circa 5 cm, ma altezza e dimensione, variano a seconda della specie; i colori vanno dal bianco crema, al rosa-rosso, all’azzurro-blu. È una pianta molto rustica e si coltiva all’aperto e in piena terra.

Descrizione

  • Famiglia – Compositae
  • Genere – Aster raggruppa 500 specie
  • Nome botanico – Aster novi-belgii
  • Provenienza – America settentrionale
  • Sviluppo – Rapido
  • Altezza – 30-60 cm
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Settembre

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa e soleggiata, penombra nelle ore più calde della giornata
  • Temperatura: Sopporta bene anche le basse temperature
  • Umidità: Media, alta nei mesi più caldi
  • Terriccio: Fertile, sciolto e ben drenato
  • Acqua: Abbondante nel periodo estivo; per i restanti mesi, mantenete solo umido il terriccio
  • Concimazione: Non si effettua
  • Rinvasatura: Non si effettua
  • Potatura: Recidete, a fine ottobre, i fusti della pianta e asportate i fiori appassiti
  • Moltiplicazione: Per divisione dei cespi: prelevate, in ottobre o febbraio, germogli vigorosi all’esterno del cespo e trapiantateli. Per seme: da aprile a luglio, mettete a dimora in autunno o nella primavera successiva

Il rimedio

Fusti e gemme deformati: acari che arrestano la crescita della pianta e compromettono la fioritura. Trattate con acaricidi specifici
Foglie mangiate: lumache che arrestano la crescita della pianta divorando le parti tenere. Eliminatele con esche avvelenate posizionate vicino alla pianta
Foglie dei germogli morte: rizottonia, malattia fungina che colpisce l’apparato radicale favorita da terreni pesanti e mal drenati. Eliminate le piante malate e migliorate il drenaggio
Fusti e foglie scuri e secchi: parassita fungino che provoca l’occlusione dei vasi conduttori della linfa. Distruggete le piante colpite e disinfettate il terreno con formalina

Il consiglio

Se coltivata in piena terra, cambiatele spesso di posto e trapiantatela ogni due anni in terreno nuovo; le varietà a fusto alto necessitano di sostegno