Ristrutturare casa è un’esperienza che può rivelarsi tanto entusiasmante quanto impegnativa. È proprio in questo scenario che il design d’interni ha iniziato a cambiare volto, aprendosi a soluzioni più agili, personalizzabili e, soprattutto, digitali.
A guidare questa trasformazione è Archventil, studio internazionale di architettura e interior design fondato a Milano nel 2012 da Elena Tomlenova e Nikita Kasyanov, che ha abbracciato l’innovazione digitale per rivoluzionare un settore tradizionalmente legato al contatto diretto. Lo studio combina tecnologia e creatività per offrire servizi a distanza senza rinunciare alla qualità.
“Lavorando con clienti molto diversi tra loro, mi sono resa conto che non tutti hanno bisogno di un progetto chiavi in mano o di una presenza fisica costante,” spiega Tomlenova, raccontando la nascita dell’idea di un servizio completamente digitale. “Alcuni hanno esigenze molto specifiche e concrete, a cui si può rispondere in modo puntuale e snello, anche a distanza. Da qui è nata l’idea di rivedere la struttura del progetto tradizionale e renderla disponibile anche in formato digitale”.
Indice
Strumenti digitali su misura: BID e MOOD
Il risultato di questa intuizione è stata la creazione di strumenti come BID e MOOD, pensati per rendere il design d’interni più accessibile e flessibile.

BID (Basic Interior Design) fornisce una soluzione progettuale essenziale: “uno strumento che permette di avere una planimetria ottimizzata e un budget preciso da presentare all’impresa,” chiarisce Tomlenova. È l’ideale per chi desidera ottimizzare la distribuzione degli spazi e gestire autonomamente finiture e fornitori.
MOOD, invece, è dedicato al restyling estetico: un concept completo di materiali, colori e arredi suggeriti. “BID e MOOD eliminano il superfluo, ma mantengono tutto ciò che è fondamentale per avere un risultato concreto e funzionale, con la qualità estetica che ci contraddistingue,” sottolinea l’architetta.
In altre parole, questi pacchetti digitali offrono soluzioni mirate, ottimizzando tempi e costi e mettendo il buon design a portata di molti.

Personalizzazione a distanza: un metodo collaudato
Ma come personalizzare un progetto senza mai incontrare il cliente? Tomlenova chiarisce subito: “Non è affatto un limite. Nel tempo abbiamo sviluppato un metodo collaudato che ci permette di comprendere a fondo le necessità del cliente anche online.”
Attraverso questionari mirati, scambio di fotografie, videochiamate e briefing dettagliati, il team raccoglie tutte le informazioni essenziali: composizione del nucleo familiare, stile desiderato, costo finale.
Un sistema che garantisce qualità e offre la comodità di seguire ogni fase del progetto ovunque ci si trovi.

Una sfida culturale vinta con i fatti
La trasformazione digitale di Archventil ha comportato anche una sfida sul piano culturale. “La sfida più grande è stata far capire che è possibile leggere e comprendere uno spazio anche da una planimetria o da una serie di foto, e che il sopralluogo non è sempre indispensabile,” ammette Tomlenova.
All’inizio alcuni clienti faticavano a immaginare un progetto interamente a distanza, ma – come osserva l’architetta – “l’efficacia del risultato ha parlato da sé” e la diffidenza iniziale ha lasciato spazio all’entusiasmo. Anche i più scettici si sono ricreduti, conquistati dalla snellezza del processo e dalla sua efficienza.
Un esempio concreto: la villa sul Lago Maggiore

Un esempio emblematico è la ristrutturazione, seguita da remoto, di una villa sul Lago Maggiore a Stresa. Il proprietario, residente all’estero, non ha partecipato di persona né alle riunioni né ai sopralluoghi.
Eppure, grazie al metodo digitale messo a punto da Tomlenova, il team ha portato a termine con successo tutte le fasi del progetto: dalla ridistribuzione degli spazi alla scelta di materiali e arredi, fino alla consegna chiavi in mano.
“Il risultato è stato perfettamente in linea con le aspettative del cliente,” racconta l’architetta, “che ha apprezzato soprattutto la possibilità di gestire tutto a distanza con grande efficienza.” In questo progetto, la tecnologia è stata un ponte, capace di superare le distanze fisiche e culturali.

Il futuro dell’interior design è digitale
L’esperienza di Archventil dimostra che il design digitale non è solo una risposta alle limitazioni logistiche, ma una nuova frontiera per il settore. Con strumenti su misura e un approccio flessibile, la distanza da ostacolo diventa risorsa, aprendo le porte delle abitazioni a una creatività senza confini.