Tatuaggi temporanei: tutti i consigli per farli a casa con l’henné

Sicuri, semplici da realizzare e adatti a tutti, ecco come avere bellissimi tatuaggi all'henné

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Sophie Alice Pensavalle

Beauty Consultant

Content creator, skincare expert e consulente beauty, sui suoi canali social crea contenuti che, con un linguaggio semplice, diretto e comprensibile parlano di bellezza e cura della pelle. Per DiLei scrive di skincare, beauty hacks e tendenze.

Pubblicato: 20 Luglio 2022 09:30

Ti piacerebbe tanto avere un tatuaggio ma hai paura di farne uno “vero” oppure semplicemente vuoi sfoggiare la tua decorazione preferita durante l’estate? Ecco come realizzare bellissimi tatuaggi temporanei con la tecnica dell’henné. Sarà facilissimo e andranno via dopo qualche settimana senza lasciare alcuna traccia.

Capiamo cosa sono: le origini del tatuaggio all’hennè

I tatuaggi all’henné nascono all’interno della tradizione indiana e nord africana con il nome di Mehndi e vengono utilizzati tutt’ora per decorare il corpo di sacerdoti e capi tribù, ma anche in occasione di celebrazioni come matrimoni o nascite, in segno di buon auspicio. La polvere di henné viene ricavata dalle foglie lasciate seccare e poi tritate di una pianta chiamata henna e il suo colore naturale è il marrone. Quando vediamo un tatuaggio con henné di un colore diverso è perché alla pasta sono state aggiunte delle sostanze per modificarne la tonalità. Può diventare più scuro, più chiaro, bianco o addirittura nero.

In origine i tatuaggi all’henné venivano realizzati principalmente su mani e piedi ed erano per lo più rappresentazioni tribali o floreali. Poi man mano che la tecnica ha preso piede anche nei paesi occidentali tra le celebrità e i giovani, è stato utilizzato per qualsiasi tipologia di disegno, proprio come si farebbe con dei tatuaggi permanenti.

Come vengono realizzati

In origine la preparazione della pasta avveniva in maniera molto semplice, mescolando la polvere di henna con dell’acqua e inserendo poi il composto all’interno di un applicatore a cono così da consentire una stesura precisa e scorrevole. Oggi si possono far realizzare tatuaggi all’henné presso centri estetici specializzati che preparano il composto aggiungendo delle sostanze che rendano la pasta molto più simile a vero e proprio inchiostro per tatuaggi e molto spesso di colore nero. Gli applicatori utilizzati sono di norma piccole boccette con beccucci metallici igienici di dimensioni differenti a seconda del disegno da realizzare.

Prima di tutto bisogna avere la zona da tatuare pulita e possibilmente depilata, così da non avere interferenze con il tratto che possano spezzarlo o farlo risultare impreciso. L’ideale è eseguire un leggero scrub prima in modo da eliminare le cellule morte sulla superficie della pelle e migliorare la durata e la brillantezza del tatuaggio.

Si può fare una traccia del disegno che si desidera con un pennarello apposito per la pelle, una matita occhi o labbra e uno stencil. Una volta stabilito il posto e fatta la bozza, si ripassa il disegno con la pasta e si attende l’asciugatura. Meglio non toccare la zona per qualche ora in modo che il prodotto possa aderire bene tingendo la pelle. Per i successivi due giorni evita di utilizzare sapone o di tenere la pelle a lungo nell’acqua.

Una volta che il tatuaggio si è fissato sulla pelle potrà durare tra le due e le quattro settimane, in base a quanto viene lavata e sfregata la zona.

Come farli a casa

Data la semplicità di realizzazione del composto e la praticità del tatuaggio, questo tipo di decorazione può essere realizzata anche a casa. L’henné è una sostanza molto diffusa nelle erboristerie, dal momento che viene utilizzata anche per tingere i capelli in maniera naturale: è quindi facile munirsi della polvere.

Una volta acquistata, mettine due cucchiai in una ciotola o poco di più se vuoi realizzare un tatuaggio molto grande o più disegni. Aggiungi un po’ di acqua tiepida mentre mescoli e continua fino ad ottenere una miscela omogenea senza grumi della consistenza del dentifricio. Non devi farla troppo liquida altrimenti colerà quando la applicherai sulla pelle lasciando poi antiestetiche sbavature. Meglio quindi un po’ più rigida, deve rimanere in posizione.

Quando hai raggiunto la consistenza adatta lascia trasferisci il tuo composto in una sac à poche che puoi realizzare arrotolando a cono della carta da forno, chiudi beccuccio e apertura con dello scotch per non far passare l’aria e poi lascia riposare il tutto per qualche ora. Migliorerai intensità e brillantezza del colore finale.

Un consiglio pratico per realizzare un tatuaggio super preciso è di disegnare la figura scelta copiandola su carta da lucido con un trattopen. Una volta terminato applica uno strato sottile di deodorante sulla zona del corpo interessata e “stampaci” sopra la tua traccia. Sarà estremamente più semplice ripassare i bordi senza dover ridisegnare tutto il progetto sul proprio corpo, specialmente se non si ha molta manualità.

Inizia a ripassare partendo dai bordi e dedicati ai riempimenti come ultima cosa. Lascia asciugare dalle 3 alle 5 ore e ricordati di non staccare manualmente le crosticine che la pasta formerà seccandosi. Meglio attendere che si stacchino da sole in modo da proteggere il colore e la pelle sottostante che potrà assorbirne i pigmenti fino alla fine. Se fai la doccia proteggi la zona con della pellicola o cerca di tenerla lontano dall’acqua.

Quali sono le aree più adatte

Dipende. Innanzitutto da cosa ti piace: scegli una parte del corpo che vorresti mostrare e che abbia una forma adatta al tuo disegno.

Se scegli dei motivi naturali e decorativi come quelli tradizionali mani, piedi, polsi e caviglie sono l’ideale. Eleganti ed in vista, da poter abbinare a piccoli gioielli e unghie colorate.

Se preferisci dei tribali o dei disegni maori, i punti migliori sono spalle, gomiti, parte centrale della schiena o parte bassa del ventre, per piccole creature o figure realistiche assicurati di scegliere un’area che sia ben visibile anche con i vestiti. Per aumentare la durata del tatuaggio è bene non sfregare la parte con indumenti il più possibile.

Consiglio di evitare le zone sensibili del corpo per scongiurare possibili reazioni allergiche: no quindi a interno coscia, seno e collo. Fai comunque sempre un patch test prima di cominciare per assicurarti di tollerare bene la sostanza. Applicane un pochettino sul polso o dietro l’orecchio, attendi qualche ora e poi sciacqua. In questo modo potrai verificare di non esserne allergica.

Per quanto riguarda i costi, parliamo di cifre molto basse: puoi trovare la polvere o dei kit già pronti online e su Amazon intorno ai 20€, mentre per la realizzazione in un centro specializzato la cifra varia in base alla grandezza del soggetto, dai 20/30€ fino a superare i 150€.