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Le principali differenze
In un mondo dove lo stimolo al sesso viene continuamente sollecitato, dove la conoscenza “biblica” diventa prioritaria, assoluta, la differenza tra fare sesso e fare l’amore torna in auge per comprendere al meglio quanto questo atto in fondo sia anche sacro. Vale tanto per l’uomo quanto per la donna, fare sesso rappresenta un bisogno fisiologico, meno presente in soggetti che si ritengono asessuali o collegato alla sfera emotiva per coloro che si definiscono demisessuali e che raggiungono il piacere solo se alla base sussiste un legame di fiducia e un’intesa romantica.
La prima differenza sta nel coinvolgimento di uno o entrambi i partner. Per fare sesso in modo magnifico ci vuole attrazione, alchimia, mix di odore fisico, ritmi che combaciano, pelle che si chiama. L’attrazione fisica rimane la componente importante e se qualcuno/a vi piace lo capite da come parlate, sudate, vi muovete e vi esprimete (toccare spesso i capelli, arrossire, nervosismo positivo, cura maggiore per l’estetica, etc). Per portare questa spinta sessuale a qualcosa di vicino al fare l’amore ci vuole un interesse che sia anche su un livello diverso. Se vi interessa il parere di quella persona, se vi piace quel che dice, come studia, come vuole crescere, come cerca, come vi parla. Fare sesso potrebbe essere anche la risposta a un impulso momentaneo, mentre fare l’amore diventa come una sorta di rito, qualcosa da celebrare anche a livello emotivo. Ci si prende uno spazio e una cura diversi, un tempo e un’attenzione completamente solida. La differenza fondamentale sta nella ricerca dello scambio, nel desiderio profondo di fondere la sfera intima con quella intellettiva e sentimentale. Se prevale l’anima, ovvero la ricerca degli sguardi, l’aspetto profondo, la chiarezza, le carezze e le parole, allora, molto probabilmente, state facendo l’amore.
Come capire cosa vi va di fare
Molti sono i casi: potreste essere all’inizio di una relazione che si prospetta felice e vi sentite entusiasti/e per il nuovo intrigante inizio. Oppure potete stare ancora in fase di sofferenza per la fine di una precedente relazione che non volevate nemmeno chiudere o che avete dovuto chiudere per non impazzire, dopo averle tentate tutte per farla funzionare e averci rimesso in termini di energia e salute mentale. Oppure magari sono molti mesi, se non anni, che non vi va di frequentare qualcuno/a e vi ritrovate ora alle porte di una nuova conoscenza, dopo qualche appuntamento dove magari ci sono stati dei baci e ora si apre l’opzione di qualcosa di intimo. Ad ogni modo, ogni situazione ha qualcosa di estremamente differente e quel che conta davvero sta in come vi sentite dentro, come sentite di voler affrontare l’incontro sotto le lenzuola con qualcuno di nuovo. Vediamo insieme qualche indizio per capire come conviene muoversi:
La cura che sentite di voler dare
Fate i conti con la cura che sentite di voler dare all’altra persona. Se vi scoccia rispondere ai messaggi o se sentite un’estrema stanchezza anche solo alle prime telefonate dovete tenerne conto anche per evitare di illudere chi avete davanti a voi. Non tuffatevi in qualcosa volendolo idealizzare a tutti i costi e siate onesti/e se non sentite l’attenzione verso l’altra persona nascere e svilupparsi in voi. A volte ci vuole tempo, a volte semplicemente non si innesca e conviene dirlo.
Passate del tempo da soli/e
Prendetevi del tempo per smaltire e sentire. Cercate di intuire cosa davvero volete dalla relazione che avete davanti. Anche se si trattasse di solo sesso, non vuol dire che deve venire meno il rispetto. Prima di darvi e dare, prendetevi il tempo per riflettere e comprendere. Stare da soli/e ci mette in contatto con una comunicazione interna profonda e quando quella non viene meno possiamo fare tutto e andare ovunque. Senza timore e con molto coraggio, in modo autentico.
Via le aspettative
A volte una storia parte per aiutarvi a smaltirne un’altra, a volte per una scintilla vera. In ogni caso, quando vi denudate davanti a un’altra persona, dovreste aprire il cuore in modo totale e spensierato, senza filtri. La pelle di chi avete davanti rimane sacra quanto la vostra. Cercate di restare con la mente e possibilmente il cuore aperto. A volte inizia come sesso e poi non si sa che diventa… magari qualcosa di estremamente vicino al fare l’amore in modo profondo e vivo. Sacro.
Riconoscete subito elementi tossici
Se vi sentite irrimediabilmente stanchi/e dopo lo scambio con una persona, se venite mollati dopo pochi giorni e poi ripresi di colpo con grosse promesse, se vi sembra che la persona usi paroloni eccessivi per un inizio, fate mente locale e realizzate che sono tutte bandiere estremamente rosse. Se viene meno troppo presto la leggerezza e il divertimento, fate un passo indietro. Le relazioni devono iniziare con toni lievi e divertenti, azioni che vi devono dare energia e non togliervela. Non ficcatevi in ragnatele pesanti che vi aggrovigliano in modo indesiderato. Via chi vi parla di “sei l’uomo/donna della mia vita” dopo un giorno, lontano da chi vi ingloba ed espelle a piacimento, attenzione a chi vi coinvolge parlando male della propria famiglia e poi prova a inglobarvici, molta cautela con chi non tiene in considerazione i vostri tempi e bisogni profondi. Sul versante sesso poi, vi accorgete subito se venite ascoltati o meno e non dovete sottovalutare mai quello che sentite.