Una sedia di design non è solo un perfetto connubio tra forma e funzione: è un’opera d’arte vera e propria. Il XX secolo è stato il periodo d’oro della sedia moderna, grazie alle innovazioni tecnologiche e all’interesse delle masse verso i mobili di alta gamma. E dall’ingegno e dalla creatività dei più eccentrici designer, sono nate così alcune delle sedie di design più famose della storia.
Indice
Sedie design famose: opere d’arte senza tempo
Le sedie di design sono quelle che per la loro originalità sono riuscite a diventare dei pezzi d’arte iconici, resistendo alla prova del tempo ed entrando nella storia dell’interior designer.
Le poltrone di designer famosi vengono inserite all’interno di composizioni d’arredo come pezzi unici, per dare un tocco speciale all’ambiente. Sono complementi d’arredo senza età e quando capita di trovare una sedia di design famosa tra i mobili di una stanza, è quasi come incontrare una vecchia conoscenza e rievocare emozioni e ricordi sopiti.
Una sedia o poltroncina di design non è solo una seduta per riposare o rilassarsi, ma anche uno status symbol.
Poltroncine design famose: le più iconiche della storia
Il secolo scorso ha visto la nascita di sedie con forme e colori insoliti, design eccentrici e bizzarri che ancora oggi possono fare la differenza nell’arredo di una stanza.
I designer più originali e creativi arrivano a realizzare sedie con curve e movimenti che sfidano le leggi della gravità. Si pensi alla S Chair di Tom Dixon o alla Felt Chair di Marc Newson, rispettivamente del 1991 e 1993. Sedie diventate talmente iconiche che oggi la S Chair si trova nella collezione permanente del MOMA di New York.
Per non parlare dell’innovativa Panton Chair di Verner Panton, del 1960, che è stata la prima a essere realizzata interamente in plastica in un unico pezzo e che ancora oggi è una vera icona pop.
Le abbiamo viste al cinema, in televisione o sulle riviste specializzate: le sedie di designer famosi permeano la nostra cultura e ormai ne sono protagoniste a pieno titolo. Scopriamo insieme quali sono le 10 poltrone di design famose che tutti vorrebbero in casa.
Panton
E cominciamo proprio dalla sedia Panton, creata da Verner Panton nel 1960, ed entrata in produzione nel 1967, in collaborazione con Vitra. Costituita da un unico pezzo di plastica, è ergonomica, comoda e accattivante ed è ormai una sedia di design storica. Panton ha raggiunto l’apice nel 1999, quando è stata prodotta secondo la concezione originale, in plastica ultra-resistente colorata e finitura lucida.
È una sedia dal design versatile, che ne consente l’utilizzo sia all’esterno che all’interno. Infatti, Panton è tra le più comuni non solo perché è una poltroncina di design famosa ma anche perché arreda con facilità qualsiasi contesto ed è semplice da pulire.
Tulip
La sedia Tulip nasce nel 1955 dall’estro creativo dell’architetto e designer di origini finlandesi Eero Saarinen. L’idea del designer era quella di creare una sedia che fosse bella da ogni angolazione. Saarinen voleva trovare una soluzione al mondo brutto, confuso e inquieto esistente sotto i piani di tavoli e sedie.
La particolarità della sedia Tulip è data proprio dall’assenza delle tradizionali gambe, sostituite da una base in alluminio a forma di tulipano. È la prima espressione di design organico per arredare gli interni e, per il suo aspetto fluido e futuristico, è stata usata anche nella serie tv Star Trek.
Barcelona
Progettata da Lilly Reich e dal suo partner Ludwig Mies Van der Rohe per completare il padiglione tedesco per l’Esposizione Internazionale del 1929 a Barcellona, la sedia non è mai stata concepita per essere prodotta in serie, ma solo per esposizione.
Cuscini quadrati, imbottitura capitonnée e una struttura con giunti a vista, Barcelona è una sedia che trasuda eleganza e modernità. Il cuscino è costituito da 40 riquadri tutti provenienti dallo stesso taglio di pelle, tagliati e cuciti a mano con trapuntatura a bottoni.
La licenza originale è stata acquistata da Knoll, che è l’unica azienda a produrre ancora oggi le sedie Barcelona originali.
The Eames Lounge Chair
Progettata nel 1956 da Charles e Ray Eames, la coppia più rivoluzionaria e visionaria del XX secolo, la Eames Lounge Chair si distingue tra le poltrone di design famose per le sue proporzioni armoniose e la sua forma elegante.
Il suo design aggiunge maggiore comfort grazie al poggiapiedi, rendendola perfetta per il relax, per guardare la tv o leggere un libro.
L’obiettivo durante il processo di creazione della Eames Lounge Chair era quello di ottenere una poltrona che fosse ampia e proporzionata, e che combinasse il comfort con la massima qualità dei materiali.
