Open space? Sì, ma con stile: arredare e valorizzare le zone della casa è del tutto possibile, con trucchi furbi. L’obiettivo è delimitare gli ambienti senza soffocarli, quindi evitando di puntare su troppi oggetti. Questo è il nuovo living, che riflette appieno il concetto moderno di abitazione. Ampia, spaziosa, illuminata. Ma quali sono le soluzioni per dividere l’open space? Non è un’impresa faticosa e, al netto di poter sempre chiedere sostegno a un interior designer, ci sono alcune opzioni del tutto sostenibili per garantire maggiore privacy in ogni zona della casa.
Indice
Libreria, il divisorio funzionale di design
Dobbiamo dividere la zona della cucina dalla zona del salotto? Sono due ambienti importanti della casa, quelli che usiamo di più: l’obiettivo è rendere il tutto conviviale, accogliente e intimo. Ed è possibile con una libreria freestanding, o autoportante, un complemento di arredo che consente non solo di suddividere, ma di aggiungere maggiore design e funzionalità alla casa. Del resto, la libreria autoportante è nata proprio con lo scopo di offrirci un’alternativa concreta per dividere gli spazi, inizialmente negli uffici e poi nelle nostre case.
Pratiche, belle e funzionali, spesso sono un must nelle abitazioni moderne, ma non solo. Il grande vantaggio è che, tra “pieni e vuoti”, possiamo scegliere noi come abbellire la libreria. Il fatto che sia adattabile è un vantaggio da non sottovalutare. Espone, ma allo stesso tempo… contiene. Oltre ai libri, possiamo arricchirla con ricordi che ci sono cari, effetti personali, oggetti di design. O, ancora, un tocco green che non guasta mai: sono molteplici le piante che richiedono poca luce e che fanno bene all’ambiente.
Cucina con isola, il sogno americano
La libreria è una soluzione efficace per dividere l’open space, ma lo è anche la cucina con isola, soprattutto quando lo spazio è ampio e lo consente. La suddivisione crea un effetto ottico che evoca pulizia, ma anche calore e continuità visiva: non disturba e non eccede. Anzi, rispetto alla libreria, questa opzione concede maggiore respiro all’ambiente, risultando ordinato e pulito. L’unico “contro” è che, appunto, non può essere replicata in ogni casa, in quanto dipende strettamente dallo spazio a disposizione.
I vantaggi di questa scelta sono molteplici: funzionalità ed estetica al primo posto. Progettata con l’obiettivo di offrire uno spazio separato per preparare i pasti, l’ambiente risulta infine conviviale e aperto. Ed è estremamente personalizzabile sulla base dei propri bisogni: possiamo valutare di aggiungere ulteriori elementi pratici per creare la cucina dei nostri sogni. Il design è spesso moderno, ma non mancano proposte in commercio per tutti i gusti e gli stili.
Pavimento, l’idea per open space piccoli
Dividere gli ambienti con il pavimento? Sì, è possibile. Anzi, è consigliabile. Abbiamo visto poc’anzi che è possibile usare la cucina con isola per separare la cucina dal salotto, ma è possibile unicamente in una casa dallo spazio generoso. E se non c’è la possibilità di farlo? Si punta sulla pavimentazione, che in questo caso non è semplicemente legata all’estetica, bensì all’esigenza e alla funzionalità. La scelta del pavimento, lo sappiamo, non è facile, perché ci sono tanti aspetti e criteri da considerare.
Delimitare due ambienti grazie al pavimento significa realizzare una divisione, ma senza pareti e senza barriere fisiche. Il risultato che si ottiene è impattante, sotto ogni aspetto, soprattutto quando optiamo per materiali e colori diversi. Nella zona living possiamo puntare al parquet in legno, un grande classico che trasmette calore e che, se ben studiato, si adatta a una moltitudine di stili, tra cui shabby chic e moderno. E per la cucina? In tal caso è meglio puntare su una ceramica decorativa, oppure per un pavimento ton sur ton. La differenza cromatica, tuttavia, è indispensabile per creare l’effetto ottico desiderato. Funziona perfettamente negli ambienti di modeste dimensioni, ma, se particolarmente amato, questo trucco si adatta anche in case più spaziose.
Colore, un gioco di contrasti
La progettazione di un open space richiede un impegno profuso per ottenere un risultato visibilmente accattivante. Iniziamo da un open space piccolo: la soluzione, in questo caso, è di propendere per tonalità chiare, in modo tale da riflettere maggiormente la luce e creare un effetto ottico che punta allo spazio. Ciò non significa che dobbiamo prediligere unicamente il total white, perché si corre il rischio di spersonalizzare troppo l’ambiente. Il trucco furbo è di scegliere un colore diverso come protagonista per ogni zona. Quindi, giocare sullo stesso colore mediante le tonalità e le sfumature.
Creare contrasto è un ottimo modo per dare continuità visiva, ma allo stesso tempo per evocare una suddivisione netta degli spazi. Proprio come per il pavimento, questa è una soluzione che nulla aggiunge e nulla toglie. Come ottenere la giusta proporzione? Con i tocchi di colore, per vivacizzare e creare dinamismo, ma senza scadere nell’eccesso. In fatto di arredamento, l’errore è sempre dietro l’angolo: ecco perché suggeriamo di sentire il parere di un esperto per scegliere i colori giusti per suddividere le zone dell’open space.
Piante, il tocco green
Suddividere la zona pranzo, la cucina e il salotto non è difficile, ma dipende strettamente non solo dallo spazio a disposizione, bensì dai gusti. E chi ama le piante e quel tocco green irrinunciabile, allora non può che valutare una soluzione verde. Come fare? Semplice, basta puntare su un divisorio, come una libreria sospesa, per arricchire la zona con vasi e piante da interno. L’idea è meravigliosa, anche perché consente di realizzare un giardino nella comodità della propria casa.
Quando propendere per questa soluzione? Nel momento in cui si è grandi fan del giardinaggio, o più in generale si ha il famoso pollice verde. Certo, è vero che molte piante da interno richiedono poca luce e poche cure. Ma bisogna comunque dedicare delle piccole attenzioni per mantenere rigogliosa e splendida la zona. Questi sono i nostri cinque consigli per delimitare le zone open space senza pareti della casa: le opzioni a disposizione sono davvero tantissime, e ciascuna viene incontro alle esigenze di tutti. Il consiglio che diamo è di valutare sempre lo spazio prima di rivoluzionare gli ambienti: il modo migliore per assicurarsi un risultato perfetto e in linea con le tendenze.