I 43 anni di Gisele: quando la volontà supera la bellezza
Gisele Bundchen, fra le top model più pagate del mondo classe 1980. Si è ritirata nel 2015, dopo 20 anni passati sulle passerelle. Meravigliosa seppur imperfetta, la sua forza di volontà ha vinto sulle sue imperfezioni. Perché anche se il mondo la vede meravigliosa, questo cigno brasiliano all’inizio si sentiva insicura e imperfetta. Troppo alta, troppo magra, gli occhi troppo ravvicinati e soprattutto un naso definito troppo grande per gli standard della moda. Ai suoi esordi Gisele, pur essendo arrivata seconda, appena 14enne, al concorso Elite Model Look, ed essersi trasferita a vivere da sola a San Paolo, lasciando famiglia e studi perché determinata a intraprendere la carriera di modella, si è scontrata con molti no. Il suo naso era troppo grande, i suoi lineamenti non così regolari. Ma aveva fascino da vendere Gisele e una forza di volontà immensa. Non si è mai drogata, non si è mai concessa festini, alcol e bella vita come erano spesso abituali nell’ambiente della moda. “Ero considerata noiosa da colleghi e colleghe”. Aveva un solo obiettivo: diventare la numero uno. E ce l’ha fatta. Ha sfilato per i migliori stilisti, ha posato per il calendario Pirelli, è stata fotografata dai più grandi, è stato l’angelo più amato di Victoria’s Secret e per diversi anni la modella più pagata la mondo (prima di cedere lo scettro a Kendall Jenner). Ora fa la mamma, l’imprenditrice e si gode la “pensione “anticipata. Sicura che un’altra Gisele arriverà (forse) tra 100 anni