Nonostante i suoi 60 anni di storia, la Eames Lounge Chair è una delle poltrone di design di maggiore tendenza nell’interior design e home decor.
Plastic
Nel 1950, la coppia di architetti e designer Charles e Ray Eames aveva già ideato Plastic, la prima sedia in plastica prodotta in serie. I due stavano lavorando a un modello di sedia ergonomica modellata in un unico pezzo, che si adattasse perfettamente al corpo umano.
Plastic è realizzata in resina poliestere rinforzata con fibra di vetro, un materiale modellabile e al tempo stesso rigido e resistente. Oggi viene prodotta in esclusiva dall’azienda svizzera Vitra, che la realizza in una moltitudine di colori, con o senza braccioli. Si adatta a qualsiasi tipo di ambiente, sia interno che esterno: cucina, soggiorno, uffici, bar, ristoranti e anche terrazzi e giardini.
Chaise Longue LC4
Definita la chaise longue per antonomasia, la LC4 è uno dei pezzi di design più noti del XX secolo. Fu progettata da Le Corbusier nel 1928 in collaborazione con Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand.
Struttura in acciaio cromato e linee curve morbide ed essenziali fanno della LC4 un’opera d’arte contemporanea. Questa chaise longue ha un meccanismo che permette al sedile di regolare l’inclinazione col proprio peso.
La Chaise Longue LC4 è un’icona del design e oggi viene prodotta dall’azienda di design italiana Cassina.
Egg
Egg dell’architetto e designer danese Arne Jacobsen è una sedia a forma di uovo progettata nel 1958 appositamente per la hall del SAS Royal Hotel di Copenhagen, insieme a molti altri mobili che hanno trovato spazio al di fuori delle strutture ricettive.
La sedia ha una struttura in acciaio, mentre l’iconica seduta è in poliuretano espanso rinforzato con fibra di vetro. Originariamente, il rivestimento era in pelle, oggi è disponibile in diversi tessuti, per poterla abbinare a qualsiasi stile e a qualsiasi contesto.
Una poltrona tutta curve e fluidità, che permette di sedersi in un numero infinito di posizioni, particolare che la rende ancora oggi una delle sedie design famose più vendute di sempre.
Wassily
Avvistata ovunque, dai musei di design agli spettacoli televisivi, la sedia Wassily è considerata la prima sedia di design in tubolare d’acciaio piegato. Disegnata nel 1925 da Marcel Breuer, architetto e designer noto anche per essere uno dei pupilli del fondatore del Bauhaus Walter Gropius.
Conosciuta anche come Modello B3, la sedia Wassily deve il suo nome al pittore Kandinskij, che la vide nello studio di Breuer e se ne innamorò.
Breuer si è ispirato alle biciclette e alle loro forme in ferro piegato per creare un modello di sedia leggero, sofisticato e dalle linee pulite.
Knoll propone oggi otto diverse versioni di colore della Wassily Chair, per poterla abbinare a diversi stili di arredamento.
Ball
Ball è una poltrona che chiunque ha visto almeno in un film o in una serie tv, poiché è ormai un classico del design moderno. Fu progettata nel 1963 dal designer finlandese Eero Aarnio, famoso per i suoi mobili in plastica e vetroresina. Sua anche l’altrettanto famosa Bubble, una seduta trasparente a forma di bolla pensata per essere appesa al soffitto.
Con la sua forma sferica, la sedia Ball crea un ambiente intimo e accogliente e avvolge chi si siede come in un abbraccio. Presentata alla Fiera del Mobile di Colonia nel 1966, la seduta ebbe un immediato successo, finendo su parecchie copertine.
In seguito, Ball è stata inserita nei più importanti musei di arte contemporanea ed è diventata un punto di riferimento per il design industriale.
Red and Blue chair
Chiudiamo con un’altra icona del design contemporaneo, la sedia Rossa e Blu (Red and Blue chair) dell’olandese Thomas Gerrit Rietveld. Falegname, designer e architetto, Rietveld progettò la seduta nell’estate del 1918.
In origine, la sedia era del colore naturale del legno, fu poi dipinta di nero, grigio e bianco. Solo dopo l’ingresso di Rietveld nel movimento De Stijl, fondato da Theo van Doesburg e Piet Mondrian, la sedia ha assunto gli iconici colori con cui è esposta al MOMA di New York.
La sedia Rossa e Blu è una tra le più famose sedie di design anche perché è la rappresentazione tridimensionale dell’arte di Mondrian. Ha un telaio formato da 15 listelli di legno laccato nero con testate gialle che formano una struttura lineare verticale e orizzontale, che a sua volta contiene due assi di compensato che rappresentano lo schienale (in rosso) e la seduta (in blu).