Flirt senza sesso: come comportarsi

Flirtare e non fare sesso: cosa fare quando accade e come riconoscere le situazioni in cui stai flirtando

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Giulia Farsetti

Giornalista e Sex Editor

Giornalista e Social Media Manager, da sempre ama scrivere, creare contenuti e raccontare storie. Da anni studia e scrive di benessere e sessualità. Gestisce diversi profili social e, da brava Vergine, adora organizzare tutto alla perfezione… Con immancabili evidenziatori colorati!

Pubblicato: 25 Settembre 2023 15:00Aggiornato: 25 Settembre 2023 15:47

Ti è mai capitato di flirtare con qualcuno? Uno scambio di sguardi, battute sbarazzine anche provocanti, risate complici e leggeri contatti fisici apparentemente involontari, ma anche messaggi piccanti e complimenti: se hai vissuto, o stai vivendo, queste situazioni con una o più persone allora sì, hai flirtato.

Quando si flirta con una persona (o anche più di una) il sesso non viene contemplato. Quello che piace di questa situazione, infatti, è lo stato di euforia ed eccitazione, anche sessuale, nonostante non si arrivi né a baci né a rapporti sessuali: è una delle “regole” del flirt. E allora, perché si flirta? E come si fa fa farlo senza coinvolgimenti emotivi e sessuali?

Flirtare: ecco come si fa

Il flirt è un gioco fatto principalmente di sguardi e di interazioni più che amichevoli con una persona. Infatti, non è amicizia, ma non è nemmeno una relazione e non viene mai dichiarata tra le parti: è qualcosa di implicito e di complice tra le due persone. Può comprendere solo messaggi online o/e coinvolgere fisicamente attraverso alcuni segnali del corpo, come il toccarsi i capelli o le labbra oppure sfiorare con la mano o il piede l’altra persona, lasciando credere che sia qualcosa di involontario e casuale.

Quando flirti, sai perfettamente che stai giocando, e sai che questo gioco prevede un minimo di coinvolgimento erotico, in cui c’è una sorta di corteggiamento, ma che non sfocia mai in “qualcosa di più” come un appuntamento, un bacio o un rapporto sessuale. Se ciò accade, si è passati a un’altra fase, che certamente non riguarda più il flirt, ma un coinvolgimento fisico e/o emotivo maggiore.

Le regole non scritte del flirt

Per quanto flirtare sia molto soggettivo e cambia da persona a persona, c’è una sorta di regola da seguire che, tendenzialmente è il rispetto: rispetto per se stesse, per l’altra persona coinvolta e per il partner (se c’è). Questo rispetto si ha nel momento in cui la comunicazione con se stesse e tra le parti è chiara, anche se non necessariamente diretta. Un’altra regola è il divertimento, che è alla base del flirt: leggero, frivolo e divertente, appunto. È importante godersi i messaggi d’interesse, i complimenti, i giochi di sguardi e di contatto fisico, magari divertirsi con qualche allusione sessuale, quel tanto che basta per stuzzicare la fantasia.

Quali sono i contesti in cui si flirta, ma non si fa sesso

Ci sono più occasioni in cui è possibile flirtare con un’altra persona: a scuola, a lavoro, online o durante un’uscita da sole o con le amiche. Ogni momento può essere perfetto per questo gioco:

  • Online: puoi conoscere una persona online, grazie ai social o alle varie piattaforme d’incontri. In questo caso, inizi a flirtare con semplici scambi di effusioni online, non risparmiando i messaggi del buongiorno e della buonanotte, messaggi con complimenti o pensieri, anche un po’ piccanti. Ci si può spingere fino al sexting, ma ricorda di non mandare foto e video compromettenti. Sebbene il flirt non comporti un coinvolgimento fisico ed emotivo, può essere l’inizio di un corteggiamento più serio. In questo caso potremmo parlare di textlationship, una relazione che esiste solo online e tramite messaggi. Può essere divertente all’inizio, ma dopo un po’ può diventare stressante e frustrante.
  • Amicizia al limite: che sia a scuola o all’università, si può flirtare con quella persona conosciuta a lezione oppure durante l’ora di educazione fisica con un’altra classe. Stiamo parlando di un rapporto borderline tra amicizia e relazione: partendo dalla scuola, avete già qualcosa in comune, e un flirt a breve distanza è molto facile da attuare.
  • L’ex: a volte ritornano. Basta un cuore su Instagram o su TikTok, uno scambio di messaggi, un caffè al volo e si ripensa ai momenti passati insieme, si ricordano quelli imbarazzanti, belli e, soprattutto, quelli più “hot”. E il gioco è fatto: via a sguardi ammiccanti e risatine complici.
  • Con sconosciuti: fatti soprattutto di giochi di sguardi, di sorrisi e ammiccamenti con il corpo. Puoi flirtare con una persona al tavolo vicino, in palestra, in coda al supermercato: qualsiasi posto può essere perfetto per iniziare un veloce flirt senza impegno e continuare a farlo dopo uno scambio di battute anche online o in altre occasioni, rivedendovi successivamente.

Il flirt e il tradimento

Flirtare significa tradire? Ci sono più pensieri contrastanti, ma probabilmente la risposta giusta è solo quella soggettiva. In base al coinvolgimento emotivo e fisico e allo “stato di salute” del rapporto di coppia, solo chi flirta può davvero sentire se sta tradendo il partner oppure se è un semplice gioco borderline che però niente ha a che vedere con il tradimento. Ovviamente, si deve essere in grado d’interrompere il flirt quando questo si trasforma in qualcosa di diverso o se dà noia al partner: rovinare il rapporto di coppia, intaccando fiducia e sicurezza, per un flirt che non ha valore per te, è inutile e controproducente. Quindi se non sei coinvolta dal tuo flirt, questo può esserti utile per aumentare l’autostima e la fiducia in te stessa, e se sei timida può anche abbattere la timidezza. Ciò che determina se il flirt senza sesso diventa tradimento è, come spesso capita, l’intenzione con cui si vive il flirt stesso.

Quando il flirt senza sesso fa bene

Se non si è coinvolti e si flirta nel rispetto del partner, questa “pratica” può diventare positiva sia per te sia per la coppia. Avendo un flirt corrisposto si può ritrovare l’autostima e vivere momenti di spensieratezza e felicità anche grazie allo sprigionarsi nel corpo di dopamina e serotonina. E questo stato d’animo si riporta facilmente anche nella quotidianità.